Un villaggio rurale 300 casette-orto con 1200 camere

Un villaggio rurale 300 casette-orto con 1200 camere ALLA CONSULTA MUNICIPALE l Un villaggio rurale 300 casette-orto con 1200 camere Il bilancio del Comune - Il lascito Fornaca all'uopo concessi dal Consorzio i Nazionale fra gli Istituti per le Si è riunita a Palazzo Civico, sotto la presidenza del Podestà, la Consulta municipale per l'esame di importanti argomenti. Il Podestà ha illustrato la proposta di donazione all'Istituto Fascista Autonomo per le Case Popolari dei terreni municipali siti din regione Regio Parco e delimi- j tati dai corsi Taranto e Semplone e dalle vie Cruto e Bologna, di i complessivi mq. 188.000 per la costruzione di un villaggio rurale t la cui caratteristica fondamentale consisterà nel fatto che ogni famiglia disporrà di un proprio orto.'Il progetto, studiato con la collaborazione del civico servizio tecnico, prevede, in via di mas sima, 300 lotti di mq. 360 ciascu-;no con enti-ostanti casette abbi-1 nate costruite a cavalcioni delle; linee divisorie tra ì vati lotti e|con annesso orto-giardino. Coni- plessivaniente il villaggio rurale |dovra comprendere circa 300 ea- sette con un totale di oltre 1200 camere; disporrà inoltre di un Ldi un dopolavoro con giuochi e locale di riunione, di uni piazzut-1ta di sosta e sarà dotato di un vi- 'vaio per piante occorrenti as>li i orti-giardino, di un orto modello. I di un frutteto, di un pollaio, di una conigliera, di un apiario e di ; una stalla modello. I lavori per la costruzione dell .villaggio potranno essere iniziati L brevissima scadenza perchè l'istituto si è assicurata una pri- ma disponibilità di sette milioni case Popolari. X1 p0(jeslà ha poi informato la consulta dell'azione svolta per la jco]tivuzione c|elIe aeree aei par-,|Chi e giardini e degli altri appez- zamenti di terreno della città. La | iniziativa, attuata l'anno scorso, |ha dato ottimi frutti; quest'anno lverrà ampliata ed estesa a tutti ;gli appezzamenti utilizzabili. Hadato inoltre notizia dell'invito rivolto a tutti i privati possessori di terreni perchè contribuiscano alla potenza alimentare della Nazione, coltivando le proprietà le di costruttiva operosità. La Consulta ha poi preso in1esame il bilancio preventivo del- jresn^teio 1941 con ^le varianti al- lo stesso apportate: fra queste è compresa quella dei maggiori !aggravi a seguito delle recenti provvidenze a favore dei dipendenti municipali. Occupandosi della donazione elei 10 milioni di lire disposti dal compianto prof. Luigi Fornaca a favore del Municipio di Torino per la istituzione di un'opera benefica al nome »: Fratelli Guido e j Luigi Fornaca di Sessant », allo scopo di assistere e ricoverare i per un periodo di breve soggior no i disoccupati senza risorse e t senza tetto, in attesa di lavoro, specialmente nella stagione ùi veniale, il Podestà ha "illustrato l'alto valore del munifico gesto, e rendendosi interprete dei sentimenti della Consulta e della cittadinanza, ha elevato un pensie;ro riconoscente alla memoria del 1 munifico donatore, ; xnfine, su proposta del Podestà, |ta consulta si è occupata dei la- sciti e doni disposti a favole del- |Ja Biblioteca civica da alcuni be Demeriti cittadini, „ , ,, , . .. „ L.9» w0lS? er? sfllI'a- 11 P°T desta ha ricordato la figura del dott. Cesare Dogliani, dipenden Ì;SS£S ^u&"*'". « pencien- 1^ i"»n'^Pf'e, eroicamente cadu 'to sul nonte =reco i

Persone citate: Cesare Dogliani, Cruto, Fornaca, Fratelli Guido, Luigi Fornaca

Luoghi citati: Bologna, Semplone, Taranto, Torino