La critica situazione dei rossi nei rilievi dei neutrali

La critica situazione dei rossi nei rilievi dei neutrali La critica situazione dei rossi nei rilievi dei neutrali e i o e i Berna, 14 luglio. (S.) La grandiosità dei risultati raggiunti sinora dalle truppe tedesche è tale che nessun os servatole imparziale dubita più della loro vittoria finale. Il fatto cne j comunicati di Mosca parlando di combattimenti violentissimi riconoscono intanto che il nemico ha conquistato terreno, è posto in rilievo questa sera anche Hai giornali. Negli ambienti militari si osserva inoltre che la suddivisione del comando soviettico in tre comandi separati è ora ampiamente spiegata dagli avvenimenti di cui nel frattempo ai è venuti a conoscenza: è il fronte stesso quello che è spezzato e le distruzioni operate nelle retrovie e la disorganizzazione conseguente devono essere tali da rendere impossibile un comando unico. In questa, situazione anche la firma del patto russo-britannico, sebbene praticamente senza portata, è tuttavia spiegabile da parte russa col desiderio di risollevare il morale del popolo e da parte inglese con quello di obbligare la Russia a combattere fino all'ultimo uomo. « Infatti, come notano le Basler Naohrichlen. a Mosca non si era finora minimamente soddisfatti dell'aiuto britannico, ciò che del resto è noto arche a Londra, e ai potenti del Cremlino è sembrato dunque utile mostrare al popolo, per. rianimarlo un po' che la Russia si trova in buona compagnia; ma quanto all'obbligo di non fare la pace separata, non occorre andare molto indietro nella storia per vedere che simili promesse non possono fermare il corso degli avvenimenti ». La precipitosa firma di questo trattato che fa balenare agli occhi del popolo russo gli aiuti militari britannici malgrado che a Londra le trattative in proposito abbiano già dimostrato 1 impossibilità di questi aiuti, è dunque un sintomo della disperata situazione Iin cu' si trova la Russia. E' ! anche sintomatico il fatto che mal| grado il trattato costituisca in soistanza un'alleanza, in Inghilterra, ove si attende da un momento all'altro la disfatta soviettica e non . si vorrebbe condividerne le respon «abilità si Uniste invece nel dire 1 che non gj tratta nemmeno ora di una alleanza, ma di una comunità di- belligeranza. Di più il Journal de Genève e altri giornali pubblicano una cor rispondenza da Londra che fra l'altro dice: c II circoli britannici e quelli neutrali ammettono che l'Unione soviettica si trova in questo momento in una situazione militare difficile, che diventerebbe critica sé I tedeschi potessero consolidare le posizioni conquistate; ma il più importante per l'Inghilterra è che l'Unione soviettica riesca a causare perdite sensibili al suo avversario e a formare un fronte in qualsiasi regione del paese obbligando i tedeschi a mantenere laggiù forze Importanti ». Resta a vedere se questo scopo sarà raggiunto; già si potrebbe giurare di no. Ma queste opinioni raccolte nei circoli britannici e neutrali parlano comunque chiaro sullo spirito da cui l'Inghilterra è stata animata nella conclusione dmibcEnahzrtcimdzctdsBfliqepspgdsgns del patto: conquisti pure la Germania tutta la Russia, a noi non interessa un bel nulla; a noi basta che la guerra russo-tedesca continui il più a lungo possibile. E' comprensibile che l'Inghilterra, nella situazione in cui si trova, si attacchi al rasoi. Gli indizi ebe si hanno sul disgregamento delle forze soviettiche e sul consumo delle riserve russe di uomini e di materiali bastano a far capire a chiunque che anche questa volta il calcolo inglese è perfido si, come sempre, ma sbagliato. Si ha frattanto una nuova prova della barbarie soviettica: l'Agenzia Tass comunica ufficialmente che. 11 governo di Mosca ha rifiutato di riconoscere l'immunità a diverse navi ospedale che il Rcich si proponeva di utilizzare nel MaiBaltico e nell'Oceano Artico conformemente alla convenzione dell'Aja del_ 1907.

Persone citate: Basler