Re Carlo Alberto

Re Carlo Alberto NELLA R. BASILICA DI SUPERGA Re Carlo Alberto Le solenni onoranze nell'anniversario della morte SS In forma piti modesta, dato l'attuale stato di emergenza, ma non meno solenne, ha avuto luogo ieri, eome ogni anno, a Supergà, il racommemorare ì'anniverlla morte del Re Carlo Alberto. In passato questi raduni erano indetti dal Comizio Primario Veterani; ma essendo stato assorbito tale. Ente dall'Istituto nazionale per la guardia d'onore alle RR. Tombe del Pantheon, si è costituito ora, sotto l'egida del Prefetto, un Comitato cittadino composto da eminenti personalità, col compito di mantenere vive le onoranze al Magnanimo Re. Ieri ha avuto luogo il 76.mo raduno di detto Comitato. Alle 8,30 da piazza Carlo Felice un apposito servizio tranviario ha as- \portato autorità, personalità ! soeiazioni e folla a Superga. Qui le autorità sono state ricevute dal ! generale Ducei, presidente del Co\mitato, dal maggiore Corbelli, i membro del Direttorio in rappre- sentanza del Partito, e dagli altri j componenti il Comitato. Erano presenti il vice-Prefetto De Fall brfs per il Prefetto, il camerata \Marohi per il Federale, il vicc-Po i desta conte Salvadori per il Po'rfes/n, l'avv. Romei per il Questo ' re, il Procuratore ,qcnerale del Re, \altri alti gradi della Magistratura, 'il Comandante dcll'U.N.P.A. e la rappresentante della Fiduciaria :dei Fasci femminili. Fra le auto 1rità militari erano il rapprcscn ttante del Comandante del Corpo d'Armata, i rappresentanti dei Comandi del Presidio militare. Aeronautico, della /« Zona CC. NN.; il rappresentante del Comando della Brigata e della Legione dei Cara , linieri e di tutti gli altri Comandi. l Appena giunte sul piazzale pro spicente la Basilica, le varie rap[presentanole patriottiche e d'Arma si schierarono con i gagliardetti ' in testa. Sono state quindi portate \ quattro corone al monumento che \ sorge a lato del vasto spiazzo. Vi , errino una corona del Comitato ed \um della Città di Torino per Re | Umberto I ed altre due corone le,"'ln'' state portate per onorare la augusta memoria di Re Carlo Al- j berta. Attorno al monumento si sono schierate le formazioni di Avanguardisti, dell'V.N.P.A. e dei Corpi armati nvinicipali. E' stato osservato un minuto di religioso : silenziojd ha avuto quindi inizio j *a sfilata I _ Aprivano il corteo le autorità i^ff/»''-'" la bandiera della Guardia 1','-Onore. Venivano quindi: una |/?'f« rappresentanza- dei Gruppi '-. rionali con gagliardetti, l'Associa ì»""'e del Nasiro tricolore, gli Avanguardisti, l'Assocwzione deio !'f Madri e Vedove dei Caduti, la ! ^4ssocia«iOMe «Pro Me italico», Nastro Azzurro, i Garibaldini, lj" Lega Navale, gli Arditi, i Voi! tontari, % Combattenti, le Associa- | zioni d'Arma con gagliardetto e una rappresentanza dei padri dei Caduti. Attraversato il vasto piazzale, ai bordi del quale si era andata radunando una densa folla, il corteo e entrato nella Basilica. Nel sugrirstivo Tempio ha avuto luogo la funzione religiosa. Ai lati dell'altare, nel presbiterio, erano schierate le autorità e gli alfieri delle varie associazioni combattentistiche, al termine della gradinala che conduce all'aliare erano le formazioni militari in rapprcse.ntana delle varie armi. Ha celebrato monsignor Bosia, prefetto della R. Basilica, assistito dal teologo Ricca, dal parroco di Superga e dal teologo De Amicis, cappellano della Milizia. E' stata letta una Messa con mottetti e con celebratone delle esequie. Il tumulo era stato preparato « more nobilitivi ». Al termine del divin uffizio le corone, portate a braccia da vigili e da soldati e seguite dal corteo delle autorità sono state deposte sulla tomba di Re Carlo Alberto nelle cripte della Basilica. Qui la cerimonia in onore di Re Carlo Al bcrto si è conclusa con un atto di religioso reverente omaggio.

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