Filoff e Popoff sono giunti a Roma

Filoff e Popoff sono giunti a Roma Filoff e Popoff sono giunti a Roma // cordiale saluto dell'Urbe Roma, 21 luglio. Il Presidente del Consiglio dei Ministri di Bulgaria eccellenza Bogdan Filoff e il ministro degli affari esteri eccellenza Ivan Popoff giungono stamane nell'Urbe. La stazione ostiense, per l'arrivo dell'alta rappresentanza della Nazione amica, è stata decorata con festoni di bandiere dai colori nazionali italiani e bulgari e con piante ornamentali. Anche il piazzale antistante la stazione è decorato e imbandierato. Sotto la pensilina presta servizio di onore un reparto di truppa con bandiere e musiche. Poco prima delle nove cominciano a giungere in stazione i membri del Governo e le più alte cariche del Partito. Dopo le presentazioni, il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri di pdnlslèBBulgaria passano in rassegna iljreparto di truppe, quindi a bordo di un'auto si recano a Villa Madama, dove saranno ospitati durante la loro permanenza a Roma. Lungo tutto il percorso dalla stazione a Villa Madama la cittadinanza romana si assiepa dietro i cordoni per dare il benvenuto agli ospiti. Le eccellenze Filoff e Popoff dopo essersi intrattenute qualche tempo a Villa Madama, si recheranno a rendere omaggio alle tombe dei Re d'Italia, al Pantheon, alla tomba del Milite Ignoto, e all'Ara dei Caduti fascisti sul Campidoglio. Il Sovrano riceverà quindi gli illustri ospiti in udienza al Quirinale, e li tratterrà a colazione nella Reggia. Nel pomeriggio avranno inizio i colloqui politici, a Palazzo Venezia e a Palazzo Chigi. La sera un pranzo ufficiale sarà offerto dal Governo fascista. E' probabile che i colloqui politici col Duce e col Conte Ciano proseguano anche nella giornata di domani, martedì. , *he Pm costantemente e più dism Le calorose accoglienze che lianno salutato l'arrivo nell'Urbe dei ministri Filoff e Popoff testimoniano eloquentemente i sentimenti di salda amicizia che corrono fra l'Italia e la Bulgaria, Jrutto di un'accorta e lungimirante politica, oltre che di una naturale simpatia rafforzata da legami dinastici. La Bulgaria sa di avere trovato sempre, in Italia, una generosa comprensione delle sue aspirazioni e un concreto appoggio nell'impostazione e nella soluzione dei suoi molti problemi di ordine economico e territoriale. Assai familiare risuona in Bulgaria il nonir del Duce amato, come quello dello Statista europeo teressatamentc ha agito a difesa degli inalienabili diritti bulgari e a tutela dei suoi più gelosi in* /eressi. La visita dei ministri Filoff c Popoff è da considerarsi, pertanto, nel quadro degli amichevoli rapporti correnti fra i due Governi e nel clima delia reciproca solidarietà fra i due Paesi. E poiché riflessi assai Jioteuoftìl conflitto europeo ha portato neiBalcani, falli ormai liberi da ognisinistra influenza egemonie-' deifranco-inglesi; e il crollo dell'as-surdo coacervo jugoslavo, allestito a Versa-glia con fini ricattatori e provocatoteli nettamente antiitaliani, ha portato la Bulgaria a confinare con l'Albania indissolubilmente unita all'Italia attraver U0 ;0 scevro sabaudo, è naturale \cne i rapporti itato-bllìgari sono ., !«luminati realizzatori. destinoti a divenire più stretti epiù fecondi proprio attraverso 7ii«frequenti relazioni personali dedue Governi. I Balcani rigenerati dalla j/Merra vittoriosa dell'Asse troverannoin Roma la bussola infallibile cnedovrà facilitare l'arrivo atta necessarla ricostruzione della lóropace sociale e al riordinamentodel loro fecondo lavoro Come ieri, anche domani la Buli/aria potrà contare sull'amichevole collaborazione dell'Italia pela soluzione dei suoi problemi nazionali. Domani, come ieri, il clima spirituale, detcrminato dalla saggia politica svolta dai due Paesi amici, farà più intimi e più proficuquei rapporti italo-bulgari che in Re Boris e in Mussolini hanno trovato due fervidi antesignani e du