Come è stata accolta la notizia della guerra tra l'Asse e la Russia di Amerigo Ruggiero

Come è stata accolta la notizia della guerra tra l'Asse e la Russia Gli americani continuano a non capire Come è stata accolta la notizia della guerra tra l'Asse e la Russia —^— . NEW YORK, luglio. |Lo scoppio delle ostilità tra IGermania e Russia ha "-cttato lo;scomni"lio tra la narte%Cnsante'del popolo americano Quelli che;seguono la colitica estera senza I oWno mnifrt in veriis non san no nifi eomo n^JrlrtÀWna^H SS^^yhanno visto le loro costruzioni lo- giche crollare di botto. Il dis- Orientamento è stato tale che i!giornali e le riviste più diffusi tra fi pubblico si son dati grandissima pctia per fargli da guida nella si-, tuazione caotica che subitamente gli è apparsa davanti, dargli isug- gerimenti appropriati sul come; li le giuste regolarsi e instillar opinioni che da ora in"àvantf deve IDrofessare Da tanto temno era SSr^^|fn»55 americani l'idea che comunismo ejnazismo fossero la stessa cosr. da | tendersi enormemente difficile so stituirne un'altra del tutto contraria. Non ora stato predicato da tutti i pulpiti che nazismo, fascismo 0 comunismo erano i nemici mortali delle nazioni demo- , Ieratiche e che non ostante gli ap-i paretìti contrasti , tre re„inli to- s 1 taiiteurì si sarebbero finalmente■ [uniti per dar l'assalto finale al-1 Il'America, la più potente e temi bile rappresentante dell'idea democratica e di ogni maniera di vita che ad essa s'intona ? Come spiegare la decisa smentita che i fatti si sono incaricati di dare a tale costruzione ideologica? Si è dovuto procedere per gradi. Rimane fermo l'atteggiamento di ostilità, di repulsione e di sospetto che il governo e il popolo americano hanno sempre dimostrato per il regime russo. Su questo nessun equivoco dev'esser possibile. Ma dopo che tale dichiarazione è stata fatta per tranquillizzare le coscienze dubitosc e gravemente preoccupate dagl'imprevisti sviluppi si comincia a sottilizzare. Il grido di « help Russia » e cioè di dare ogni aiuto possibile alla Russia non deve intendersi come aiuto a Stalin. Il reale significato ! dell'esortazione è piuttosto quelilo di «stop Hitler ■> ossia di ferimare la Germania ad ogni costo. Gli americani — si protesta ca- | lorosamente — detestano profon riamente il brutale regime stalijnista e non hanno alcuna inten¬ zione di rafforzarlo o aumentarne il prestigio e tanto meno di salutarlo come un nuovo amico e metterlo in condizioni di nuocere, sia pure nel futuro, al loro paese. Ma la questionerei « fermare Hitler » è una cosa del tutto diversa. Le vicende della guerra hanno offerto all'America l'inattesa opportunità non di aiutare la Russia ma di a I fermare Hitler. Ed è precisamente e questo che il popolo americano deve proporsi di fare. Ora, la miglior maniera di raggiungere tale e SCOp0 non è di mandare gli aiuti , direttamente alla Russia, ma di e -|fare i massimi sforzi per centu-jplicare quelli che debbono esser a forniti all'Inghilterra. La verità è -iche gli americani se, da una parte, - temono le conseguenze politiche e ed economiche dell'estendersi del nazismo le quali, nella loro mente a gi concreta^0 soprattutto nella e perdita dei mercati dell'America - del Sud, dall'altra sono sotto il -! mortale terrore del comunismo e ' o a . della sua possibile espansione nell'emisfero occidentale. In conseguenza, le loro speranze e i loro fervidi voti vanno contemporaneamente verso due eventualità: che la Germania perda senza soffrire le conseguenze estreme di una sconfitta e che la Russia vinca senza raccogliere alcun frutto della viltoiia. Sono aspettative alquanto assurde ma che servono a dare una idea dello stato di stor dimento e di confusione mentale in cui sono stati gettati gli americani dai più recenti sviluppi della guerra europea. La situazione più ————— —»—|comica è quella in cui sono venuti- Ia trovarsi i comunisti. Essi ave- ;vano tutto uno «stock» di frasi e'fatte Per spiegare dal loro punto,;di vista °u avvenimenti che im-j I Premeranno un nuovo corso aliat storia del mondo. Questa — essi dicevano-- non è che un'altra y^ imperialista. Gl'Inglesi c - S» americani attendono solo 11 momento di unire le»loro con lei!fo,'ze del tedeschi per un attacco a flnal? all'Unlone Sovietica. I co- a munisti non intendono estrarre le -, cast»3»« dal fuoco per conto de- e gli altri. Il loro dovere e la linea- - di condotta a cui debbono atte-e; "ersi nel rapido precipitare di e eVenti non facili ad essere inter e Iprelati è di far comprendere ai la voratori che la guerra attuale è, 5 -tata voluta dai° apitalisti e1 che jla miglior maniera por sabotarla | è di organizzare scioperi a ripetizione nelle industrie fondamentali per la preparazione bellica. Non è stato piccolo sforzo per i comunisti rivedere tutta la loro filosofia e basare la propaganda in favore del bolscevismo su ragio- inamena dei tutto opposti e che suonano terribilmente borghesi. Il ■ nuovo «slogan » o parola d'ordine 1 inviata da Mosca è: «per la pa¬ tria, per l'onore, per la libertà e per Stalin ». Si noti che nel motto — 1 1 in parola Stalin non è nominato ^ primo ma ultimo. Gl'interventisti 1 q Si sono affrettati ad approvarlo, I P»r facendo le più ampie riserve nsul sistema comunista affermando tile questo è per consumo interno : russo e che col tempo c'è la prò- bahilità esso venga attenuato in ; «n altro as^i più vicino a. regi^ democratlco Ma il cosiddetto, uomo dola, strada» ossia I semplice cittadino non abituato ai salti mortali dei poli .canti, con-1 tinua a rimanere perp esso e tiien te allatto persuaso dai raglona menti speciosi di recentissima ",arca; ^='! ",on.p"° dimenticale cIlc b»° a lerl " bolscevismo ve-l niva additato come il mostro che occurreva combattere ad ogni costo e con tutte le armi, il ne- ^ ZI ne tregua nè intesa, l'idra dalle mille teste il cui veleno s'era cominciato ad insinuare nel corpo sano della nazione americana paralizzandone le funzioni vitali. Quali che potranno essere nel futuro le decisioni dei governanti il popolo americano rimarrà sempre sotto l'incubo di un terribile Inter-1 rogativo. Esso non riuscirà ma I-a spiegarsi perche il nemico, di ieri debba di punto in bianco di- ventare l'amico e l'alleato di oggi. 'Amerigo Ruggiero '

Persone citate: Hitler, Stalin