Scambio di prodotti agricoli fra Italia e Germania

Scambio di prodotti agricoli fra Italia e Germania Scambio di prodotti agricoli fra Italia e Germania Roma, 7 luglio. Allo scopo di sviluppare lo scambio dei prodotti agricoli fra l'Italia e la Germania, e in particolare di aumentare sensibilmente le esportazioni ortofrutticole italiane nel Rcieh, come c noto, fu coneluso alla fine dello scorso anno fra i Ministri dell'Agricoltura dei due paesi un accordo che fissava, nelle grandi linee, le direttive per raggiungere questo scopo. Nel marzo scorso sì riuniva a Vienna la commissione italo-germanica incaricata della realizzazione dell'accordo, e, in seguito, a Innsbruck e a Bologna, rispettivamente i comitati di esperti per i prodotti ortofrutticoli e per le sementi agricole. La commissione italo-germanica si è nuovamente riunita, a Roma nel corso dell'ultima settimana per esaminare le proposte concordate dai due comitati di esperti, cosicché si può fin da ora affermare che lo scopo principale dell'accordo, quello di assicurare al mercato germanico i rifornimenti ortofrutticoli necessari, garentendo al produttore italiano il sicuro sbocco della produzione a prezzi stabili e remunerativi abbia già ottenuto un principio di pratica attuazione. Lo stesso dicqsi per gli scambi italogermanici di sementi agricole, per i quali i risultati ottenuti sono veramente soddisfacenti. Le trattative sono state condotte per parte italiana dal direttore generale del Ministero dell'Agricoltura c delle Foreste prof. Mariani, e per parte germanica dal dirigente del Ministero germanico per l'alimentazione e 1 agricoltura dr. Schuster, assistiti rispettivamente da tecnici e da rappresentanti delle organizzazioni di produttori dell'agricoltura dei due paesi. Profittando della presenza della delegazione germanica in Italia, la Federazione dei consorzi provinciali tra i produttori della agricoltura, d'accordò con le altre organizzazioni agricole interessate, ha organizzato alcune visite ad aziende rurali ed a stabilimenti industriali nei dintorni di Napoli, in Emilia ed in Romagna. E' stato così possibile mostrare ai rappresentanti germanici quanto ricche e svariate siano le ncstre possibilità di produzione ortofruttinola, di semi, eccetera, e come già sino da ora, in apnlicazione dell'accordo stabilito fra i due paesi, siano stati iniziati lavori per lo sviluppo delle esportazioni italiane in Germania.

Persone citate: Mariani, Schuster