Le Scuole centrali dei vigili del fuoco

Le Scuole centrali dei vigili del fuoco Le Scuole centrali dei vigili del fuoco // grandioso complesso inaugurato stamane a Roma Roma, 4 agosto. Si è inaugurata stamane un'altra grande realizzazione del Regime; essa è stata condotta a termine nonostante lo stato di guerra, che non ha menomamente rallentato il ritmo delle opere pub- pliche. Si tratta delle « Scuole oen- trali di applicazione del Corpo na- zionale dei Vigili del fuoco», ope- andIoaa 6che costituisce un proprio primato mondiale •ia di organizzazione, <Je- addestramento del per adibito ai servizi anti-in- zona delle Capannelle è complesso imponente di di impianti, destinati alla preparazione degli ufficiali, sot tufnciall e Vigili del fuoco. Tale realizzazione rappresenta un avvenimento di importanza eccezionale, oltreché per la grandiosità e imponenza della opere! costruite a tempo d. primato anche e special- mente per il fatto che essa è laprima del genere che — per vo lenta del Duce — sorge in tutto il mondo. Sotto l'impulso del Sottosegretarlo eccellenza Buffarini-Guidi, che ha affidato l'alto compito alla sperimentata energia dell'eccellen za Alberto Giombini, direttore ge nerale dei Servizi anti-incendi, l'I fettori, dormitori e camerette se parate, nonché un eccezionale complesso di laboratori scientifici talia fascista conquista cosi, come si è detto, un primato mondiale anche nel campo della organizzazione dei servizi anti-incendi. Le attività culturali e sportive di queste Scuole centrali risultano chiaramente indicate dallo speciale carattere di ciascuno degli edifici che compongono armonicamente tutto l'insieme. Infatti, prospiciente il piazzale d'onore è stato eretto, a sfondo di un portico monumentale di travertino, l'edificio centrale destinato alla Scuola degli allievi ufficiali, comprendente tutto il necessario alla vita collettiva, allo studio, al riposo e allo svago di essi: aule ad anfiteatro,sale per disegno, l'aula magna con li cinema sonoro, la biblioteca, re-con attrezzature modernissime e costituenti il Centro studi ed espei"ienze, affiancato da un vasto e speciale cortile per gli esperimenti effettivi degli incendi e dei mezzi di estinzione. a lato dell'edificio centrale è un grande piazzale per le esercidazioni dei vigili, delimitato da una parte dal lungo edificio destinato a scuola e caserma per sottufficiali le vigili, e dotato di modernissimi refettòri, aule di studio, officine, !camerate, oltre che di una attrez zatissima infermeria con annesso Jambulatorio. ! Di fronte si trovano le autori- messe per le macchine antì |incendi. l All'estremo del piazzale sorgo no un grandioso castello di ma novra per le esercitazioni con | Ivan tipi di scale e p^r 1 tuffi sui teli, ed un bastimento con albera tura di proporzioni reali per l'ad destramento dei vigili dei porti, specialità questa recentementecreata, Al di là della scuola dei vigili è splendidamente attrezzato e sistemato un vastissimo campo sportivo atto alle competizioni internazionali, delimitato nello sfon l a -'do dall'edificio della palestra e -'dalla piscina scoperta, racchiusa fra due emicicli architettonici. La palestra è attrezzata in maniera eccezionale e dotata anche di bagno finnico. Un potente impianto di sollevamento provvede a fornire l'acqua necessaria alla piscina. Gli alloggi per gli ufficiali sono indipendenti ma connessi con l'e g"|cto centrale. Questo complesso * PWf di altissima importanza per 11, , carattere architettonico di schietta, impronta italiana, morier riamente intesa, e per il numero e ... acuito^ Gre-ori Nel vastissimo v^tibolo l'entità delle opere d'arte che lo completano. Progettisti della zona degli edifici di studio, sono gli architetti Carlo Di Maria e Claudio Longo. La zona degli editici sportivi è dovuta all'ing. Dagobcrto Ortenzi; i due bassorilievi sulle testate del portico monumentale, sono rispettivamente degli scultori Fortunato Longo e Cosmo Sorgi. Nel centro del piazzale d'onosorge un busto del Duce dello interno elei dell'edificio centrale, al cui centro è uno scalone di grande audacia costruttiva, figurano due pareti a mosaico di Micheli e Ziveri. Il Sacrario ha una vasta parete affrescata dal pittore Achilli. Nell'aula magna figura una pittura del pittore Schiavina. Nei due emicicli della piscina, sotto una serie di archi, sono collocate statue di al Leti in vari atteggiamenti dovuti agli scultori Vignolini, Spampinato, Colla, Monteleone, Campitelli, Castelli, Rosatelli.

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