Il Reich mette in guardia il Sud America dalle mene anglosassoni di Giuseppe Piazza

Il Reich mette in guardia il Sud America dalle mene anglosassoni Il Reich mette in guardia il Sud America dalle mene anglosassoni Dal caso Belmonte alle valigie diplomatiche aperte in Argentina - Strani particolari dell'episodio di Cordova - Nuove rivelazioni in vista Berlino. 29 luglio, ipNon è ancora sedata l'imprci- dme dovunque destata dall'ìnau-1cidito scandalo poHticò-crlminaiisti- K! co rivelato ieri a Berlino dalle di- ° I esarazioni dell'addetto militare|« boliviano Belmonte, che già oggi n una nuova vicenda scandalistica. 'non meno stupefacente e non me- no istruttiva, " e anch'essa da far risalire all'inesauribile fucina della centrale agitatoria di Washington, è immediatamente scodellata all'attenzione tutt'altro che compiaciuta del mondo civile. Un corriere diplomatico cioè che viaggiava per acreo da Lima a Bue- diplomatica tedesca peruviana a IquèlVà argentina, è stato roman f vjo] l0 ne„0 scalo ar. Jp^ino di Cordova con un colpo |, mana al momcnto dclia pa'r plutdèdatpcn^SrSrappixscnta^aìtnitori, e tre pacchi ne sono stati »An'immediato reclamo dell'ali-\±l'inaudita violazione del diritto in ternazionale. in seguito a che — |come all'ultimo momento si ap-|prende — i tre sacchi sono stati - restituiti, naturalmente manoo messi. ! Interessanti ed essenziali sono e|però i particolari che si appren a qidmpmentre erano trià accesi linmire erano già accesi .i|8torità tedesca 6 stato lì per li spie-1 agato dalla rappresentanza della ^compagnia che i pacchi erano sta-! pti asportati in forza di un ordine! della -commissione d'inchiesta, ldelia Camera dei deputati », cari- mcati su un'auto e portati al pa-ì atezza del congresso. L'ambasciata ' tgermanica ha allora presentato ' regolare protesta al governo oer a a a e a i dono riguardo alla fase di chiusura della vicenda. Ricevuta cioè la nota cli protesta del governo tedesco, il ministero degli esteri argentino ha dovuto spiccare due note alla detta commissione par- lamentare, alla prima delle quali j gli uffici di essa hanno risposto ; che la commissione nella sua pros- simà riunione si sarebbe occupata ; della nota ricevuta dal governo., Solo in seguito a un nuovo scam-jbio la vertenza ha potuto final-imente ricevere la soluzione an- ì nunziata che peraltro nulla nsol- ; ve, in quanto che non ricostituisce il diritto lacerato. [Questi semplici accenni possono già bastare e bastano alla stam- '■ pa tedesca per dipingere la fisio-1 nomia del nuovo incidente che non manca naturalmente di ricevere ■ intera la sua luce soltanto dal quadro di cento altri del genere • che turbano in questi giorni la vita i politica sudamericana. A Berlino | si ha — si premette — la netta isensazione del sincero rammarico da cui il governo argentino per primo si è sentito colpito per l'accaduto, onde le rimostranze polemiche dei giornali si rivolgono so- ■ ■ 1 r 11, : i,. 11,11 : i m i ; ■ 11111 ■ ' ! prattutto e direttamente contro la d£tta commissione parlamentare che con evulente troppo lata Inter, KS2^eJ-^.SS« 5£,n£i»rk Vrt °"e"?°^ fm?™10n' è""1™""** «ecutive tali da infrangere perfl no le barriere delle guarentigie cli- plomatiche, si è resa colpevole dell'eccesso. Vi è qui indubbiamente un lato di politica interna argentina, di un vero e proprio Stato dentro lo Stato: ma anche questo è un problema da cui la polemica di stampa tedesca, conformemente al suo costume di costante rispetto delle competenze altrui, completamente astrae. Quello però che non si può a meno di consta tare™ guesta^s^e la »™ ella arpiona inca™ ±dittatore d£la vita|olitic quale fa. evidentemente politica di iniziativa, al di sopra e all'infuori dello Stato, la fa. però indubbiamente per conto di un altro Stato, per conto cioè del Presidente ame- neano Roosevelt il quale rifulge 8ncora „na volta nel nlJOVO lnc,_ rnazionc ea sud- a™Pric,an»' P.cr ^"^iMiSSi ^",'^Ltaristiche C°mm'Sai°nl parlamentansticnc. Si esprime insomma a Berlino la piena convinzione che la coni missione ùi parola agisca e abbia agito nella fattispecie niente al tro che in servizio diretto degli Stati Uniti, per conto di cui del resto essa è stata costituita, sul- cdGpRdzsntSsPDnTsdlnvrvdsVotla linea delle molte organizzazio-1ni del nord incaricate di racco-. gliere materiale a carico delle! Potenze dell'Asse, e sto materiale non struirlo. In seguito a questo succedersi d'incidenti che con tutta evidenza mira ad avvelenare la vita internazionale del sud America intorbidandone in special modo le relazioni con la Germania, si apprende che il Governo del Reich ha or ora creduto opportuno di quando que-iesiste, di co- j rivolgere a tutti i Governi dei ; paesi ibero-americani una nota circolare il cui obiettivo imme ; djato è quello di mettere quei Go, verni, coi quali il Reich mantiejne relazioni di cordiale e tradizior inaie amicizia, al corrente dei ri ì sultati, dei particolari e delle con ; statazioni relative al caso Bele monte, nella cui rivelazione già [ieri tutta questa politica agitato- ,.,a na pubblicamente culminato, '■ mostrandosi in tutto il suo peri1 colo e in tutta la sua avventuro gita, La nota circolare tedesca ri ■ fiette tutta l'importanza che nei circoli del Reich si è annessa e si • annette al c caso » Belmonte, epi i .sodio flagrante di una meditata | falsificazione documentaria da iparte del Governo di una grande nazione, al fine di criminosamente guastare le relazioni di terzi Governi e paesi; e mira a far presente ai Governi a cui si rivolge il pericolo sempre presente di rimanere vittime di una tale spregiudicata azione propagandistica, che nel caso Belmonte non è del resto se non un semplice anello di una lunga catena mirante a impressionare, e a trascinare nella scia dell'interesse nord-americano e anglo-sassone le libere opinioni dei popoli del sud, contro la Germania e l'Asse. Il Governo del Reich si trova, a quanto si apprende in proposito, sempre in relazione alla nota diplomatica ai Governi sud-americani, in possesso di documenti i quali dimo- ' strano come in tutta questa azio- e:ne propagandistica diplomatica di ! traviamento e di attossicamento e delie opinioni americane, a mezzo |dell'agitazione dello spauracchio i tedesco, gli Stati Uniti perseguo 'no un sóìo e unico scopo, quello cioè di convincere quelle opinioni pubbliche e statali dell'urgente necessità della cessione di quei famosi « punti di appoggio x strategici che restano alla cima, o piuttosto alla base, di tutto l'attuale affannoso arrembaggio imperialistico della politica roosevel o - tiana verso tutte le direzioni del'is. terra. I suddetti documenti — n che non mancheranno del resto. a ^«1» iSa ' conosca - cIe] pubblico comproveranno l come il caso Belmonte, non meno e di tanti altri, sia da inquadrare I semplicemente nella cornice di -\tutta questa azione strategica di /i ln§eren?.a e dl 'nvadenza in tutti o ! gu^ni 6 m tU"1 6 dU6 I Giuseppe Piazza iiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiaiii)iiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiti

Persone citate: Belmonte, Cordova, Roosevelt