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Sette condanne a Brescia per furti in una fabbrica d'armi Sette condanne a Brescia per furti in una fabbrica d'armi Brescia, 23 settembre. Dopo una settimana di laborioSQ udienze è terminato questa sera !11 Processo contro quattordici ope-1k« della fabbrica d'armi di Gar- !gni genere: acciaio rapido, frese, ime, seghe per metalli e utensile- rie meccaniche, dallo stabilimento dove lavoravano, e nove denunciati a piede libero accusati di ricet- done Valle Trompia in stato d'ar-1resto, imputati di falso, truffa e ! furto continuato di materiale do- àzìonoTBegìT arrestati alcuni'era-j no incaricati di asportare dalle of-1 deine dello stabilimento, eludendo \ controllo dei guardiani, la re- furtiva; altri la collocavano assie-|me con la merce spedita regolar- mente dalla fabbrica d'armi sui'carri cho la trasportavano a un recapito di Brescia, dove i complici'ne curavano il ritiro e-la vendita, Facevano parte della combriccola alcuni impiegati che, con false ap- e con contraffazioni di , sistemavano contabilmen-1te°e amministrativamente i vuoti |m base alle risultanze del dibat- timento n tribunale ha condanna- to per furto. Basilico Paolo, adann\ due e „iorni 23 di reclusioneposizioni e registri sis te e ^mit arrecati al 'mtrTmónio"deno"s'tabi amento dai ladri. e lire 2665 di multa; Biena E°mTHo ad anni due di reclusione e lire 1333 di multa; Gagliandi Settimo Peii Giovanni e Cappelletti Paolo ad anni due e giorni 20 di reclu- sione e lire 1400 di multa; Pasot-ti Cesare, responsabile di ricetta zione, a mesi 4 di reclusione e lire 400 di multa, con la condizionale; Franzini Francesco, per truffa continuata a mesi cinque e giorni 23 di reclusione e lire 2665 di multa con la condizionale, Gli altri sono stati assolti, perte per insufficienza di prove e parte perchè il fatto non costituisce reato,