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I concorrenti alla Staffetta Gigante avversati dalla tormenta La Staffetta gigante delle Alpii ha tardato a rivelare fin da- , inizi del suo svolgimento le<jf«^ feon^m^leTodina%rrrisVichl°^ 'aita mon*agna- «* « AostaAosta, 1 settembre. La Staffetta gigante delle Alpi non ha tardato a rivelare fin da Sii cambio .della pattuglia, s. è effet tuato alle ore 5,22 alla presenza ha dovuto infatti lottare con le difficoltà della notte e con il maltempo scatenatosi improvvisamente ch° ha costretto gli avanguardisti a sostare oltre due ore sotto il Col Garin (m. 2815). Presa la via del ritorno i componenti la prima pattuglia sono giunti, a causa del cattivo tempo, a Cogne alle ore 5,20, cioè con 1 ora e 20 minuti di ritardo. Il I concorrenti alla Staffetta Gigante avversati dalla tormenta del comandante della GIL di Cogne e di un membro del C.A.I. addetto al controllo. La pattuglia del Comando di Cogne composta dai migliori elementi della zona tra cui Vincenzo Perruchon e Giuliano Calosci, noto per le sue imprese alpinistiche ! sul massiccio del Gran Paradiso, ha ricuperato il ritardo della prii ma staffetta raggiungendo Valsa- ■!» S«J3B?5B5?™™no agnati .dar comando fe¬ derale. Lungo tutto il percorso la pattuglia è stata salutata dai montanari disseminati lungo le innumerevoli baite del Parco del Gran Paradiso. La mancanza del telegrafo e del telefono in Valsavara. e in Val di Rema non ci consente di avere notizie della terza e quarta pattuglia. Ci viene segnalato che in alta montagna la temperatura è molto rigida e che sul Col d'Entrelor (metri 3007) imperversa la tormenta.