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«Favole d'oggi» di Bel Ami all'Alfieri TEATRI «Favole d'oggi» di Bel Ami all'Alfieri La nuova Compagnia di Eugenio Testa, formatasi in questi giorni a Torino, ha ieri sera esordito all'Alfieri presentando la rivista Favole d'oggi di Bel Ami, che, con una numerosa serie di danze, di quadri coreografici, di canzoni, vecchie ma note, nuove e in voga, a ritmo spigliato, ha divertito il folto pubblico. Qualche quadro umoristico e un po' di satira politica di attualità, anche questi più cantati che recitati, hanno soprattutto servito a interrompere di tanto in tanto l'incalzare delle coreografie e delle danze di ballerini isolati o a coppie. Ma a Testa si deve, oltre che l'evidente impegno di allestire uno spettacolo gradevole, il suo contributo personale di comico e di cantante che il pubblico conosce da tempo e apprezza. Cosicché anche ieri sera gli spettatori gli hanno manifestato la loro più viva simpatia e tributato calorosi e meritati applausi. Col Testa sono stati anche festeggiati la aggraziata Erica Sandri, la Elena Stubbing, che aveva anche curato l'allestimento coreografico, le danzatrici Ginny Maruska, Bruna e Gina, Bruno Bosi, il Campanini, il Cardillo, il Valenti, il Montano e il Borgiani. Buona l'orchestra diretta dal bravo maestro Franco Silvestri, e decorosa la messinscena molto più curata nei costumi che negli scenari. Eugenio Testa, capocomico e attore valoroso, può fare molto di più, sol che una rivista affidatagli non sia limitata a una sovrabbondanza di danze, di canti e di suoni, ma offra, più spesso e meglio, temi umoristici e satirici compiutamente e teatralmente svolti. Bel Ami, autore intelligente e collaudatissimo, poteva offrirgli questo materiale. Perchè lo ha offerto solo in parte? Ad ogni modo, lo spettacolo è piaciuto, è stato applaudito e da stasera si replica.