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L'ESODO DEI GIAPPONESI dall'Australia, dall'India e dalla Birmania La crisi in Estremo Oriente L'ESODO DEI GIAPPONESI dall'Australia, dall'India e dalla Birmania Stoccolma, 11 agosto. Il corrispondente londinese del giornale Goetebory Hanrìcls Och Sjocfaitstidniny, segnala che, se condo l'opinione degli ambienti politici britannici, la crisi in E- stremo Oriente è adesso entrata ta una fase molto grave. La partenza dei sudditi giap- „„„„,.; ^oii' ^ „„i„i:„ j„ipt„5ì„ „ ponesi dall Austraha, dall India edalla Birmania è considerata a Londra come un segno di crescen-te tensione. Le ditte giapponesi nell'India britannica hanno co-mincìato a licenziare i loro impie-zati e si nrenarano a chiudere le gau e si preparano a cnuideie eloro aziende. Presso le agenziedelle compagnie di navigazionemarittima giapponesi in Austra- lia, Birmania ed Indie britanni-che, i sudditi giapponesi preno- tano i passaggi per il Giappone e sono già fissati tutti i posti liberisui piroscafi di cui si prevede lapartenza. no'n SSKinformazione alcuna sulle tratta-tive, attualmente in corso fra laGran Bretagna e gli Stati Uniti.Il silenzio mantenuto negli ara-„«,„i„h v,„,>_«„i„i „,.„ Dienti uff ciah britannici su quo-ste trattative, e, forse, dovuto alfatto che negli ambienti ufficialistessi nulla si conosce circa que-ste trattative perchè non esisto-no comunicazioni fra i rappresen-tanti britannici che conduconoqueste trattative e ì rappresentan-ti degli Stati Uniti. Anzi, a que-sto riguardo, da parte competentelondinese è stato dichiarato chenon c'è alcuna necessità di man-tenere un costante contatto fraLondra e i rappresentanti britannici perchè il governo britannicostesso è « rappresentato nel mo-do migliore». Tuttavia non è fai-to il nome di chi rappresenta ilgoverno britannico nelle tratta-tive celi Stati Uniti xi ™,i=„„„rf„„f i- „ lì corrispondente in questionedichiara inoltre che, a Londranulla si può sapere della localitànella quale si può trovare il rap-presentante del Presidente Roosevelt, Harry Hopkins.