l Duchi di Genova inaugurano la Mostra del tessile autarchico

l Duchi di Genova inaugurano la Mostra del tessile autarchico A PALAZZO QIUSTINIAN l Duchi di Genova inaugurano la Mostra del tessile autarchico 1 presentante Venezia, 20 agosto. Con l'intervento delle Altezze Reali i Duchi di Genova, del Prefetto in rappresentanza del Ministero delle Corporazioni, del conte Volpi presidente della Confede- del Ministero della | cultura popolare, delle maggiori 1 autorità cittadine e dei principali i esponenti dell'industria tessile ìta liana, slamane è stata inaugura ta a Palazzo Giuslinian la Mostra del tessile e dell'abbigliamenlo au- 1 tarchico. Dopo un indirizzo del ! Podestà, cons. naz. Dall'Armi, di retto ad esaltare il grande cam;m'no compiuto dall'Italia fascista jiel campo dell'autarchia tessile, i' presidente dell'Ente del tessile : nazionale, Vittorio Buratti, ha il- lustrato agli augusti visitatori, at traverso le sale di Ca' Giustinian, i poderosi risultati raggiunti dall'industria tessile. In questa rassegna tutte le grandi attività che hanno concorso a dare all'industria tessile italiana il potente sviluppo odierno sono presentate, dalle sete alle fibre artificiali, dalla canapa al capofiocco, dalla ginestra al gelsoIfin, dall'albene al bemberg. Parti! colare importanza acquista nella | attuale rassegna la partecipazione dell'Ente nazionale del tessile, il quale presenta la produzione di oltre tremila stabilimenti che operano in clima completamente autarchico, e che, dopo aver prodotto e lanciato i primi trecento tipi relativi al decreto 16 marzo del ] corrente anno, lavorano attual mente alla produzione invernale ohe comprende altri settecento tilP1 tespe approvati. j_itaiviscosa Ullre a questi due ^rupP1! J lmaggiori industrie italiane sono azione degli industriali, del rap- presenti in questa superba rasse S™- Una sezione speciale è dedi1 eata alla pellicceria autarchica e Vi si ammira tutta la gamma de le nuove lavorazioni, dalle pelli degli agnellom di Toscana, del La¬ zio, della Sicilia, di Sardegna e del Piemonte alla lavorazione dello scoiattolo, delle talpe, dei gatti nostrani, del coniglio, delle faine, ,delle puzzole, delle martore e del- le marmotte, i Completala Mostra la sala del: , 1 alta moda dove le più recenti lwoQ7inn, Hallo Cnaa ,1 n Inno cnm. ; creazioni delle Case italiane spie cano nelle fantasiose architetture 'ài Erbcrto Carboni, direttore artijstico della Mostra. Una sala rac- coglie infine i prodotti più tipici dell'artigianato veneto e di quello italiano. Il comm. Buratti guida i Principi nel giro delle sale illustrando i poderosi risultati raggiunti dalla industria tessile e il volume imponente dei mille prodotti-tipo della tessitura, della maglieria e della calzetteria che, disciplinati nella qualità e nel prezzo, soddisfano a tutte le necessità del consumo. La visita prosegue quindi nella sala dell'alta moda; poi 1. Duchi si soffermano nella sala dell'artigianato, dove con la guida del presi- dente federale, cons. naz. Gazzot- i industrie tessili italiane espongo- no i loro migliori prodotti.

Persone citate: Carboni, Duchi

Luoghi citati: Genova, Italia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Venezia