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Tre grossi negozianti di uova condannati a Padova per maggiorazione di prezzi Tre grossi negozianti di uova condannati a Padova per maggiorazione di prezzi Milano, 23 settembre. Un'estrema rarefazione di uova veniva constatata a Milano verso la fine dello scorso agosto e ai primi dell'andante settembre le uova erano addirittura scomparse. Della cosa si interessò immediatamente l'autorità iniziando pronte indagini, specialmente a. Padova, ove, com'è noto, si svolge il mer \d°va aveva pattuito con un grossi sta milanese la vendita di 81 mila uova a lire 1400 al mille anziché a 1 250 come da listino; Sante Sar tori di 61 anni, da Arzergrande di Piove di Sacco, che in due riprese aveva spedito a un grossista di j Spezia 199 mila uova a lire 1444 : al mille; e Umberto Borgatto, da , Ponte San Nicolò, che aveva ven- duto a una ditta di Padova 25 mila i uova a lire 1450 al mille, facendo poi apparire nella fattura, per ma. ' scherare la maggiorazione illecita, ;che le uova erano invece 30 mila. ! Ora si viene a sapere che, ap- parsi dinanzi al Tribunale di Pa- 1 dova, sono stati condannati il Sar- ! tori a mesi due di reclusione e lire ddSmìsìH I mila di multa. Ma il Tribunale ha lil^E—aH (il Borgatto lire 5.970,70. ■ cato all'ingrosso delle uova che af-! fluiscono dalle varie province ve-, nete e che vengono poi convogliate; (sia a Milano che in altre città. .In seguito a tale indagini si .K"ln£nva ali accertamento dellal ì'SSSSP^^Sg^&ì Udinese, che sul mercato di Pa- rlni-n avovo r»att-illt-n fnn un p-rnssl- ;