La "linea Stalin,, oltrepassata in tutti i punti più importanti

La "linea Stalin,, oltrepassata in tutti i punti più importanti La "linea Stalin,, oltrepassata in tutti i punti più importanti Le forze tedesche davanti a Kiew LA SITUAZIONE [qqD"q• I bollettini di Mosca e la mpropaganda di Londra avrebbe-'dro voluto far credere ad una, "certa stabilizzazione del fronte |!orientale- l'ermeticità dei co-'smunicati'germanici era sfrutta-!uta in tal senso- ma ecco che il ,Gran Quartier Generale del bFiihrer manda all'aria tutto :rnuesto castello di menzogne con sun comunicato straordinario di muna limpidità inesorabile pur Inella sua laconicità: tutta la li'nea Stalin è stata superata nei suoi punti più importanti, le forze tedesche sono vicine a Kiew. Ancora una volta la ter-1germaniche si conclude con una vittoria decisiva. • Le difficoltà incontrate so 1 no state notevoli ma non im' previste. In primo luogo la natura e la vastità del terreno; lei regioni conquistale erano im-i mense e poco dotate di strade iin pessime condizioni; si dovevano migliorare i collegamenti ! colle basi. In secondo luogo la .ostinazione di un nemico che ri-; j schiava il tutto per il tutto lun,go la cosidetta linea Stalin. Si jsono vuotate le sacche, mo-ì tre si operavano dei violenti attacchi contro il nuovo schieramento rosso che hanno con ,za settimana delle campagne dotto a dei successi di cui oggi ; possiamo misurare la portata. jAl nord l'avanzata ha oltrepassata la posizione-chiave di jPskow e punta direttamente |su Leningrado; Vitetfek, do| ve sono state circondate no; tevoli forze sovietiche, è stata occupata: Vitebsk, l'importantissimo nodo che proietta le sue I strade verso Leningrado e ver, so Mosca. Al sud l'arrivo delle j divisioni corazzate germaniche I sul fiume Tetcrcv ha avuto una importanza decisiva per la sorte di Kiew che è rimasta scoperta alla marcia delle colonne tedesche. La prossima, certa | caduta della capitale dell'Ukrai- Tl«•|Idei Nistro, già in dissoluzione, | iiniiiiiiiiiiiMiiitiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiii [qualsiasi possibilità difensiva di|qua dal profondo arco del'Dniepr. Ma ancor più delle con- quiste territoriali conta il tre-' mendo colpo inflitto all'esercito''di Stalin; dopo le sconfitte nella1 , "attaglia delle frontiere, dopo |!a disfatta sulla linea Stalin es-'so ha perduto le sue migliori:!uni;à e PaS» co1 suo sface*! ,0 1 errore dl avere accettato, battaglia. Forse non poteva fa- :re diversamente; forse ciò era sc£nato neI destino di un regi-; me dl bcstlalc oppressione e dijpolitica mento. • La estera di tradi- |vivacissima battagliai aerca nel ciel° di Malta oltre- passa il quadro dei tanti epi- 1sodi di guerra su quell'isola, tlllllflll I llllltlllìIlllllllllIllIMltllllilll LIMI LILII41 Mll IM1 Gli inglesi mostravano velleità| di iniziative nel Mediterraneo'Lcalcolando sullo sforzo dell'As-ja se contro la Russia; l'impresajleaudacissima in pieno giorno-.edelle nostre squadriglie ha vo- b luto provar loro che si monta! buona guardia e che si è sem-' pre pronti a restituire ogni dcolpo. it f e Negli Stati Uniti si sta as- ' similando il colpo di forza sul- a l'Islanda. E poiché l'appettio t vicne mangiando si è orientati tvcl.so nuovì coipi contro l'In- aghilterra. Innanzi tutto si vuole Jche le truppe britanniche si ri- tirino dall'Islanda; si conferma ; r l'ipoteca sulle basi dell'Islanda;1 settentrionale e infine si consi-;u glia Londra a cedere delle basi il1 111 I! Il I Mllj II ItltlirilIllllllllIllttlllItlllItllllllIlllIlin tutte le parti dell'impero. | L'abbraccio a spogliare di Roosevelt mira e a soffocare l'ai- leata che pretende di salvare; egli attua un secolare metodobritannico. • Le giustificazioni di Knoxdinanzi alla Commissione sena- toriate sono state molto impre-f,ise .come quelle basate sul-'equivoco. Knox non ha voluto ammettere che siano state adot-tate misure di guerra, ma pra- ticamente ogni via e lasciata aperta allo scoppio di incidenti. J1 ministro ha ammesso persino un cacciatorpediniere ame-r'cano _'la lanciato delle bombe111 profondità per impedire un sottomarino germanico lanciare qualche siluro. a. s.

Persone citate: Knox, Roosevelt, Stalin