Entusiasmo ungherese per il vittorioso sviluppo delle operazioni

Entusiasmo ungherese per il vittorioso sviluppo delle operazioni Entusiasmo ungherese per il vittorioso sviluppo delle operazioni Budapest, 14 luglio. (O. T.). Il grandioso successo delle Armate tedesche ormai penetrate — essendo stata infranta la linea Stalin — nel cuore dell'Unione Soviettica, trova ampia eco qui a Budapest e in tutta l'Ungheria che partecipa, alleata alla lotta antibolscevica, con entusiasmo alia nuova vittoria. La stampa pomeridiana annunzia sotto titoli cubitali l'imminente caduta di Leningrado e di Kiew e la di retta minaccia su Mosca quale capitale già da ieri i caporioni rossi sono fuggiti per un più sicuro, almeno per ora, centro dello sterminato territorio dell'Unione. Viene pure consideralo in tutta la sua portata il fatto delle enormi perdite di materiale soviettico. Il colpo inferto alla Russia bolscevica è decisivo. Le truppe ungheresi continuano, come afferma l'odierno Bollettino, nella loro avanzata inseguendo il nemico. Si apprende che seicento ungheresi che allo scoppio delle ostilità si trovavano a Czernoviz occupata dai tedesco-romeni, sono stati trovati salvi e fatti rimpatriare. A Czernoviz si portarono alcuni ufficiali della Honved accolti cortesemente dal comandante romeno del settore, il quale facilitò il compito delle autorità magiare. Questi 600 ungheresi avevano chiesto, appena scoppiata la guerra fra la Russia e la Germania, alla Legazione ungherese a Mosca di essere fatti rimpatriare. Appunto per questo fatto molti sono stati fatti segno a maltrattamenti, ed il capo della colonia, un medico, con il pretesto della visita ad un ammalato grave, venne aggredito legato e portato lontano dai rossi. Di co- stui non si hanno più notizie tello 1 i'nitrnl1 auro 1

Persone citate: Stalin