Panorama pugilistico

Panorama pugilistico Panorama pugilistico ™ "~~^~~■ Iy-i % te . . i • • . Continuano le aifermaziom dei giovani1 *^ La sconfitta di Bisterzo di fronte a Proietti Niente Giusto-Kreitz per il titolo europeo Anche nel difficile e complesso q campo pugilistico è questo più b cht-- mal u momento dei giovani. }{}*3S° c nazlen n £°r>°T pl-'e,pa" d ratono svolto dalla r ,P,I, meo- a miricla davvero . a dare ottimi n fruttl> Già abbiamo esaminato lo d scorso mese i primi passi compiu- Q ti dai nuovi e più promettenti prò-; pi'essionisti. Ora i primi passi si icsono fatti più sicuri, tanto Che Isg'à è possibile azzardare qualche vm,.pVisionP almpnn nor oiialcuno. Iv nazionale non potè molto unicamente previsione, almeno per qualcuno, v C'è, ad esempio, Roberto Pro-1 c ietti, il giovane romano che da di- it iettante è riuscito a battere nien- ] c te di meno che il campione d'Eu-j i ropa Nuerberg e che in campo .B!"1?110., un camenie per !cheSh mUitava nella stessa cate, ia del 4 fuori classe , Peire ^ a.obonato ai titoli di campione d'Italia nonché ai posti nella realizzare 1 pil fatto I ssndai posti "nella j squadra azzurra) che ci sembra,c qualcosa di più di una semplice | ! promessa. I d . In meno di tre mesi di carriera 1 m fra 1 professionisti, Proietti ha ì^tenu?o, e regolarmente vinto, e'ben sei inoontn. de' quah quattro s prima del limite. Il più recente1 1 combattimento del romanino ha i poi detto molte cose alquanto ! istruttive. Gli sportivi sanno che I a l'ultima vittima del giovanotto ri-ia sponde a, nome di Bruno Bister-: ?«Janto dire l'attuale detento-! ire dei titoli di campione d Italia 1 :e d'Europa dei pesi leggeri. Dav-. ; vero il bustese non può dire di ,avcre fortuna in occasione delle, sue trasferte nella capitale: a feb- bnno, quando già deteneva il ti- tota nazionale venne sconfitto , j „. t nascènte Ascenzo Botta; ora le ha preae di santa ra. £ione da Proietti. E stavolta non Isolo è risultato battuto ma an ; che sonoramente fischiato, : E' noto che Bisterzo non è un P"g»e. da « spettacolo ». Rude, fortissimo — non per nulla è sta¬ ' to caPace di superare Blaho nella |sua roccaforte — niente affatto scientifico nè » bello » da vedere. esu deve' per tirai- l'acqua ai suo mulino, dare la farina che ha nel o cn?Pu^Car^!^ a precisi: colpi che non vengono menoi, caditi dal pubblico e tanto - dagli avversari, i Di fronte ad un Proietti che coE stituisce un vero esempio di sti- >e, di tecnica, di quella vera cosi idetta «nobile arte», si compren forvio il niitnninnp nhhin sfiFU o lcle come U campione abbia sfigu0 rato parecchio. Se a ciò ai aggiun- -^ che la straordinaria mobilità niS^i „™ ~u v,o «n.>ntitn jì^a morale è, però, una sola: nel Ila categoria dei pesi leggeri ab o del romano non gli ha consentito l ' che piazzare i suoi colpi demolia \ tori, si comprende come egli sia -1 risultato sconfitto e... fischiato. n Ig^ fue^tovani vedette6 di pri a migsimo piano: Proietti e Botta, l | * * Olà Rotta Oeni nuovo incon-a Uro del romanino (èh^^ . 110 £1 rom^o (che^cora non -1 conferma la potenza del suo pu-0 gno. Ormai anche gli increduli - devono arrendersi: la « dinami-e te » c'« e funziona a dovere. Fa- - Ibriani, lo stesso Romeo che due 'anni addietro ancora deteneva il - tit0]o naZi0nale, hanno dovuto oliandare a contar formiche al ta- i volato. Non solo, ma recentemendi ite persino Buratti, proprio Ercole a Buratti, il possente e plastico -; atleta che ha affrontato onorevol-— kSPS^S^St o-iUrati -% di nlezzo m'ondo, ha conoel |sciuto sorte uguale dopo appena à ! due riprese. E sl che Botta era a- svantaggiato da qualcosa comei-quattro chili e rotti di peso. JNon t- c'è che dlre: 11 «trono» « Bi- a,sterz0 sta per subire assalti al-a- qU|enzaS contare poi- che c'è anò- che un certo Minelli — attualo,mente a corto d'allenamento peé rò — che è il solo giovane che r- può vantarsi d'avere battuto Botdi Ita. Acque mosse nei « leggeri»! ai * * a* Anche Peire... insiste nelle vita torte prima del limite. Dopo ave ré liquidato molto alla svelta i er Jgjg^^fl-ff» he ihe vanta una certa esperienzae che non è solito ad andare giù. Tanto è vero che lo stesso Spoldi ha dovuto a suo tempo accontentarsi di batterlo ai punti: Sai- vatore Punturi. Se si pensa chequesti è stato battuto da Peireper getto della spugna alla se-sta ripresa (e l'incontro comporjtava per l'appunto sei tempi) bi! sogna convenire che i secondi del romano fossero convinti che il loro protetto non ne potesse proprio più. Di solito, quando si è giunti più o meno bene all'ultima ripresa, si riesce a terminare in piedi onde evitare la sconfitta prima del limite: si vede che Punturi doveva essere decisamente allo stremo delle forze. Episodi del genere non sono frequenti: ricordiamo purtuttaviaBonaglia — il Bonaglia dei beitempi, s'intende — costringereall'abbandono De Carolis alla quindicesima ripresa, l'ultima: che battaglia quella volta! E' di ieri la notizia del rinvio deU &on&° , Giusto-Kreitz che avrebbe aovuto svolgersi no il 26 corrente, titolo europeo I dei medio-massimi» in palio. ! Quali probabilità aveva il nostro i pugile in tanto incontro? Man- cano, per la verità, dati recenti sull'attività e sulla forma del tre- vigiano. Egli ha dalla sua la gio- i vinejrza lOiiisto p nntn il 91 HI. i vinezza (Giusto è nato il 31 di-; cembro 1917) e la potenza; inol- tre conosce molto bene Kreitz' con il quale si è incontrato àgli inizi della carriera, nel 1937 al Berlino, risultando sconfitto ai [ punti. Certo che a sentire chi è stato vicino al trevigiano in questi ultimi tempi, sembra che il nostro rappresentante andasse davvero firte. j In effetto, chiuso ormai il ci,ciò dell'anziano Merlo, anche nel | campo dei grossi calibri abbiamo I dei giovani che possono 1 molte soddisfazioni. Oltre a Giù sto c'è, infatti, Musina che- pur : essendo, campione d'Italia dei .pe- si massimi può agevolmente rien- 1 trare nei limiti della categoria I iinferiore. E c'è anche Lazzari che i ! quando avrà maggiore esperie]!-1 I za non mancherà di fare pesare ila sua potenza. E poi c'è lo spez- : Zino Okloini che iè sempre un darci IRuggero Radice ! gran bel campione. " ^ 1 L'Italia, come noto, detiene .ben quattro degli otto titoli euro-[ pei. Non vi pare che con i succi- !, tati pugili ci sia di che sperare I ni conquistare altre due « coro-!ne» continentali?

Luoghi citati: Berlino, Europa, Italia