Il Sokol croato è stato ricostituito

Il Sokol croato è stato ricostituito Il Sokol croato è stato ricostituito Le atrocità dei "cetnici,, serbi - Il perfezionamento dello stato autoritario - La politica sociale del Poglavnik - Adu nata di lavoratori alla presenza di una delegazione fascista Zagabria, 16 agosto. TI Snkol croato, organizzazione giovanile croata, che la dittatura di Belgrado soppresse il 1" dicembre del 1929, provocando in I t„tta la Prn07ia In nifi indignata reazione ricostftuV^ vn reeime UstaVcia hlnotuto riu- IrioTiierTnfim ?X dono ■ h-n H-PdFr-1 Inni ^mtreseirX «£ittirS^^ iuno al quale sono intervenute niiApro¬ li uno al q lucrosissime rappresentanze vinciall e che, svoltosi in , una | atmosfera di ardente patrlottl-|sino, ha deciso alla unanimità di porsi immediatamente a disposizione del Poglavnik. Nel pomeriggio di sabato i Sokol croati hanno sfilato dinanzi al palazzo del Governo e successivamente una delegazione è stata ricevuta in udienza dal Poglavnik. Hanno pure fatto visita al'Poglavnik deputati e dirigenti dell'ex organizzazione jugoslava dei mussulmani guidati, dai presiden- MMIIIIIIlllMIIIIIMIlllllllllMlllllllMIlKllllllllllllllKIlin | ritànaquaKintalmate Kulcnovic fratello del vice presidente del Consiglio e da altre personalità. Il Kulcnovic, parlando ad un rappresentante della stampa croata, ha dichiarato che sua visita al Poglavnik non I ri"0 ?" la aua violi» ai jrugmvmn uvuinu ad una adesione al parti-;era to "Stasela perchè ciò non sareb-1 ie >>c opportuno. « Noi siamo, epll ha | me dichfirato, nel movimento già da- ^ncimut^mEl Sconcluso, sta a cuore soprattutto la conso jwàiioné dello 'Stato indipendente croat,o » Bana-Il I giornali trattano di nuovo lai.,.1grave questione dei cetnici serbi | ^I,che continuano a commettere ogni sorta di misfatti ai danni delle pacifiche popolazioni di Croazia. Il Hrvatski Narorl in un interessante articolo con ampia documentazione fotografica, osserva tra l'altro, che con la distruzione degli ultimi resti di Versaglia verranno totalmente distrutte anche t'èr'roriS tcrroiisucne cne, appoggiate oai forsolBrCanipziol'isdel eradete I Mevari regimi di Belgrado, rappre- aS°Ì>° £1 ! «g^ik^r^lj e l i e a denunce di atroci crudeltà com messe dalle bande armate serbe contro gli ustascia. La Hivatski Naroii nel suo editoriale odierno riassume il significato degli avvenimenti degli ultimi giorni in Croazia e cosi tra l'altro scrive: «. E' stato effettuato il passaggio della Croazia a Stato senza il sistema dei partiti politici. Nel movimento ustascia è entrato ora veramente tutto il popolo croato. La Croazia è ora un paese a sistema autoritario come i suoi grandi vicini l'Italia e la Germania. Con questo non si è solamente mutato il sistema dell'organizzazione politica del paese, ma si è preparato il popolo croato anche spiritualmente alla nuova epoca Che viviamo ed ai nuovi compiti che ci attendono. Con una serie di appropriate mi- OdeBrneziopopiamoi strl'inglR- Brsse legislative è stato posto fine taai liberalismo economico nel qua- tàle gli ebrei ed i capitalisti facevano il buono ed il cattivo tempo. Tutta ia vita economica del paese è stata posta sotto il controllo dello Stato. L'esperimento politico ■— continua il giornale — è stato superato in modo soddisfacente per noi e per gli altri. Il popolo croato è spiritualmente pronto per la completa e definitiva formazione dello Stato croato. Il pericolo di qualsiasi confusione politica interna è completamente scomparso. Il movimento ustascìa, sotto la guida del Poglavnik è diventato nel vero senso della parola un movimento nazionale ». Nella Casa del lavoratori si è tenuta una riunione di apprendisti ed apprendiste croati alla quale hanno partecipato anche rappresentanti del Partito Nazio- zapegre i i e o e a a i i n l : ! vigilia della fondazione della Croa Ialnanocireziririsc| Lj nnaie Fascista presso il movimen-1 ]eto ustascia che al loro arrivo sono j sistati cordialmente salutati. Dopo il suono degli inni italiano, tedesco e croato il delegato per la propaganda della Camera dei lavoratori ha tenuto un discorso nel quale ha messo in rilievo la lotta dei grandi uomini croati per l'indipendenza nazionale, e dopo aver detto che questo sogno ha potuto essere realizzato dal Poglavnik, ha concluso illustrando l'opera del Duce a favore del popolo italiano e del Fiihrer per il popolo tedesco. Una vibrante manifestazione di simpatia per il Duce e per il FUhrer è stata im- ietoamNlaUprovvisa'ta dai presenti. Alla fine j l'del discorso gli ospiti italiani han-itino ringraziato per le cordiali ac- ncoglienze ed hanno quindi lascia-1 sto la sala salutati con entusiasti-\sche ovazioni all'indirizzo dell'Ita-! tilia e di Mussolini oSecondo recentissimi dati stati-1 mstici già nei primi quattro mesi 5della fondazione dello Stato croa- loto la situazione dei lavoratori è cenormemente migliorata. Così adit° _ - . ' nesempio è stato confermato che in media ad ogni lavoratore, dopo aver coperto le spese minime per l'esistenza, rimangono su ogni cento kuna, 37-41 kuna, mentre verso la fine di marzo, cioè alla di ù — zia. gli rimanevano solamente 26-47 dinari. Tutta la stampa croata pubblica con grande risalto la notizia che è in corso la costruzione di sette villaggi operai che sorgeranno rei centri principali della Croazia facendo notare che le prime case del villaggio « Anterstar ov«svvrUa Icevic » in DubravTsono già quasiIb ,,i Hvr,nf.» • Heli a udi le aei a a ira ni etti di ultimate. In dichiarazioni ai giornalisti il capo della Tesoreria di Stato ha detto che uno dei princinali compiti della politica valutaria croata consiste nel conservare la stabilità della valuta. Il ministro ha poi detto che si stanno effettuando i tcstvmpagamenti fino a centomila dina- jtri per le banconote da mille e 500 dinari tolte dalla circolazione mentre tra alcuni giorni si procederà al pagamento di somme più elevate. Il ministro ha escluso l'eventualità di un'inflazione. Tutti mcep2'lo no tale ci sarà un colore unico. Cosi i- le insegne dei negozi della «III on|ca ».,/*? £ una delle arterie pnn pagamenti regolari si copriranno tcon le imposte. Il bilancio preven- ' tivo dello Stato per l'anno 1942 verrà preparato in settembre ed ottobre. Il ministro della pubblica istruzione Budak ha fatto visita al R. Ministro d'Italia Casertano col quale si è intrattenuto in lungo e cordiale colloquio. Il podestà di Zagabria ha ordinato che i proprietari di tutti i negozi cambino le loro targhe di modo che, secondo i piani già prestabiliti, per ogni via della capi irà un colore unico. Cos le insegne dei negozi della « Ili- e to sooiehe on- o¬ el cipali di Zagabria, avranno il colore azzurro. Inoltre ha stabilito un severo controllo sulle diciture delle targhe stesse in modo da eliminare ogni borghesismo. E' stata fondata una società croato-slovacca ed alla inaugurazione sono stati tenuti discorsi nei quali si è rilevato che una lotta secolare per l'indipendenza ha legalo strettamente 1 due popoli che ora hanno finalmente raggiunto la loro mèta.

Persone citate: Budak, Duce, Mussolini, Nazio