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Il tenente Cesare Dogliani CADUTI PERJ.A PATRIA Il tenente Cesare Dogliani • Il 28 febbraio scorso è caduto da prode s u 2 fronte greco, alla | testa delle sue « penne nere » il ten. dott. Cesare Dogliani. Benché fosse rimasto ferito una prima , volta ad un braci ciò, rifiutava di fermarsi e di farsi medicare e, visto cadere il ■ Comandante del plotone che stava assalendo il nemico, prendeva spontaneamente il comando. Ferito nuovamente ad ■una spalla avanzava ancora tentando di far tacere una mitragliatrice nemica, e scompariva nella mischia. Aveva trentadue anni. Giovanissimo aderì ai primi moti del Partito e partecipò alla Marcia su Roma. Legionario d'Africa e di Spanna. Partecipò pure alle battaglie dell'Ebro e del Levante, nelle quali meritò i più alti encomi dai suoi superiori. Nel 19S9 accorse con le CC. NN. sui monti della Savoia, attendendo per lunghi mesi l'ora del cimento. E nell'ora suprema seppe dare da eroe la vita per la Patria. Egli è stato proposto per la medaglia d'oro al Valor Militare. In suffragio dell'eroico Caduto, ieri, per iniziativa della famiglia, è stato celebrato nel Tempio dei Caduti, alla Gran Madre, un solenne ufficio funebre. Erano presenti alla cerimonia, oltre alla madre e alla vedova del Valoroso, il rappresentante del Prefetto, il vice Federale Marchi per il Federale, il Podestà col capo di Gabinetto avv. Gualco, una folta schiera di Squadristi e di camerati del Comune, Dopo la cerimonia il Podestà ha | espresso alla madre e alla vedova del tenente Dogliani il fiero cor-1 doglio della Podesteria e della'grande famiglia municipale per l'eroico Suo olocausto assicurando che la di lui memoria sarà degnamente ricordata dalla Civica amministrazione e dai camerati. • s| Df, i ■