Bevilacqua vittorioso in volata nel "G.P. Maresciallo dell'Aria,,

Bevilacqua vittorioso in volata nel "G.P. Maresciallo dell'Aria,, Bevilacqua vittorioso in volata nel "G.P. Maresciallo dell'Aria,, Coppi fuori gara perchè "doppiato, Ferrara, 25 agosto. Il Gran Premio ciclistico Maresciallo dell'Aria, disputatosi ieri, è risultato molto interessante. I 38 corridori che hanno preso il « via » hanno dimostrato Yanto impegno da tenere sempre avvinta l'attenzione del pubblico che in numero enorme faceva ala lun- go il circuito. | Coppi è rimasto vittima del re golamento che prevedeva la esclu- sione dalla gara di quei corridori ; che al lO.o giro erano stati dop- piati. Egli però avrebbe potuto fornire un finale di gura veramen te spettacoloso se invece di ini a . , . a . , a e i a s i i o 0 h, à, o i, a, s, ziare la fuga al quarantesimo giro l'avesse anticipata; poteva forse portarsi in vantaggio tale da evitare la esclusione. Si è visto infatti la maglia rosa partire di scatto e guadagnare circa mezzo giro, il che, pero, non poteva portargli alcun vantaggio. Lui stesso l'ha capito quando ad un certo momento si è tolto il numero. La gara ha visto un serio tentativo di Landi e Ricci, iniziatosi al 29.0 giro. Fra i due fuggitivi e il plotone inseguitore si delineo un distacco che variava dai 20 ai 40 secondi; il gruppo sembrò per un po' di tempo non preoccuparsi eccessivamente di loro, ma visto che le distanze non diminuivano - |-jincominciò l'inseguimento con la cooperazione di Chiappini, Zanot- ti, Bartali e Magni. Al 41.0 giro il vantaggio di Landi e Ricci era ridotto Tsoli.15"; qualche oscil- lazione nel giro successivo; poi al 43.o passaggio il gruppo si ri- componéva. dopóagl?^ o n; a, ia o ): nmi : di l! ri gara, il gruppo restava com- patto nonostante gli strappi di 2^.•^«SffiAS^fe * si era scesi a 39,350 a metà gara; ma vi era poi una ripresa e in-fatti al 45.o giro si marciava an-cera a 39,550 Mentre Coppi con- linuava la sua corsa ormai fuo- ri dalla fine Marangoni prendeva la testa ma non riusciva a guadagnare che ooohe macchine, subito inghiottito dal gruppo. Al penultimo giro uno sbandamento nella cod? del gruppo, avvenuto appena oltre il nastro di arrivo, provocava la caduta di una diecina di concorrenti. Quasi tutti erano pronti a rialzarsi e riprendere velocemente. L'ultimo giro veniva percorso ad andatura velocissima; Bevilaco.ua riusciva con uno sforzo energico a vincere per una ruota sul dilettante Conte. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Bevilacqua Antonio, Km. 108 in ore 2.44'24", media Km. 39,500; 2. Conte Oreste, a una ruota (1.0 dei dilettanti); 3. Bernacchi, a mezza ruota: 4. Taddel; 5. Canavesi: 6. Cerasa: 7. Bartali; 8. Magni; 9. Zuccotti; 10. Landi; 11iviagui, w. ,ùui;i;ui.i.i, j.U. uouui, aj.CtoSnr;j.l2. Bisio; 13. Maranoni: 14. Mara. Seguono a pari me-rito: Battistini, Tntrozzi. Latini.Mornese, Sperandio, Strukul,. Vi-Cini, Volpi;"23. Marietti; 24.'Ge-nerati; 25. Lambertini. La Coppa delia >'o»=fa Hoi PpTmoeratore è stata la Casa Bianchi ner vilacaua e Zuccotti che hanno sommato 10 punti; il trofeo Maresciallo dell'Aria Italo. Balbo è ■stato assegnato pure alla Casa Bianchi per merito di Bevilacqua. p.asse Aiata al-r merita diVé r mento cu ne

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