IL SECONDO BOMBARDAMENTO DI MOSCA

IL SECONDO BOMBARDAMENTO DI MOSCA IL SECONDO BOMBARDAMENTO DI MOSCA Altre 5 ore di azione con bombe di grossissimo calibro - Anche Odessa duramente colpita La macchina bellica tedesca domina spezzando ovunque l'accanitissima resistenza nemica Berlino, 23 luglio. I[;"™.™P"en *Ì„^^™S'C?f,^nf S K ? » t ,ro,,rf„ consecutiva notte iti barn-'\bardamet\to aereo e che anche, ; questa seconda volta l'attacco è [stato violentissimo. '' Gli aviatori di Goering sono an-^ «fati a depone sulla città un ulte- j carico di bombe quando an-\ ^/{'r1^"/^'»"""tó1 \drnfp_ i<;),j cremlino ventiquattro \ore llrjmn, come si apprende of/.oi, \cruno cadute dodici bombe, non si incuti da loro la notte antere-] sa di quale calibro. Nel secondo attacco che ha avuto nuovamente per obicttivo principale la sede di StoKn e del Caminiera sono state scaricate bombe di calibro pesan- ,c c Pesantissimo, cioè pilloloni di Kl^V;?™? SRt™Lt /o7o//ia/i" che si no.MÌPdó)io siti bombardamenti ili Londra, sono sempre terribili e si estendono per ceti fi (mia di metri ili raggio. Come si combatte Ma nella giornata odierna non è stala presa di mira soltanto Mosca. In pieno giorno l'Aviazione germanica ha attaccalo anche Odessa sul Mar Nero, colpendo ripetutamente la parte occidentale del porto e ttitmcro.se fabbriche >ici dintorni. Si ignora per il momento il numero esatto degli apparecchi che hanno partecipato agli attacchi su Mosca e su Odessa ed il quantitativo di esplosivo lanciato sui due importanti centri sovietici. Nel Bolle!tino odierno vengono menzionate ancora una volta le battaglie di annientamento che si stanno svolgendo in vani settori del fronte. Una di esse è stata conclusa vittoriosamente già il ^to^olstt^Vnti , rifs.it agi/irati avevano perduto in (rottili»/tiincuto più di Ji<ì00 uomi- ni. I prigionieri sono in buona parte feriti e appartengono a do dici Divisioni sovietiche, ciò che .conferma, da. un lato l'acr.anì| mento della lotta svoltasi in quel la regione, c dall'altro la confu siane causata dall'attacco tedesco fra le fila nemiche, se i rappresaltanti di laute unità diverse si sono trovati accozzali insieme nclla disperata resistenza dopo esscrc stati tagliati fuori dalle ra pidissimc. puntate delle colonne corazzate del Rcich. _Come confermava stamane la Frankfurter Zeitung in un articolo sui/li aspetti della guerra oricn tate, non bisogna meravigliarsi che, mentre Smolensk e in mano Itedesca e puntale tedesche sono giunte bene al di là di quell'ini portante centro stradale e ferro¬ viario, utilizzando specialmente la bellissima autostrada che di li isi dirige verso Mosca, ancora si |,,Ha combattendo in tariteli moì- i" . 1 In arretrati, a Scitomir. ad esali¬ ». o a Vitcbsk. E' questa una*. dcUc caratteristiche delta aucrro] atfnaic caratteristiche prodottel dnìlfl „„„,.,fnjrlra qcimani-U,rn rhc consiste .come ognuno sa \orma\ bruissimo, in una succcs-ì stette di manovre miranti ad at-\ tananliaic il nemico. Se la Wehr- [\macfa )wn fossc qnc, mannifico\ inoltre, da quel terzo fattore vi-} tale che e la paletta, minuziosa i preparazione sia Irate. Orbene. tecnica che mo-iconsegne cheì\quando le colonne rapide di avan-[\gitardia tedesche si sono spinte innanzi ed hanno stabilito un in-\ lervallo fra se stesse e le fanterie ,che procedono o a piedi o su carri'.]trainati da cavalli, ed in questot \ intervallo si trovano delle foizeì ^sovietiche, i russi possono consi-ì dentisi tagliali fuori, mentre lei avanguardie tediscile no. i\ Ciò dipende dal fatto che i te-\i deschi sono in comunicazione co- istante, grazie all'apparato tecnico di cui dispongono, con i loro Co- mandi e che i loro mezzi sono tali da permettere a volontà un ricol- \ lega mento con il grosso delle fi r-zc tedesche, mentre i russi, dal e)raggiunge le loro posizioni m "■• "attaglia e che. mentre ogni canto telo, rimangono stuccati^conicamente e per infeiioritH diìinczzi bellici dai Comandi e dill\nrosso delle truppe, e quindi, iso-^ati, debbono alla fine soccombereall'esercito avanzante quundoNe deriva che il fronte è costi- ttino da una serie staccata di cani- ,^ -•- 'i'aggruppamentn di forze tedesche '"1""'16'"' '' contatto con gli altri. li t'ari raggiuppumenti sovietici sono dispersi dando l'impressioni \gencrulc che /'esercito di Stalin iper buona parie non esista più fonie nnilà ori/unica. " Bolli II ino sovietico ammette Sul Canale Stalin li settore settentrionale deZfronte, se si prende come elenien-to di giudizio il proclama di Vo-roscilóf che comanda di non averpietà dei vigliacchi e si lamenta della fiacchezza dei difensori, è quello cui Mosca attribuisce tie/momentn presente la maggiore importanza. Forse è cosi perchè si trovano in quel settore In ferrovia della Miirmania e. il Canale sccnStalin. Detto canale potrebbe scr-\ virc, qualora Pietroburgo stessei per cadere iti mano tedesco-finlan- i ldesc, a trasportare nel Mar Bian-'.nco una parie delle unità leggerei s*.della Marina sovietica del Bàltico., d] E'probabile che il trasferimento la stato aia tentato. Tuttavia è] fUecilo dubitare che tali piani pos-: d sano essere eseguiti in pieno, per-\ lìchc il canale stesso, non ancora, d\cbnqnistatO dalle fanterie, e neU [raggio di azione immediata del- .\l'aviazionc germanica che_devc\} Sul fronte sud le cose pioccdo no splendidamente. Poiché i Bot¬ ilettini tedeschi continuano a ripeìtere che i russi sono insegnili. [lecito dedurne rhc i colpi inferii' «n'esercite di Stalin siano stali'\trcmcndi e che una volta perdute le. posizioni difensive sul Nistra '.esso non sappia più dove arrctstarsi. ì L'inseguimento naturalmente ìprocede con quella celerità che è i consentita dalle strade, a vero di ire quasi inesistenti, dai nubifragi \cjle j„ ,,„>,,/« sfinitone inzuppano d'acqua ogni giórno il terreno * trasformandolo' in palude. Senon- -rhè ciò che vale per gli insegni- i] t„ri vale anche per gli inseguiti - / tedeschi marciano accompagnali -'dlt yc)virli dell'organi' 'ti-ioneTodi l che improvvisano ponti, spianimi i-slrlll1r ridendo queste ultime ««-.i\ccssibili alle colonne motorizzate. li " -i V*>r«n il Dnionpr ei » ciou u lmucjjc. o\ Tali movimenti si svolgono tra \il Xistro e il basso Dniepér, il qua- - jp, conte potrà costituire un osta- - - colo per i vincitori, non è tale per sua natura da favorire nemmeno i fuggiaschi, in quanto possiede rarissimi ponti ed ha aia a Kiew lina larghezza di 001)' metri Allorché le truppe germaniche] ed alleate saranno giunte sul\Dniepr. esse si troveranno, però.,in posizione vani uggiosa, poiché\la riva desila del fiume coslitucu- e . i e j va opposta da agni residuo neI ittico prima che lè truppe e le coZJZotuie coia;-ate e motorizzate si -i accingano al passaggio del giun-'de corso d'acqua, r] « L'unica consolazione dei russi a in questa loro difficile situazione è — scrive oggi la B. Z. am Mittag /l— è che. rome essi informano ore gogliosamente, i tedeschi trovano è^du per tutto dove giungono tei stesso spettacolo: devastazioni, città e villaggi distrutti dall'incendio. E' un fatto —■ dice il giornale —■ che i Sovieti continuano la loro campagna distruttiva e non si preoccupano di lasciare senza tetto centinaia di migliaia di abitanti: è un fatto che im mensi boschi sono slati dati alle fiamme e che i raccolti sono stati distrutti. Ma risulta, d'altro can lo, dai resoconti dei corrispon denti d,:llc Compagnie di Propai/anda, che la marcia tedesca in 'numerosi punti e tanto fulminea \da impedire ai Sovieti il compi' ')'' ',„«,*„ , cui si erano annidati i resti di una Compagina sovietica. Il film è stato salvato c t>icnc proiettato fino al punto in cui il valoroso operatore ha dovuto abbandonare mintovi Ila, morendo. Anche erza proiezione c dramma. Si assiste a combattimenti aerei, visti da bordo dell'apparecchio tedesco che rimane vittorioso, alla caduta in fiamme di bombardieri nemici, alla posa di cavi telefonici fra il fuoco nemico, a duelli violenti fra carri armali dei due eserciti, si vide come vengono passati i fiumi con battelli pneumatici pa- o/i uomini e zattere per i mezzi corazzali, sempre sotto il fuoco delle artiglit rie sovietiche, si "ssistr ulta vita tiri bivacchi dove i snidali dormono un meritato sonno abbracciando le armi quasi amoro- .', M7o ,m,v-, La marcia innanzi, da queste testimonianze cinematografiche, appare in tutta la sua terribile, incredibile verità. Il soldato ledc- sc° >>°n lotta soltanto contro un nemico superiore di numero c de c'so " resistere, ma anche contro natura non ancora domata dall'uomo: boschi immensi, paludi interminabili, fiumi larghi e pra fondi, polvere e fango ] per forza di cose nell'est si li\corre fino al limile dtl possibile, ,'1'' cavalli e ai carriaggi militari \di l'cichm slampo, che maggior- malie si prestano iti trasporti in i e fetta,, tei venga superato, non c'è ostacolo, anzi, che non sia stato previsto e per il cui superamento non ci siano i mezzi a portata di mano. Ripetiamo: questa è una guerra fatta non solo dagli uomini e dai mezzi, ma dal cervello ordinatore che ha fuso armonicamente, gli uni con gli altri in una unità pcr- C'iorgio Sansa

Persone citate: Goering, Sansa, Stalin, Wehr