Tra gli Avanguardisti della Scuola di volo a vela

Tra gli Avanguardisti della Scuola di volo a vela DINAMICA GIOVENTÙ' FASCISTA Tra gli Avanguardisti della Scuola di volo a vela Sono terminati in un campo di/fortuna della Regia Aeronautica nei pressi di Chivasso, gli esami ! del primo turno di allievi della Scuola di volo a vela organizzato dal Comando della G.I.L. di Tori-,sno. Gli allievi che hanno fatto par- j ste del primo turno, sono stati qua- rantuno, giunti dai Comandi Fe- dorali G.I.L. dell'Italia settentrio-1 naie. Malgrado il breve tempo di-'csponibile 59 allievi sono risultati idonei. L'ottimo successo è dovuto alla instancabile opera del coman- riante della Scuola, il ben noto pi- Iota comm. Valentino Cus, piemie-,re del volo a vela, validamente eoa- i diuvato dagli istruttori marescial-1 lo Giovanni Gosio e sergente Fe-;derico Brondi. ; Pochi anni ci separano dall'ini-1 zio di quella meravigliosa opera, che per volere del Duce e per ge-nerosa dedizione di tutti coloro che i amarono ed amano il volo, appor- tò nella rinnovata giovinezza d'I-!talia, la grande passione per il do- minio dell'aria. Le prime timide schiere sono già divenute falangidi giovani, che le continue prove di ardimento date In ogni campodai prodi dell'ala fascista, rendono desiderosi, direi quasi smaniosi, di essere successori di tanti e di talimaestri. Quest'anno i voli si sono iniziatiiì 13 giugno e alla fine del primo corso erano stati effettuati circa 2000 lr.nci. Siamo capitati una mattina sulcampo della scuola, il giorno pri-ma che avessero inizio i lanci. Era- no già arrivati da alcuni giorni, -.^^PJPJ^te!?1!,^^ "1 "J, "i*",0' la'eTdTel C<5man- la isc InVao™^ Sì?, ' •man po-L° Giù- seppe Milanaccio, in seguito an- che alle direttive del Comandantedella scuola comm. Cus. aveva tro-vato modo di farli lavorare per si-stemare la casermetta dov'eranoSSPS^LSSSS^f116 "^JEFS Lc.ci^ntars.1 la necessità dimettere in sesto la piccola piaz- zetta davanti alla casermetta ed i giovani Avanguardisti, con quel-lo spirito di disciplina, con "quel senso spiccatissimo del dovere che anima le nuovissime generazioni nate e cresciute sotto il segno del Littorio, avevano lavorato intensamente e con entusiasmo a sistemare il loro campo. Sempre a torso nudo e in mutandine da bagno si erano abbronzati tanto da rendersi irriconoscibili, E l'appetito! Vi raccomandiamo il cuoco del campo che combina dei pranzet-: Mti veramente ottimi. Lo conoscia- mo per esperienza. Tuttavia il cuo-i co era la loro vittima, perchè l'ap- j petito di quegli allievi era una fa- ! Mme ria lupi. jz Incominciati i voli, però, l'entu siasmo e la passione fecero pasSare in second'ordine anche l'ap petito. Dalle prime luci dell'alba fino al crepuscolo serale, escluse alcune ore. del meriggio, sempre sul campo per i lanci. Volare, ce co la loro passione, il loro più grande desiderio! Ed ora già hanno terminato il corso ed han fatto ritorno alle loro case dove forse stanno pensando con nostalgia ai loro alianti, o, meglio ancora, sognano e sperano di poter presto indossare l'azzurra divisa dell'aviatore e fare il corso di pilota per entrare a far parte della famiglia delle Aquile azzur(re. Ma la scuola non ha chiuso i battenti. Altri Avanguardisti, tutti (eguali per entusiasmo e passione, li hanno sostituiti. La commissione esaminatrice, composta del ten. col. A.A. Dario |' Caldera e del magg. AA. Roverto Carrara, nell'esprimerc il suo com- i piacimento al comm. Cus ed ai I S?A__ptMP?i I «sultati conseguiti ha pure nle: che ha notevolmente contribuito al successo del corso. ! Ci dimenticavamo del verricelli- Iista, il camerata Mauro Lancellot- !: ti, anch'egli pioniere del volo a i vela in Italia. Lancellotti non vola, Sf *J«*«nO'gli .alianti non volano. Egli è un | mutilato del volo a vela, infatti al ! cimi anni or sono un cavo spez- J !zatosi gli ha nettamente asportato I il piede destro. | u. n. '

Persone citate: Brondi, Caldera, Duce, Giovanni Gosio, Lancellotti, Mauro Lancellot, Valentino Cus

Luoghi citati: Carrara, Chivasso, Italia