I grandiosi impianti per il metano e avviati a rapida esecuzione

I grandiosi impianti per il metano e avviati a rapida esecuzione Laboriosità del tempo di guerra I grandiosi impianti per il metano e avviati a rapida esecuzione 255 milioni di litri di gas all'anno - L'istituzione di due linee di autobus caldeggiata da " La Stampa „ - I notevoli vantaggi agricoli Si è risolto negli scorsi giorni] vuno dei maggiori problemi ciffa-'udini che il presente stato di cose rpotesse consentire. Torino avrà fra Nbreve il suo impianto per la prò- duzionc del metano in correlazione gallo sfruttamento delle materie di vrifiuto a vantaggio dell'agricoltu- qra, sotto il duplico aspetto delle econcimazioni e dell'irrigazione. Il\mproblema essendo legato alla tra-\asformaziane del servizio tranviario,] tdi cui a suo tempo abbiamo offerto ai nostri lettori diffuse ed esaurienti trattazioni, l'iniziativa della soluzione è stata presa dalla Sattl, la società esercente della massima parte delle tranvie intercomunali sorta sotto gli auspici e nel raggio d'azione del Municipio. In una riunione straordinaria del Consiglio direttivo, alla quale ha partecipato anche il Podestà col presidente e il direttore dell'Azienda Tranvie Municipali, è stato deciso di creare gli impianti analoghi, che troveranno sede di qua dalla Stura in un vasto appezzamento di terreno di proprietà del Comune. L'area messi a disposizione è di 160 mila metri quadrati: sii di essa troveranno posto i macchinari per l'estrazione del gas e le vasche di decantazione per la formazione del concime. La decisione si è basata sul progetto te enico allestito dal prof. D'Ippolito, che già ha eseguito gli impianti di Napoli, Como è noto. Torino possiedo duo distinte fognature, una bii()i-| alanbapaEsstirugere c l'altra nera: la prima, cftelnon contiene clementi antigienici, tda immette la rete vastissima dei suoi canali della sponda destra, in un collettore che si scurirà appunto nella località più sopra indicata: ed è questo collettore che alimenterà gli impianti anzidetti. Quanto alla sponda Sinistra per ora è stata- scartata dalla realizzazione a cagione della minore importanza presentata dalla zona. Si calcola che gli impianti possano fornire un litro di metano per ogni abitante al giorno, vale a dirò oltre 700 mila litri, pari a 255 milioni e mezzo di litri all'anno. Ingente sarà anche la produzione di concime, e qui risiede il lato interessante della cosa, perchè questa produzione servirà ad ammortizzare in breve le spese degli impianti, costituendo per l'azienda una fonte perenne di utili, che consiglierà a mantenerli anche quando, cessata la guerra e tornato lo stato normale, di fronte al prezzo della benzina su cui inciderà il trasporto, il metano di produzione autarchica locale, a spese interamente ammortizzate, conserverà sempre un deciso vantaggio economico. Inutile poi insistere sull'utilità dell'iniziativa nei riguardi dell'agricoltura. A parte l'impiego di materie che finora sono andate interamente perdute e che ora vengono ricuperate al cento per cento attraverso una trasformazione radicale, tutti i tecnici agricoli sono concordi nell'ammettere le eccellenti qualità fertilizzanti del prodotto, la cui disponibilità assolverà in questi momenti un'altra necessità rigorosamente attinente alla lotta autarchica. Il progetto si limita oggi a queste due branche, lasciando impregiudicata la soluzione irrigua, ma non v'ha dubbio elio in un secondo tempo troverà anch'essa la sua applicazione, apparendo evidente l'interesse collettivo di non lasciar disperdere un patrimonio idrico che uscirà dalle vasche ricco ancora di sostanze grasse per la terra, e di convogliarlo verso la pinna di Settimo ad alimentare la produzione di ortaglie e foraggi. Il costo dell'opera si aggirerà sui 20 milioni di. lire, cifra' esigua in confronto ai molteplici risultati che ne deriveranno. Il finanziamento sarà assunto da una società facente capo al Comune, sul quale peraltro non graverà alcun onere, giacchè, come si è visto, si tratta, di un'impresa redditizia, le cui interferenze con gli interessi cittadini —- lo abbiamo rilevato in principio — basterebbero del resto a giustificarla nel modo più. assoluto: vogliamo dire il suo abbinamento al servizio tranviario. Grazie ad essa sta per diventare una realtà la sostituzione del tram iti vii Garibaldi, nell'ex-corso Francia e in via Cibrario, con moderni autobus re metano, da noi vivamente caldeggiati. La linea dcll'ex-corso Francia con la biforcazione di via Giacomo Medici, passerà in via Roma, sopprimen è convogliata^ nel Po; J'/^f™''~],rf0 anche il doppio senso tranvia;,ir, attuale in via Lagrange e in ;i;j,i Vciifi Settembre. Resterà così del pari eliminata la questione dei fili in via Roma, che sarebbe mnsta insolubile pur con la ventilata adozione delle filovie, mentre l'ulteriore estensione del servizio ad autobus metanizzati, dipenderà dalle constatazioni pratiche eseguite sugli impianti. Date le sue caratteristiche fondamentali, l'opera non attenderà il dopoguerra per essere realizzata: al contrario il suo compimento sarà rapidissimo. Entro il prossimo mese di agosto dovranno essere appaltati i lavori, ed al più tardi nella primavera del 101,2 gli impianti entreranno in funzione. Contemporaneamente saranno aasslUervppronti anche gli autobus per il ser-D vizio delle due linee, avviate por uta Garibaldi, l'una all'cx-Barrìcra di Piacenza, l'altra a Porta Nuova. Diciamolo una volta di più a or goglio della nostra Torino che vanta già tanti altri primati: sarà questo, della Stura, il più grande esperimento per l'estrazione del metano e connessa utilizzazione agricoln- che si sia finora compiu to in Italia Francesco Oddone

Persone citate: Francesco Oddone, Ippolito

Luoghi citati: Como, Francia, Italia, Napoli, Piacenza, Torino