Un fiero discorso del Poglavnik in un'imponente adunata

Un fiero discorso del Poglavnik in un'imponente adunata Un fiero discorso del Poglavnik in un'imponente adunata Fedeltà assoluta alle Potenze dell'Asse -1 delitti dei cetnici e dei comunisti organizzati dallo straniero Zagabria, 16 settembre. Soldati della milizia territoriale, della milizia Ustascia. della guardia del corpo del Poglavnik, della milizia regolare, dall'aeronautica, riempivano oggf la storica piazza di S. Marco per ascoltare il discorso del Poglavnik. Davanti a loro era una compagnia di f;raduati ed ufficiali della milizia erritoriale che hanno valorosamente combattuto in Bosnia contro le orde cetnico comuniste. Essi sono destinati al meritato avanzamento. Da un lato il Corpo diplomatico delle nazioni amiche ed alleate, la Missione militare italiana, la delegazione del P.N.F., in fondo, dietro ai cordoni di soldati, una folta massa di popolo. Sulla tribuna dalla quale ha parlato il i Poglavnik, erano tutti i membri | del governo, il maresciallo Kvaternik e lo Stato Maggiore Ustascia. Uno squillo di tromba seguito dall'inno nazionale ha dato il segnale dell'arrivo del Poglavnik e del suo seguito. Passate in rivista le truppe, il Capo dello Stato ha pronunciato l'annunciato discorso, i Egli ha cominciato dirigendo il suo saluto alla compagnia presente che ha combattuto in Bosnia. « Ogni delitto che viene commesso nello Stato croato, ha detto fra l'altro il Poglavnik, è una azione organizzata dall'estero >. Parlando poi della guerra attuale, p0g ilil [ 0gni nazione, deve decidersi e do v*à decidersi per una delle due parti. Il popolo croato, nel fondo del suo animo, si è subito decis< per quelli che combattono per l'u manità, per l'ordine e per la giustizia. E' così che esso ha ottenuto la sua libertà e per questo esso rimarrà anche nell'avvenire fer- ^lavnic ha detto: «In questoi terribile conflitto non ci sono nè[ci saranno neutrali. Ogni uomo, 1 ; SeY'suo ' animo?sì'e"subi'to deciso I disamo Tesissimo' T' fianco j ,dei SUoi grandi amici ed alleati. a! fianco de1le nazioni dell'Asse, vin colando il proprio destino al loro», , Passando poi .alla guerra con tro ia Russia, il Poglavnik ha di chiarate: « L'Inghilterra ed i suoi alleati hanno cercato aiuto da tutte le parti e finalmente anche presso il Governo che rappresenta ciò che vi è di peggio e di più infame al mondo, presso il "barbaro bolscevismo. Ed ora l'Europa dell'avvenire, l'Europa dell'ordine, combatte una lotta sanguinosa; ma anche decisiva, contro il mostro bolscevico che aveva già aperto le fauci per ingoiare l'Europa ». Il Poglavnik ha fatto quindi una breve sintesi storica del marxismo e del bolscevismo, soffermandosi specialmente sulla deleteria azione che il Cremlino organizzava in segreto tra le piccole nazioni, mentre tra le grandi sceglieva quelle che erano economicamente le più deboli. «Già nei primi anni dopo la guerra mondiale, le mire rosse si rivolsero sull'Italia, ma allora sorse in Italia un Uomo che con grande energia, con grande sag gezza, con grande combattività e — Pose u piede sul collo del perico loso serpente. Ed ecco ora la ' nuova guerra contro il bolscevi smo alleatosi al capitalismo ingle se e alla massoneria giudaica, Ogni mezzo è buono per questa - infame compagine: essa sobilla i popoli minori alleati dell'Asse e d se non riesce cerca di provocarvi - - - a a sione alle menzogne della radio e a della propaganda nemiche, come scioperi, disordini, delitti, per cui anche la Croazia paga il suo debito di sangue per la grande opera dell'Asse e la Croazia è felice di poterlo fare. I delitti dei cetnici e dei comunisti sono opera del bolscevismo e dei suoi alleati ». Il Poglavnik ha fatto poi allu- ad esempio la colossale panzana che le armate bolsceviche avevano a _ già raggiunto il fiume Sava. Qusi è rivolto nuovamente ai combattenti di Bosnia illustiando ibene che essi fecero e che faranno alla nazione croata combattendo contro i cetnici. Terminando ha chiesto ad essi se saranno prontanche in avvenire a difendere la Patria a costo della propria vitaAl che tutti hanno risposto unanimemente: «Siamo pronti! >.

Luoghi citati: Croazia, Europa, Inghilterra, Italia, Russia, Zagabria