Gli ordini di Roosevelt

Gli ordini di Roosevelt Gli ordini di Roosevelt Al congelamento dei beni nipponici si aggiunge il richiamo del riservisti delle Filippine ppWashington, 26 luglio. Il Presidente Roosevelt, dalla ijresidenza estiva di Hyde Park ove Ssi trova n questo momento, ha!lemanato lordine di congelare tut-ipti i fondi ed interessi nipponici ne-1 dgli Stati Uniti Secondo schiarimenti da font dqsndcmilioni di dollari di interessi americani nel Giappone. L'ordine rooseveltiano specifica che vengono congelati anche i fondi e gli intere ss! cinesi evidentemente per estendere la misura a quei territori della Cina che sono controllati dal Giappone, e che tutte le operazioni commerciali e scambi Inpassano da ora in poi sotto il di-jvretto controllo del governo eli | Washington. Quest'ultima disposi- j zione è interpretata dalla stampa jamericana come l'intenzione di]sopprimere l'esportazione dei pe- troli e di altre materie prime che interessano specialmente le co- struzioni militari. L'annunzio del provvedimento è stato ritardato in attesa che pri- ma le banche si chiudessero; majqueste erano già state con una j circolare avvertite di sospendere |qualsiasi operazione. i II portavoce del governo di IWashington precisa che il prov-]vedimento non implica il sequestro del naviglio nipponico che s: trova attualmente nei porti americani. Notizie giunte in proposito stamane da San Francisco informano però che i piroscafi giapponesi] che si trovano in navigazione al largo della costa occidentale hanno interrotto le comunicazioni ra-| diotelegrafiche con le stazioni costiere degli Stati Uniti. Si dice anche che le navi stesse, in seguito ad ordini da Tokio abbiano cambiato rotta. Il piroscafo passeggeri Tatuta Mani, di 16.950 tonnellate, già in ritardo di due giorni e che avrebbe dovuto entrare nella baia di San Francisco nelle prime ore di sabato mattina, con cento passeggeri americani a bordo ed un carico di seta giapponese del \Talore] di centomila dollari, è tuttora al largo ed incrocia davanti alle coste. Riferendo in forma sensazionale i provvedimenti del governo degli Stati Uniti contro il Giappone, i giornali di New York prevedono il totale arresto del commercio nippo-americano ed enumerano gravi danni che il Giappone subirebbe in seguito al fermo della esportazione di seta dal Giappone in America. Gli stessi giornali però non accennano al fatto che importantissime industrie americane che impiegano larghe masse di operai e danno pane anche a moltissimi lavoratori del commercio della seta, saranno costretti a chiudere. Altri gravi danni subiranno i produttori americani di cotone che già hanno perduto la clientela europea e ora perderanno anche la clientela nipponica. Intanto Roosevelt ha ordinato il richiamo in servizio attivo di tutti i riservisti delle Filippine. gnufficiosa. questi fondi ammontanoI na 131 milioni di dollari contro 217] q'-'ncr QucstG forze saranno, provvisoria-.mente, poste sotto il comando dijiin generale dell'esercito degli HStati Uniti, fino a quando sarà!fissata la data in cui le diverse formazioni saranno incorporate! nelle forze armate americane. Non sono state date spiegazioni sul questa misura, L'Associai ed Pressi osserva, tuttavia,-che si tratta di una nuova azione diretta contro il Giappone, tanto più che il richiamo dei riservisti delle Filippine segue immediatamente la misura di congelamento degli averi giapponesi negli Stati Uniti.

Persone citate: Roosevelt