Le affermazioni del canottaggio italiano

Le affermazioni del canottaggio italiano Le affermazioni del canottaggio italiano n cona naz Raffaele Manga- nie,l0 durante n rapporto tenuto ai dirÌRenti sportivi torinesi ave- va det|0 che \,na fra le direttive del Coni sarebbe stata quella dimoralizzare alcune attività spor- tj eminentemente professioni- "tiche Fra Queste non vi è cer- tamen'te „ canottaggio ed il Pre- ^dd', Coni lo%% moito bene sìd™te del ™£o?ale ! ~f pent'o ' Una medaglia di valore intrinseco, ma che il P ,e con8erva gelosamente, è » ^ol° Plemio tan8ibile che » vo" S.at?re ri?.eve <Jua.ndo. doP° ,mesi 1893 f,n° ad °EgÌ zione t(jtti u sportivi che coni bpttendo caddero o cadono sugli insanguinati campi di battagliajoffrendo serenamente in olocaustodi duro allenamento riesce ad ag guantare la vittoria. Eppure, nonostante questo, tutti hanno potuto ammirare in tutti i tempi i fieri gagliardi vogatori italiani vincitori su tutti i campi di regata d'Europa e del mondo. E per convincersi di questa verità basta dare uno sguardo all'albo d'oro dei Campionati d'Eu-ropa dalla loro istituzione nel in esso si possono leggere i no- - mi di località di tutta Europa quali: Zurigo, Lucerna, Juvisy, Qstenda Como Praga, Parigi, Bidgoszèz, Belgrado. Budapest, Berlino, Amsterdam, Milano, dove; vogatori delle società italiane hanno fatto sventolare in questi Cinquanta anni i colori vittoriosi sport remiero italiano. jj presidente del Coni aveva detto pquel giorno che tutti gli sportlv? d'Italia, dovevano nono- sfante l'eccezionale momento, con u a svolgere ,a propria at- g ità agonistica, onorando coll'a- insangUinati campi di battaglia & ^ . quella che a loro, forti e gagliarla vita >. ° g330 è ancora vicino. rj0sl a Berlino il 22 giugrio tFe°ricod1i tSKf'(i ddei St-^^ timoniere,, del. &P.o- ìàvofo Moto-Guzzi di Mandalo'del Lario, hanno segnato tutta! una serie di bellissime vitto-|una 8erie ^.^"S^^^ . f> HSf^-^4#SjSSb lcadutl' dAS!« i«LoSSl lSS5%5 nFù^de1 canlftferee<-> _ _;. J „ _nwnfll„w ™™%aà6\^' Ka«i^ffniSS nh d'Italia, Giuseppe Sinigallia, eh toccava la sua apoteosi vincendob11 Campionato del mondo sulle , acque del Tamigi, quando già eravicina la grande conflagrazione. Nel lontano agosto del 1016 , ,. colt)ito in De^to morì senza e,^1' ™'P'^VcorSandó nel delirio ; ^PlaneSbre i'a7oua del Lano gfjjf ,,X solcata dal suo scaio^totf, df cS^egTin quelfu-|nrimM, vedeva ancóra for- limnlrto iucente azzurro lmfiSe ll"Snotta^So torinese è L/^Sg£ "^ione IP wto stolte C^f JJSrm>6 taritele r^rate taterz^lWè # sico Incontro Piemonte-Lombar- ,Ma npr imhsresilnni in fuorisentato dall'equipaggio della So-cietà Canottieri Armida di Tori- ! no, ha trionfato sul! armo del Guf | Milano, esponente della Lombar-Idia. I giovani gogliardi milanesii dopo sfrenila lojtl hanno dovuto cedere all'impeto dei vogatori nnesi dell'Armida. Trenta volte si è corso questo classico incontro ideato nel 1906 da Carlo Ruggero, quindici volte è stato vinto dal Piemonte, quin- dici volte dalla Lombardia, Alla Società Canottieri Armida Alla società canottieri Armida di Tonno spetta 1 onore di averlo-1 vinto 11 maggior numero di voltee Capellino Francesco, della Canotn t-ieri Armida, l'onore di averea guidato come capo voga per quat tro anni consecutivi l'equipaggio torinese alla vittoria. A me il piaforcato cinnne rie |f^n'*^o^ ;st0 primato all'anziana società| torinese. Nella stessa giornata di garel'Armida ha pure vinto l'incontro. triangolare Piemonte. Liguria1 - -6 " fti mHr ! triangolare Piemonte \\Lombardia, in yole -a quattro vogatori i a i.tjÌjttci » 1 U-W-Ul-L __ . inscritti ale M. Rossella metri), scherma (spada), tiro a segno (pistola), nuoto (300 metri) e corsa campestre (4000 metri). I-a competizione sarà a carattele individuale, con un premio di rappresentanza la Coppa Cecca relli. per la quale varrà il punteg- gio dei tre migliori classificati per ogni squadra, composta da quattro concorrenti, Saranno tempestivamente date disposizioni per" le iscrizioni e per il programma dettagliato della competizione.

Persone citate: Capellino Francesco, Carlo Ruggero, Giuseppe Sinigallia, Lano, Lario, Raffaele Manga