La Stampa - Consultazione Archivio

Illusioni svanite in America sulla resistenza dell' esercito russo Illusioni svanite in America sulla resistenza dell' esercito russo Senatori americani che chiedono f allontanamento degli inglesi dalle basi dell'Islanda -, notizia, nei quotidiani di ieri mat-| Una manchino commenti ad essa [ relativi, la rivelazione, quasi im-|New York, 14 luglio. Il comunicato straordinario del Comando Supremo germanico di ramato sabato notte e la relativa notizia dello sfondamento della linea Stalin sono riprodotti con grandissimo rilievo dalla stampa nord americana. Sebbene, data l'ora tarda in cui è giunta tale provvisa — sopratutto dopo pa-| recchi giorni di assoluto riserbo da parte tedesca — della realtà della situazione militare determi natasi in questi ultimi giorni sul jtronte orientale, ha suscitato una' profonda impressione nell'opinione! pubblica americana. Impressione, tanto più profonda in quanto il silenzio osservato in questi ultimi tempi dal Comando Supremo ger manico relativamente agli avvenimenti del fronte russo — silenzio oltremodo sfruttato, come è noto, dalla propaganda anglosassone e da quella bolscevica aveva forse convinto alcune aliquote del pubblico nord-america ,no che effettivamente sul fronte | orientale le cose non andassero [troppo bene per la Germania e in |genere per l'Asse. Ma il recente | 'esprime in un articolo di fon ! do l'ansia e le preoccupazioni che , le notizie dal fronte russo provo comunicato straordinario tedesco ha dissipato tutte le illusioni in proposito. L'organo massimo del giuda! smo americano, la New York Post. cano nel mondo ebraico interna zionale. Di fronte al precipitare degli avvenimenti, il giornale afferma che ogni indugio sarebbe estremamente pericoloso ed invoca quindi apertamente dal Presidente e dal Congresso l'esplicita dichiarazione di guerra degli Stati Uniti alla Germania. n membro della commissione senatoriale per gli affari navali, Bone, ha pubblicamente invitato il governo a far si che vengano ritirate le truppe britanniche tuttora dislocate in Islanda. L'invito espresso dal senatore Bone, che riassume il desiderio di gran parte del Congresso, viene giustificato in questi ambienti dalla considerazione che una ulteriore permanenza di truppe inglesi in Islanda esporrebbe anche i contingenti americani sbarcati nell'isola agli eventuali attacchi delle forze armate dell'Asse. Tale invito dimostra, in ogni modo, più che mai chiaramente che l'Inghilterra va sempre più abdicando in favore degli Stati Uniti. Il deputato Fish, attualmente richiamato alle armi col grado di colonnello, ha espresso l'opinione che, data l'attuale situazione interna e lo stato d'animo del popolo americano che nella quasi totalità rimane ostile all'intervento, l'eventuale entrata in guerra degli Stati Uniti porterebbe conseguenze disastrose per il paese. Il risultato inevitabile di tale intervento, ha dichiarato il deputato, sarebbe una ulteriore divulgazione del comunismo, negli Stati Uniti, e, di conseguenza, la rivo luzione, il caos e la bancarotta. In seguito alla nota richiesta di Willkie che gli Stati Uniti dopo l'Islanda occupino anche l'Irlanda settentrionale, l'associazione degli irlandesi in America e degli oriundi irlandesi, ha formulato una energica protesta ed ha invitato tutti gli irlandesi ed i figli di irlandesi a fare sentire la loro voce in difesa del diritto dell'Irlanda a restare neutrale.