Il peggioramento delle relazioni fra Stati Uniti e Giappone

Il peggioramento delle relazioni fra Stati Uniti e Giappone Il peggioramento delle relazioni fra Stati Uniti e Giappone Roosevelt riferisce ai "leaders,, del Congresso sul suo incontro con Churchill Gli aiuti alla Russia per il timore che questa faccia una pace separata (Dal nostro Inviato) New York, 18 agosto Stamane Roosevelt ha convoca- te alla Casa Bianca i leaders del'Congresso per informarli circa il\suo recente incontro con Chur-\chill; fra i presenti erano il yiceApresidente Wallace che e di dinttoìpresidente del Senato, il senatorc\Barklr.y leader della Camera Alta, il sen. George della commissione per gli esteri ed i rappresentanti Connally e Bloom. Oltre ad informarli delle conversazioni il Presidente deve aver discusso con essi il proposito di chiedere al Parlamento un'ulteriore assegnazione di fondi per continuare il finanziamento della legge presta e affitta. Può darsi che Roosevelt preferisca raggruppare in un unico documento le informazioni che intende dare al Congresso cirra i recenti accordi con Churchill e la richiesta di nuovi fondi necessari a dar corso a una delle nir% %aRuCsZ'ÌnCÌeram0 ° '"-{mie atta Russia. \ Usciti dalla Casa Bianca dopo la conversazione col Presidente, i \purlamentari sopranominati si so-\no dimostrati molto riservati: ìlisen. Barkley ha detto che quanto jil Presidente aveva riferito è mol-\to interessante aggiungendo peròdi non poter fare rivelazioni. Tut- tavia da quel poco che il senatoreha detto, i giornalisti hanno cre-duto di poter dedurre che il Pre-.ij i_ . : a _i sidente mvierà al Congresso un messaggio che costituirà un rapporto sull'iniziativa da lui presa e sull'incontro con il Premier britannico. Sul fronte internazionale vi sono due settori sui quali si concentra oggi la maggiore attenzione: uno è quello dell'Iran al quale i governi di Londra e di Mosca hanno diretto una nota che, dicono le radio americane, per quanto redatta in termini cortesi equivale ad un ultimatum. Questa nota trae ostensibilmente ragione da sospetti britannici e sovietici circa le pretese attività esplicate da cittadini germanici nell'Iran: è da ritenersi però che dietro tali ragioni dichiarate, vi siano delle ragioni strategiche e precisamente ragioni dettate dalla situazione in cui viene a trovarsi tutta la Russia meridionale in seguito alla sconfitta subita dalle armate rosse del sud. L'altro settore continua ad. essere quello dell'Estremo Oriente: un'informazione dell'ultima ora di-ce che l'ambasciatore americano a Tokio ha avuto stasera una lunga conversazione col ministro degli esteri Toyoda e che poco prima «cojisigiiere dell'ambasciata sfessn ha conversato col nuovo vice-mi-nistro degli esteri Ama,,. Questedue conversazioni vanno méssenon soltanto in relazione con la tensione generale nippo-america-• na, tensione che ha avuto negli ultimi giorni un punto acuto attraverso la proibizione del governo di Tokio di far partire un centinaio di americani, atione aggravata oggi dalla notizia che il Giappone ha imposto il sistema del visto di uscita per tutti gli stranieri che intendono lasciare il paese.Essa va messa anche in relazionecon l'incontro Roosevelt-Churchill,'con 'ial'énemdriùèsti^a "s)aiinoffrente aiuto e suggerente unaconferenza a tr" Vaaaaiunto cheyu/!/c/c«_« (i ira. va aggiumo enei giornali americani di stamaneconcordano nel dire che durante il colloquio che Roosevelt ha avuto con Hall immediatamente dopo ilsuo arrivo nella capitale si e par-lato sopratutto — citia* ,. f£o auantodice i/ New York Herald Tribune!j=7 • "e!d'n limune— «dei peggioramento delle reta-sioni fra gli Stati Uniti e il Giap-■none e dèlie notabilità di »M ul e aeue passionila ai una W-tcriore azione nipponica in Estremo Oriente ». Non vi è ragione per dubitare che durante il colloquio fra Toyoda e Greto si sia parlato della que stione dei cento americani tratte miti in Giappone, ed ancora meiioda dubitare è che dì tale argomento abbiano discusso il vice-ministroe il consigliere dell'ambasciatama, si può ritenere altresì chel'ambasciutore americano abbiaparlato al ministro del recente incontro fra Roosevelt e Churchill che il ministro abbia parlato alV ambasciatore della situazioncreata in Estremo Oriente da talincontro e della situazione che po tra crearsi in seguito a quella cheà tutti gli effetti pratici, apparcome una alleanza anglo-russoamericana — e questo'anche sla parola alleanza è bandita dadizionario diplomatico americaned è sostituita con collaboraziono coordinazione. *#%flT.i«S"offihto 'deitiùto che ameriLned inglesi possano dare alla Russia, ma anche della parte chKai Scek o in altro modo tentassdi facilitare l'interventismo angloamericano negli affari dell'AsiOrientale, tale azione sovietica sarebbe considerata come atto noamico verso il Giappone». La conferenza a tre da tenersa Mosca ha provocato un'ondatdi proteste da parte della stamptokiense: Z'Hochi scrire c/ie, accettando la ptoposta anglo-amercana, la Russia «è caduta nell trappola e sta ora scavando la propria fossa », e aggiunge che la responsabilità di una rottura nip- po-sovìctica cadrà sulla Rnssia\tper essersi allineata coi nemici u' dell'Asse. E i'Hochi dice soltanto' n\metà di quanto dice un altro gior-\d\nale, il Kokumin, il quale scriverlA che Stalin, una volta sconfitloìvìdalla Germania, fuggirà in Sibc-\gca\ria portando così la guerra ai con- fini del Giappone, e aggiunge che una base polìtica sovietica nell'Asia orientale costituirebbe una minaccia per il Giappone. La questione degli aiuti angloamericani alla Rùssia e stata la principale questione di cui, secondo i giornali, si è occupato Roosevelt appena rientrato nella capitale: pcr intensificare tali aiuti occorrono anzitutto denari ed una delle azioni più prossime da parte dell'amministrazione americana sarà quella di chiedere al Congresso la necessaria autorizzazione per lo stanziamento di altri atansasilmtmttctn{richieste * ** * «*? * \ dollari. I aiomali poi recano oaqi corrispondenze da Londra c Mo \ sea nelle quali si dice che l'In\ ghilterra reca il suo contributo i finanziario: si conferma cioè che j in un accordo commerciale fir\mato nella capitale sovietica, hi \Gran Bretagna ha aperto ci editi per acquisti da parte della Russia 'fino a una concorrenza di dieci \milioni di sterline sul quale cre,dìto l'alleato di Mosca pagherà i. - , :r; o ««.. miliardi per finanziare la legr/el»che la\flgrstgmtarssarlfnl'interesse del 3 per cento: dieci milioni di sterline: meno di quello che costa all'Inghilterra un giorno di guerra. Quanto alla conferenza da te-\qnersi tu Russia, è interessante ri- /ferire parte di una corrisponden- za inviata stasera da Washington, to dal timore che Stalin concluda una pace separata con la Gemia nia. Il corrispondente dopo aver discusso l'argomento che ha dato lo spunto per il titolo citato, scri- vc che un'altra delle ragioni in'-jgenti per cui e stata suggerita la conferenza è che i cìrcoli viilitari\americani c britannici non sanno al World Telegram di Neic Yark:\ti titolo dice che l'aiuto a>ir/Zo-lamericano alla Russia è suggeri-l | nulla circa gli affari militari rus si. La Russia ha chiesto di essere aiutata ed americani ed inglesi sono disposti ad aiutare; ma, dice il giornalista, essi si trovano nella condizione di un medico chiamato al letto di un paziente che rifiuta di farsi esaminare. Inoltre lo scrittore aggiunge che alla missione militate britannica attualmente a Mosca, è stato rifiutato il permesso di uscire dalla capitale, e che le richieste da parte degli addetti militari americani di visitare il fronte sono state »0" soltanto rifiutate, è stato fa"° anche loro capire che una con\orm isshna- logo; i suoi componenti non vogliono dire nulla, chiedono di avere mateiiali e non vogliono precisare quali, ed <i tale proposito cita l'episodio del capo missione gen. Golikoff il quale, avendo come interprete lo stesso ambasciatore sovietico, aveva partecipato ad una riunione con ufficiali americani: questi dissero che sarebbe stato difficile aiutare la Russia senza sapere di cosa la Russia aveva bisogno. Di fronte a tale richiesta i russi scambiarono dei lunghi colloquii bisbigliati e alla fine l'ambasciatore disse: « Il generale dice che noi siamo argo- qVosi di combattere a fianco a /"t«jgf *e™ Bretagna e de¬ S"' Stati uniti», Leo Rea hanno decìso dTsospènderTle operazioni Alcune di c^e rimarran- no aperte pcr la ijqujaazione delle transazioni in sospeso e per ade- gli stranieri è già entrato in vigore dal 15 corrente ed è stato notificato a tutte le Ambasciate e legazioni in Tokio. In vista dell'attuale situazione internazionale e del crescente controllo da parte dello Stato, tutte le Borse di merci nel Giappone hanno deciso di sospendere le operazioni. Alcune di esse rimarran- sospeso e pi guare la propria attività con quella statale, in modo da armonizzare i vari compiti relativi agli scambi e in particolare quelli concernenti i tessili come seta e cotone. Nulla di preciso è stato ancora deliberato circa le due principali Borse tessili, quali la Borsa dei cotoni di Nagoya e quella delle sete a Yokohama e Kobe. Si crede tuttavia che anche esse subiranno la sorte di tutte le altre Borse di merci. Tutta la stampa si occupa della strombazzata cooperazione angloamericano-sovietica e sollecita il Governo nipponico a prendere tutte le precauzioni possibili e a vigilare intensamente sugli sviluppi della situazione. Fra gli altri, il Kokumin solleva un vero allarme prospettando la intenzione degli anglo-sassoni di occupare Vladivostock, di concerto con la Russia, in modo da trasformarla in un'altra Singapore dell'Estremo Oriente e proseguire cosi nella nefasta opera di accerchiamento del Giappone. Questa possibilità — scrive il giornale — sarebbe stata discussa nell'incontro Churchill-Roosevelt. Il ministro di Tailandia è stato ricevuto in udienza dal ministro degli esteri ammiraglio Toyoda, col quale ha discusso su questioni interessanti i due Paesi. Il capo della missione militare nipponica nell'Indocina francese, gen. Sumita, ha dichiarato di aver avuto un lungo colloquio col governatore generale del possedimento francese, ammiraglio Decoux. Tutte le questioni principali relative alla cooperazione nippofrancese per la difesa comune dell'Indocina sono state risolte con reciproca soddisfazione delle due parti e ormai non rimangono che questioni di dettaglio come la ripartizione di alcune zone tra le due forze armate; il che sarà pu re presto definito. L'ultimo bollettino medico dira 2ma^pInzhasspfsgpefIaDtse Sro è óra sfebbrato e si avvia al à 'str0 e ora sf«DDrato e si avvia alla mato sullo stato di salute del mi-' nistro senza portafogli Hiranu-l ma, che fu vittima del noto recen- te attentato, informa che il mini-' , fl, ,e lm riferito su questioni |fii sua pertinenza. u vice animi- !—... »- Jvale , 'ammiraglio Sciagheiosci, passatoi r**" altr0 importante incarico. ! Secondo informazioni attendi-\ibilj n governo cinese di CiungiiKing starebbe progettando, di convalescenza. :II ministro della marina, ammi- raglio Koshiro Oikawa è stato ri-, (cevuto in udienza dall'Imperatore,1 iraglio Sabamoto, sottosegretario ['alla marina, ha assunto anche la| carica di cape dell'aviazione na-\vale. come si apprende ufficiai-: !™entej_?,?u SL*ÌJ!Ì?Ie e e concerto con gli anglo-americani e l'Unione Sovietica, la costruzio-ì ne di 14 basi aeree nell'interno e 1 ne di 14 nasi aeree nell'interno e à1 a gran^e (i.istan?a. da cÌun£. Kin» ! o i e - - n . e o gionarono zatura bellica di Chang Kai Shek. Le 14 nuove basi verrebbero sta- ntine nelle provincie di Shensi, ;Kiangsi e altri territori non speci-!ficati. Si apprende inoltre che te-1cnici britannici sono attesi nei prossimi giorni per dirigere i la-'vori relativi-alle basi in questione. li materiale per queste costruzioni sarebbe totalmente americano o proveniente dagli Stati Uniti.