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L'alto commissario di Lubiana fra le popolazioni slovene della nuova provincia L'alto commissario di Lubiana fra le popolazioni slovene della nuova provincia pLubiana, 18 agosto. L'alto commissario della provincia di Lubiana ha effettuato ieri., assieme con il vice-coman dante della G.I.L., dott. Selluni, un'altra presa di contatto con le popolazioni slovene, visitando la pante meridionale della nuova provincia. Ovunque i villaggi erano pavesati di bandiere ed archi con iscrizioni inneggianti al Re Imperatore, al Duce e all'Italia. Tra le fervide acclamazioni della folla raccolta intorno al podestà ed al parroco, l'alto commissario è arrivato a Semic, ove si è svolta la cerimonia dell'inaugurazione di un pilo-portabandiera dedicato al ricordo dell'entrata delle truppe italiane in questo paese. Ricambiando 11 saluto rivoltogli dal podestà e da! parroco, l'Ecc. Grazioli ha risposto esaltando la mie sione dell'Italia In questa terra, che sarà di lealtà e di fermezza Grida di 1. evviva * e fervide acclamazioni hanno salutato le pa> role dell'alto commissario. Questi ha proseguito per Cernomelj, sede dì distretto, caldamente salutato anche qui da omaggi floreali e da vivissime acclama- zioni della folla. Dopo aver pas-sato in rivista un reparto di fante-ria, l'alto commissario ha assistitoalla cerimonia dell'alzabandiera, poichè anche questa popolazione ! sandosi delle condizioni dei iuvo-?*o?.«-rf^1^^ &^™w?S-i SS^Jh-kS!*" r^^Snn¥»™n!^ roco, confermando la sua volontàdi governare con assoluta giusti zia ed assicurare a tutte le popolazioni tranquillità di vita. L'Ecc. Grazioli ha consegnato al comandante del reggimento di fanteria entrato per primo a Cernomelj un ricordo, in segno di riconoscenza e di omaggio all'Esercito. Successivamente l'alto commissario ha visitato le miniere ii carbone presso Cernomelj, interes- ratori e della produzione, e proseguendo nel suo viaggio ha visitato Dragatus e Vinica. Ovunque le popolazioni, raccolte intorno al sindaci e ai parroci, hanno espresso con vivo entusiasmo il benvenuto al capo della nuova provincia italiana. Il dott. Sellani era giunto a Lubiana reduce da Zagabria, dove si era recato a capo della missione della G.I.L. Ad attendere il gerarca con la missione al completo erano alla stazione l'alto commissario, il vice comandante dei Centri di assistenza, il vice comandante delle organizzazioni giovanili b le autorità locali. Il dott. Sellani si è recato subito al palazzo del Governo, dove ha avuto luogo una riunione durante la quale sono stati esaminati i problemi delle organizzazioni giovanili, quelli dei Centri di assistenza e delle altre organizzazioni del Partito. Dopo la riunione il gerarca ha visitato la Casa del Fascio, dove gli è stata illustrata l'opera svolta fino ad ora e la sede del Dopolavoro delie Forze Armate.