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Drammatica evasione da un treno in corsa Drammatica evasione da un treno in corsa Stoccolma, 18 agosto. v . Una evasione che appar (im, a, novero cli „e dette stra _,.,iin_-ie t-mtn da noterp tenuto ^^EStato IrcIstan^Ud ,Q de„a ra(ljo g delraeroplano, rlvaIeggiare con le plu celebri de! aecol0 XVIII. è occorsa ieri nel sud dej]a Svezia Un tleténuto che era stato con dannato a 15 unni cli lavori forzati (kliui d, peclllalo e fals0 ve_ mva trasporta'to da Stoccolma, dove era stala pronunciata la condanna, ad Helsingborg, dove si er ge il tetro edificio del penitenziario in cui egli doveva scontare la pena. In uno scompartimento spe- ,,' d , llirettissimo, due robuFsti Qpoliziotti sorvegliavano il prigio- niero. Alle 6 del mattino, il pie- giudicato, al quale perchè riposas- se meglio durante la notte era sta- ta tolta la catenella dai polsi, chiese il permesso di recarsi al ga- binetto. permesso che fu accorda- to subito. Con uno dei poliziotti di guardia davanti la porta e con il f,.pn0 che f a m { momento chilometri orari , mantenere si di una fusa appariva tanta- stico " Ma passati buoni venti minuti e non riapparendo il detenuto, i po- liziotti cominciarono a preoccu- velocità per circa un'ora prima di rallentare nelle \icinanze di Malmoe, il solo pen- fu>; , forzarono la porta'soTo''pe- ò per constatare cheil gabinetto I vuo!u g^J«ag^tl pri- ioni uomo slli trent'anni, .fveUo e vSgotoso era saJtat0 daj treno in corsa attraverso lo stret- to finestrino. Fu dato il segnale di allarme e dopo qualche centinaia di metri sDtto l'applicazione dei freni ad aria compressa, il treno si fermò di colpo. Ma invano ven- ne perlusliata tutta la linea per una estensione di parecchi chilo- metri. L'ex-detenuto, che logica- niente avrebbe dovuto ammazzar- si nel suo disperato tentativo di fuga, era scomparso ed è tuttora uccello di bosco nonostante tutte le ricerche intraprese.