La civiltà italiana opposta alla distruttiva barbarie inglese

La civiltà italiana opposta alla distruttiva barbarie inglese La civiltà italiana opposta alla distruttiva barbarie inglese Atene, 2 agosto. Le barbarie commesse dai britannici in Cirenaica sono inaudite, scrive il Proia. Massacri, stragi, saccheggi, furti e depredazioni, in poche settimane hanno distrutto l'opera di civiltà svolta dagli italiani in molti anni di paziente ostinalo lavoro per fertilizzare il Gebel. Queste vergogne che disonorano l'umanità dimostrano quanto sia menzognera la propaganda inglese la quale vorrebbe dare ad intendere che la Gran Bretagna si batte per alti ideali umani. Anche il Kathimerini sottolinea che in poche settimane gli inglesi hanno distrutto il prodotto del lavoro italiano che aveva fatto indietreggiare con i suoi elementi, il deserto. « Noi greci — scrive fi giornale — 'che abbiamo visto passare gli inglesi nel nostro paese possiamo comprendere meglio di chiunque l'indignazione italiana. La Cirenaica è una testimonianza eloquente che permette di confrontare la civiltà italiana che costruisce alla barbarie inglese che devasta e distrugge j>. Sotto il titolo « Lo specchio » il Proìnost Typos osserva che i popoli scrivono coi loro alti la storia che costituisce lo specchio della loro civiltà. La documentazione delle barbarie inglesi in Cirenaica è una condanna senza appello dell'ipocrisia inglese che nasconde la più inumana crudeltà. Descrivendo la vita attuale dei contadini greci, il Vrudini sottolinea la premura con cui le autorità italiane seguono l'attiviti! agricola della Grecia. Scrive il giornale: « Si tratta di confermare un fatto che viene ogni giorno accertato. Le truppe italiane di occupazione ed i loro capi offrono, col loro contegno, saggi di civiltà e di sentimenti umanitari tanto più ammirevoli nelle tragiche ore di sconvolgimenti bellici che viviamo. E' nostro doyere metterli in giusto rilievo ».

Persone citate: Proia

Luoghi citati: Atene, Cirenaica, Gran Bretagna, Grecia