I funebri di Arturo Ferrarin L'intervento del gen. Pricolo

I funebri di Arturo Ferrarin L'intervento del gen. Pricolo I funebri di Arturo Ferrarin L'intervento del gen. Pricolo e e a . e i a - Roma, 21 luglio. All'eroico asso dell'aria, trasvolatore superbo dei cieli, il cui nome è immortalmente legato all'ormai storico volo Roma-Tokio, caduto gloriosamente nell'adempimento del più alto dovere verso la Patria e le sue fortune, sono state rese iermattina le estreme onoranze funebri. La bara di Arturo Ferrarin era stata trasportata ieri all'ospedale militare del Celio. Durante tutta la giornata di sabato la salma dell'eroe è stata meta di un ininterrotto pellegrinaggio di autorità, gerarchie, rappresentanze e popolo. Iermattina la bara è stata deposta, avvolta dal tricolore, su apposito catafalco, nella cappella dell'ospedale stesso, severamente drappeggiata a lutto. Attorno al feretro erano avieri in armi. Oltre ai congiunti, nu merose le autorità e personalità convenute. Tra queste il Sottosegretario all'Aeronautica eccellenza Pricolo, con numerosi ufficiali dell'Arma Azzurra; il Governatore, il Federale dell'Urbe in rappresentanza anche del Federale di Vicenza nella cui provincia l'eroe ebbe i natali, una folta rappresentanza di ufficiali delle altre Forze Armate, ed i rappresentanti delle principali case di costruzioni aeronautiche. Erano altresì presenti vari addetti militari este ri a Roma, fra cui l'addetto aero nautico tedesco e gli addetti navale e militare giapponesi. Dopo la celebrazione di una Messa funebre officiata dal cappellano del Celio, e l'assoluzione al tumulo, la bara è stata portata a braccia da otto ufficiali superiori dell'Arma Azzurra sul carro. All'esterno della cappella un picchetto d'onore di avieri ha presentato le armi. Sulla bara spiccavano le corone inviate dal Principe di Piemonte, dal Duce e della Vedova. Uscito il carro dal Celio, si è formato il corteo. Esso era preceduto da un reparto d'onore dell'Aviazione, con la bandiera dell'Arma e la musica. Seguivano 1 congiunti e le autorità. Con una ranpresentanza di Camicie Nere del Gruppo rionale fascista deCelio, erano, tra gli altri, i gagliardetti ed i labari dei vari gruppi aziendali delle case costruttricaeronautiche e quello dei pioniero a idell'Aeronautica. Veniva poi un - compatto stuolo di ufficiali dellee Forze Armate. Numerosissime co'rone, inviate da personalità, ami- chiuVtimat<?ri de,1'eroico pllota' evano il corteo Fiancheggiato da un triplice cordone di avieri, carabinieri e metropolitani, l'accompagnamento funebre, cui faceva ala molta folla che salutava romanamente, at traversò piazza Celimontana e via San Giovanni, raggiunse piazza San Giovanni dove il Sottosegre tario all'Aeronautica ha procedu to all'appello fascista dell'eroe dell'aria. Quindi il corteo ufficia le si è sciolto.

Persone citate: Arturo Ferrarin, Duce

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Tokio, Urbe, Vicenza