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La vittoria di un ricognitore contro cinque "Spitfire,, La vittoria di un ricognitore contro cinque "Spitfire,, Da un'aerobase mediterranea, 18 agosto. Protagonista di uno di quegli \incontri fortunosi nei quali il ri]cognitore s'imbatte quasi sempre lin un nemico più veloce e più ar¬ ■mato, è stato un nostro apparecchio nel Mediterraneo centrale. Un nostro ricognitore ha compiuto un'jmpresa che ha titolo per essere iscritta nell'albo del più giovanile ardimento della nostra I Arma Azzurra. La lotta è stata di uno contro j clntlue; u.n ricognitore contro cm-j 11ue cacciatori inglesi tipo Spitfi- "'e>? sl e conclusa, dopo un conv battimento assai duro, in pochii ™"tu"' con "n veuvoio inglese ao j battuto c gii altri duramente col- Netta vittoria italiana in un , \ due!'9 che sarebbe già stato im Pka» intrapresa uno contro uno, I che< corno e noto, gli Spir/ire sono iapparecchi da caccia dotati di al: ita velocita e maneggevolezza e di maneggev armamento nettamente offensivo mentre gli apparecchi della nostra ricognizione sono forniti di un armamento nettamente difensivo, l'attacco non essendo nei loro compiti. Uno contro cinque, dunque: tra mitragliatrici contro quaranta, che, è risaputo, ogni Spitfire è iarmato di ben otto mitragliatrici. ] L'ardito equipaggio del nostro velivolo, il quale già aveva brilmantemente compiuto la difficile 1 missione affidatagli, pur non na ' scondendosi le difficoltà e il ri schio che offriva l'impari combat timcnto, vistosi scoperto dalla formazione inglese, che, forte dei ,]a superiorità numerica, già mo |Veva all'attacco, non si sgomcn i.. \tò. A bordo del ricognitore tutti 'ali uomini, meno il pilota, si rono messi alle armi, le mani ben sai- de sulle impugnature delle mitra- | gliatrici; in ognuno, ferma la vo- |Tonta di resistere e di vincere. !|Con una rapida affondata, il ri- : cognitore navigò velocemente al ■ peto d;acqua_,_ cercando di offrire \ù minor bersaglio al fuoco «vver sario. fin dal primo momento nu I trito e rabbioso. ^ 1 cinque Spitfirr sfrecciano sul lnostro velivolo con vertiginosa | picchiata inquadrandolo nel tre mcndo fuoco delle loro quaranta mitragliatrici, attaccando quasi contemporaneamente con ripctulte passate. Ma nello stesso mo 1 mento entrano in azione le mitra . i liatrici del velivolo italiano sor-irette da cuori che non vacillano, La reazione del fuoco del no- stro ricognitore è così fulminea ejla manovra cosi abile e decisa che nrm solo l'offensiva nemica falli- scc-, ma in pochi istanti la situa- zione stessa del combattimento appare totalmente capovolta. Gli ;armieri del ricognitore sparano con calma ammirabile. Lasciano venire : nemici fin sotto tiro, epoi li a;,'gm:icciano con le loro laffiche. La lotta sproporzionata si fasempre più aspi a; il nostro appa-recchio incussa pallottole, di tannto in tanto sussulta ma resiste. Di colpo un'audace manovra ef-fettuata dal pilota dell'ardimento- - so ricognitore volge in nostro fa--<VOTe je sortj del smg0iare duello . i . i o _ golare duellomortaìe. Le" rosse e "corte fiamme delle mitragliere del ricognitoreinquadrano infatti la sagoma ra- pace di uno degli Spitfire che col- pito in pieno da una scarica, sbanda pam osamente, annaspa - Jl'aria, poi come scivolasse d'ini-i jprovviEO, compie una giravolta e precipita in fiamme al pari di una cometa, entro la voragine del mare. Gli altri caccia si avventano con accresciuta rabbia contro il nostro ricognitore, le cui ben centrate raffiche colpiscono un secondo Spitfire, che accosta rapidamente sottraendosi al tiro. Non deve essere stato tanto facile il volo di quest'altro Spitfire per dalla quale 3i torni ire alla base era levato. j tre caccia superstiti sgominati da Unta fredda audacia, accenna- no a un ultimo debole attacco: ma ,,0i sj allontanano velocemen- te dfsl cielo de] combattimento. I] ricognitore ha fatto ritorno alla base recando un ferito a bordo -— l'ufficiale osservatore sottotenente di vascello M. —; ed i segni dell'asperrima lotta, che aveva stretto il glorioso equipaggio in una fitta tessitura di morte, entro la quale ancora una volta l'italico ardimento ha saputo cogliere il lauro della vittoria. Franco Desio