La Principessa di Piemonte visita le organizzazioni assistenziali Fiat

La Principessa di Piemonte visita le organizzazioni assistenziali Fiat La Principessa di Piemonte visita le organizzazioni assistenziali Fiat Una sosta all'imponente stabilimento di Mirafiori • Il senatore Agnelli illustra all'Augusta Signora le vaste realizzazioni a favore del popolo lavoratore • Alle Casse Mutue Tra le Piccole Italiane della colonia Costanzo Ciano, presenti il Prefetto e il Federale Nella mattinata di ieri la Principessa di Piemonte si è compiaciuta di visitare la Fiat, e le grandi istituzioni che la Fiat appunto ha creato per i lavoratori ed i loro fiali: le Casse Mutue e la Colonia Costanzo Ciano che è una delle imponenti colonie per i lavoratori realizzata dalla grande industria, torinese. Visita — è inutile dirlo — graditissima, attesa e tanto più desiderata in quanto la Augusta Dama, come è ben noto, segue con particolare attenta affettuosa cura quanto il Regime fa per la salute del popolo 'lavoratore e per l'infanzia. Alle Casse Mutue Fiat, in via Carlo Alberto, si trovavano ad attendere VAllezza Reale Maria di Piemonte il senatore Agnelli, il cotite Camerana e il prof. Valletta. Erano presenti il presidente delle Casse Mutue Fiat avo, Giuglini, il cav. Belici amministratore delegato, il direttore cav. uff. D'Elisei, il dott. Azario direttore dei servizi sanitari Fiat, il prof. Percival direttore sanitario delle Mutue ed altri dirigenti. L'Augusta Principessa, che era accompagnata dalla dama d'onore marchesa Gondi e dal gentiluomo conte Bossi Pucci, ha subito iniziato la visita ai diversi reparti, vivamente interessandosi alla poni- plessa organiszazione a cui fanno\capo 1$0 mila inscritti, lavoratori'o familiari di lavoratori della\Fiat, e che ha un movimento di\spese per sussidi, assistenza sani-ìtaria, colonie, ecc. di oltre 20 mi-!lioni all'anno. Anche soltanto le\due cifre citate possono rendere l'idea dell'imponenza del lavoro svolto giornalmente dalle Casse Mutue Fiat che, nel centro della '.città, hanno realizzato uno dei pinivasti ed attrezzati complessi sa- nitori non d'Italia soltanto ma di'"tutta Europa. Troppo lutino sa-\rebbe elencare i diversi reparti tflcai si compone l'ambulatorio, illu-ìstrarne la vasta organizzazione',sanitaria ed amministrativa (in\un grande salone sono udunate in!JliO mila schede degli iscritti recanti ognuna, aggiornatissima, la situazione clinica dell'individuo) ma basti dire che tutto si svolge nel modo più semplice e più rapido, cosicché ogni ammalato non deve sostare ad attendere, per chiarire che la Mutua è un organismo di eccezionale vitalità. La Principessa si è molto interessata alle illustrazioni che il senatore Agnelli che L'accompagnava ed il direttore cav. uff. D'Elisei hanno fornito al Suo palesemente dimostrato interesse, di tanto maggior rilievo in quanto, come è noto, l'Angusta Signora è particolarmente esperta nel settore sanitario come Ispettrice nazionale della Croce Rossa. La Principessa inoltre si è compiaciuta intratte- ne?s' .con medici, tutti pi-esenti,\net diventi reparti, ' Lasciata In sede delle Mutue, \mentre attorno alla macchina si \affollavano le impiegate e le inìfermiere a cui la Principessa ha ! «folto idi luminoso sorriso, l'AIe\,ezsa Reale Maria di Piemonte ha sostato allo stabilimento Fiat Mi ruflori che ha rapidamente per corso accompagnata dal senatore '.Agnelli, che ha dato vita a questo i grande complesso industriale, dal- ''«'»»• Bruschi, direttore centrale, '"1"1 <umm. Genero, direttore dello -\stabilimentp. La Principessa si è tflaoffertiltltà ad osservare il plastiì'" delle officine e della zona oro', •■"'"» sorte e si è interessata in \"l"do particolare a quanto è sta-\!'" realizzato con generosa larghez-\r , a - za per l'assistenza sociale, igie nicu e sanitaria. Nell'immenso refettorio la Principessa ha sostato, come pure nei nuovi impianti destinati al pronto soccorso ed all'assistenza sanitaria per i lavoratori. Infine l'Altezza Reale si è recata alla Colonia fluviale della Fiat, intitolata al nome di Costanzo Ciano, che sorge in corso Moncalieri. A ricevere l'Augusta Dama si trovavano l'Eccellenza il Prefetto ed il Segretario Federale. Percorso il viòle che adduce alla colonia, tutto decorato di bandiere, l'Augusta vlsitatrice ha passato in rassegna tre squadre di Piccole Italiane Un questo turno sono ospiti nella colonia oltre 400 bimbe), squadre che sono intitolate ai ,cari nomi di Vittorio Emanuele {offerto alla Principessa un mazzo Un funi; un'altra. Amichi Magnetti, \di sei anni, figlia di un richiamato \Le ha rivolto parole di saluto con Maria Pia e Maria Gabriella, Suoi augusti figlioli. Quindi ha visitato i vari reparti della Colonia che è sistemata secondo i più moderni criteri igienici ed attrezzata in modo perfetto: un vero modello di colonia fluviale. La risita dell'Augusta Doma si è conclusa con un affettuoso, regale e materno ad un tempo, incontro con le Piccole Italiane, figlie dei lavoratori. Le. bimbe hanno gridato alla Principessa con slancio appassionalo tutta la loro gioia per la risila tanto desiderata. Una piccola, Egle Bertelli), ha e i grazia e con bella sicurezza, interpretando il pensiero di tutte le sue compagne. Conchiudendo la bimba ha rivolto preghiera all'Augusta Dama di portare ad Umberto di Savoia, Principe soldato, il pensiero di tutte le Piccole Italiane che sono certe nella vittoria che il Duce ed i combattenti daranno all'Italia. Una lunga affettuosa materna carezza della Principessa ha premiato la Piccola Italiana che era fiera e commossa. Dopo aver distribuito i giocattoli alle caposquadra la Principessa ha poi lasciato la Colonia mentre alto echeggiava il grido di « Savoia » dell'adunata infantile che verso di Lei levava le braccia nel saluto romano e gli sguardi lieti e sfavillanti. M11111M11>mt 1111111H1111iJ111111M(11<11111111111111111r. La Principessa di Piemonte fra le bimbe della Colonia «Costanzo Ciano».

Luoghi citati: Europa, Italia, Piemonte, Savoia