La ricognizione della salma del Beato Sebastiano Valfrè

La ricognizione della salma del Beato Sebastiano Valfrè La ricognizione della salma del Beato Sebastiano Valfrè Con le cautele e le cure che ladelicata funzione richiedeva, si è proceduto ieri alla ricognizionedella salma del Beato Sebastiano Valfrè. l'illustre sacerdote che du- rante l'assedio di Torino del 1706 diede luminoso esempio di virtù religiose e patriottiche. Era an- cor vivo e già il popolo lo eh ìa- mara santo. Quando il 30 gennaiodel 1710 venne a morire, nella cella del convento dei Filippini annesso alla chiesa di San Filippo, profondo fu il lutto della città e quando nel lSSlt venne elevato agli onori degli altari la sua memoriaera viva nell'animo dei torinesi che gioirono di poter aggiungere alla schiera dei Santi e degli eroi, che in Questa nostra città ebbero i natali, anche il nome caro edamato di «Padre Bastiano ». Gtorni or sono abbiamo datonotizia che, ottenute le necessa-rie dispense, si sarebbe procedutoella ricognizione della salma cheriposa sotto l'altare della cappel-la a lui dedicata, nella Chiesa diSan Filippo, perchè si erano no-tate macchie che deturpavano lamaschera che ricopre il volto delBeato c perchè era ormai neces-sario cambiare i paramenti e gliabiti che vestono la Salma. lerialle ore 15 nella bella chiesa divia Maria Vittoria ha avuto IttO-go la funzione alla presenza del-l'Eminentissimo Cardinale Arci-vescovo Maurilio Fossati, del sot-topromotare della Fede, teologoLuigi Quaglia m rappresentanzadella Santa Sede, del cancelliererfi Curia teologo Pio Battuta, «fipadre Ambrogio, preposito dellaConoreoa^ione dei Filippini, deparroco padre Odone e di altrepersonalità religiose. Erano purepresenti il prof. Volante ed iprof. Bcrtagno, incaricati della ricognizione anatomica della Sali ma. L'urna è stata tolta dal luogo] ove giace e sono stati idenii/irnfi|i sigilli apposti verso il ISSO dal-\ l'Arcivescovo mons. Gastaldi che per ultimo aveva presieduto a si-' mite funzione. Quindi è stato «*e- so il verbale ed i medici e gli op^ rai addetti alla delicata bisogna] hanno prestato il prescritto giù ~ rumenta inginocchiati ai lati dell'altare, la mano destra posata sui Vangeli. Infine il cancelliere di Curia ha letto la formula per cui. a nome della Santa Sede, il Cardinale Arcivescovo indice la sco- manica contro chi ardisse estrur re od immettere oggetti o fiam menti nell'urna anche se il fatto avesse scopo pietoso o fosse sug gerito dal religioso desiderio di possedere una reliquia del Beato, La pesunte urna, a braccia è sfuta trasportata dalla chiesa alla stanza ove padre Sebastiano via se e mo;i. Le erte scale sono stu té lentamente sa/ite dai portatori, gravati del peso, e veniva fatto di spensare a quante volte il vegliardo all'epoca eroica dell'assedio, di g\orno e di notte doveva averle salite per accorrere presso i feriti Col passo stanco dopo tante fatiche. Proprio ieri ricorreva l'unniWersario del 1, settembre in cui il Santo uomo celebrò la Messa per lj soWafi in piazza San Carlo, primo cappellano militare tanto che ,n sno m,me è stato proposto quale quello del patrono appunto dei re Hgiosi in qrigi0.verde. Il Cardi nale ha iniziato ìe preghiere che ^ sono conchhtse con i'invocazio Me „ Beatc Sebastione, ora prò noo\s » l „ .' , ' " sarcofago e stato aperto ed i'1?"»10 a';K,° ""?'0 le operazioni che era necessario svolgere e che i saranno portate a termine in allc"ni giorni.

Persone citate: Gastaldi, Maurilio Fossati, Sebastiano Valfrè, Volante

Luoghi citati: Isso, Torino