LA SITUAZIONE IN ORIENTE non è facile per l'Inghilterra

LA SITUAZIONE IN ORIENTE non è facile per l'Inghilterra LA SITUAZIONE IN ORIENTE non è facile per l'Inghilterra Gii altari interni drl Budapest, 18 settembre. Teheran è cera ocrnnatji ieri tto-™.sf e mentr" cnon .si hanno" notizie sull'entità\™delle forze sovietiche, si fannol8ammontare le inglesi a una bri- "gata motorizzati composta di &?„,„.. nWrnnnlitane e indiare-HMJa gSarSgionflSna6 s™ riti! grata verso il nord. Subito la po- |iizia britannica ha proceduto al- d reparti anglo-russi e Ì^e^ 8sQran'cMufti^di G^^mmetòeoraTn^l^si è lasciato prendere. II primo gruppo di tedeschi de- eportati in India si è già imbarca- r to a Bender Sciapur. però alcune centinaia dì sudditi del Reich so- no riusciti a salvarsi io stesso int• Wendo in fVettk éVria~a'ddvc frontiera turca Russia e Inghilterra hanno vo luto che anche la Legazione di Bulgaria a Teheran chiudesse i suoi battenti e la rappresentanza diplomatica sofiota è partita ieri affidando la tutela degli interessi ™ bulgari al a Legazione di Svezia; ì nellTran la Bulgaria non sostene- Sva nè politicamente nè economi-T camente una parte d: primo piano ™ma-poiché Londra plaude alla re- S » i„ cente il signoi stretto a cerne nota sovietica contro la- »1*»!!® dA2£° ^IgStamenoff è stato colasciare Mosca ragio- nando che adesso la Bulgaria do- vrà - veramente* spiegare ban- diera (noi credevamo che lo spiegamento fosse già avvenuto) l'e- pisodio merita di essere segnaIato. Circa la situazione politica in terna essa non sembra chiarita, col che vogliamo dire che il nuo\™JP&JggKf. Tom^sitorfs^ l80™* ^S^ÌL«Ct.°SS?lS?««Sa "bbero decisamente anti-dinasti &es*?*««™^¥£HMaometto Riza saprà esseie Scia g£|RrtSS cforo'na $ mtatatroì |l?JeUìJ['plla X= °"a, ,„,™}% n\>l\ d;c-!?..f.Ln_anz.l: «.„^""lca!°^„ i 81 Vr.0%lan5 ,nei forz!eri. dpJ^ ?an-jsi trovano nei forzieri della Ban 'ca Nazionale; se non è vero, rop-Jl^^S ^^♦»™?U5««p^SiBlÌ!?ì 11 regime interno dei paesi_oc- forza dall'Inghilter- euP.a'' con la ra interessa non dai punto cu Msta ideologico, giacché il mondo rima ne insensibile al carattere totalitario o democratico del governo '^ Fnunpar«redeila sicurezza delle comunicazio i: quando l'ex-Scià Riza Pahlevi decise la costruzione della ferro-via nord-sud che apriva uno sboc-co verso i mari mondiali e dove- ™£'é'"'^'^ ^^l^GraV^ ì?'a !cononllri ^ „ 'a VfVT „f,À SP'a;?n,a h„^£h T°nlf"an^ ™ ?r° £ pi ^ S"£S^f transltona situazione odierna la - ... , ^Igda'Tatoura Ver cof'eVart Caucaso col Goifo Persico' ed es-sendo essa vulnerabilissima èsituazione odierna la ferrovia co- chiaro chp „u m,les; _.ntr.. -• cniaro cfi?. m='ea' mentre sisforzano di svilupparne a! messi-mo la potenzialità" ia vogliono sa-pere in mano di gente emica. Nell'Iraq, ad esempio. le rivoi-te di carattere più o" meno zrav»continuano e danno agli inglesimolte noie. In Siria il generale Catroux hasistemato, pensa, le faccende ri- nunciando alia collaborazio.-.e deU6iblocco nazionale che da anni è[arbitro della situazione in' iche si è rifiutato di ader: ;sue proposte mettendo a.'.' Ideila repubblica e del nui -1 verno lo sceicco Taggcdi i ! presidente Atasi ha voluto na ealletestaexe 1 sene. Ida e o i 1. z.

Persone citate: Bender Sciapur, Catroux, Riza Pahlevi