Il raccapriccio del mondo per gli orrori russi in Ucraina di Giuseppe Piazza

Il raccapriccio del mondo per gli orrori russi in Ucraina Il raccapriccio del mondo per gli orrori russi in Ucraina La solidarietà inglese nei crimini perpetrati dalle bande di Sta Uh Berlino, 7 luglio. Il martirologio delle popolazioni ucraine che con l'avanzata delle ruppe liberatrici si accresce ogni giorno di nuovi episodi e di raccapriccianti scoperte ha destato 'orrore universale; ma non quello della pia Inghilterra di lord Haliax e dell'arcivescovo di Canterbury che al contrario ha levato e eva dalla sua propaganda e dai suoi organi di stampa voci tali che non possono essere interpretate se non come di consenso e di connivenza con l'inumana banda a cui si esita a dare il titolo di regime e che disonora persino il nome stesso di umanità. Gli orrori che hanno suscitato la esecrazione di tutto il mondo non solo non hanno trovato — si rieva a Berlino — la menoma parola di riprovazione o per lo meno di copertura in tutta la stampa nglese pur di solito cosi facile e sensibile ai titillamenti pseudoumanitaristici ma al contrario i grandi organi di pubblica^pinione britannica e lo stesso ufficio di propaganda del governo londinese ere dono opportuno di cogliere proprio questo momento non solo per cotruire tentativi grotteschi di riorsione di analoghe accuse alle ruppe germaniche, ma più ancoa per apertamente incoraggiare, ommuovere ed eccitare nel terriorio sovietico stesso come in ogni altro paese all'estero a mezzo degli agenti della Russia sovietica i metodi che hanno reso celebre ■ e nefasta in tutto il mondo quella.iradiazione cancerosa dell'umanità che si annida nel Cremlino e che i chiama il bolscevismo. A queta campagna britannica che sinomaticamente viene a un tratto condotta con appelli, consigli, in coraggiamenti e istruzioni preclrc — avvalorata da accenni sibillini all'importante compito e all'attività che occupa in questo momento la nota missione militare britannica a Mosca — prendono parte organi come il Times mentre lo stesso ufficio di informazioni del signor Duff Cooper mobilita i suoi propagandisti radio più esperti per diffonderne 11 verbo Si tratta sostanzialmente come pare di non lasciar cadere nel vuoto la parola d'ordine distruttiva di Stalin nella quale il tristo istinto e il morboso fiuto dell'In- fhilterra moribonda ha subito inravisto una possibilità — la sola forse che ancora rimanga ad essa e al suo già dannato sistema di amicizie — di prolungare ancora la resistenza, galvanizzando e dando al mondo l'impressione di una ripresa di combattività. SI vede cosi la grande potenza britannica farsi in quattro per difendere prontamente ed umilmente da tutti i suoi organi di propaganda, con raffinata arte di ipocrisia del resto, le preziose parole sterminatrici del pontefice del nichilismo universale affinchè esse non vadano perdute nel vuoto dell'incomprensione dell'indifferente mondo. In definitiva, quel che preme a Londra è che effettivamente le popolazioni russe non trascurino l'esecuzione della parola d'ordine devastatrice loro impartita dal loro capo (e in ciò ancora una volta si dimostra la nota perfetta noncuranza dei destini dei popoli anche se sono amici o momentaneamente tali) per far il vuoto attorno agli eserciti germanici al quale scopo si sente la radio in- f-lese elevare al cielo con studiati eoremi <c l'arte della guerriglia » e del tiro franco ben al di sopra di quelli della guerra onesta e leale; ma più ancora, quello che evidentemente sembra premere alla propaganda britannica, è quell'altra guerriglia nascosta e ìnsidiatrice pertinente cosi al tempo di guerra come al tempo di pace che gli agenti del signor Dimitrof conducono in ogni parte del mondo a nome della terza internazionale e che un apposito articolo del grande organo del Foreign Office, il Times, non si perita oggi nè di teorizzare nè di vivamente raccomandare come particolarmente adatta a fiaccare la combattività dei nemici della Gran Bretagna, e cioè insomma dell'Europa intera, di cui viene raccomandato di investire, minare e insidiare tutti i gangli vitali ed i centri di esistenza e di resistenza. La stampa tedesca registra stu fincetesmsefinmmgre conmmstnhdmndilrncdntudntopechd(ttuupgscpzitasucpginoetvnttcdrRsGtbcfuzlgzagtccbqmcdis'. pita_ questi g"ra_vÌsETmf0sègni dei \Umpi, i quali non possono a me no «f; indurre in utili meditazioni tutto il mondo e rivelano a un jtratto con barbaglio Indubitabile f , fino a quale punto negli ultimi decenni di schermaglie aisf attiste internazionali l'Inghilterra abbia smentito il sano senso della conservazione propria e dell'altrui e fino a che grado essa abbia assimilato la propria mentalità con la mentalità, le concezioni e i programmi dei negatori della civiltà e dei distruttori determinati del continente. Il processo di corruzione e di infezione delia costituzione mentale e spirituale inglese è ormal totale e assoluto; e cpn queste confessioni odierne che ne sono il risultato ultimo l'Inghilterra ha ormai cessato per ogni tempo definitivamente di essere un elemento di conservazione internazionale e si pone'decisamente e per determinata propria eiezione come il nemico dell'Europa e dello spirito stesso della sua civiltà. Essa non è stata soltanto cacciata dal continente nè soltanto bandita dalla coscienza continentale ma se ne è essa stessa dichiarata per natura estranea ed avversaria inadattabile. Tentativi poi come quello odierno di altri giornali britannici di ritorcere grottescamente alle truppe tedesche in territorio sovietico e medesime atrocità sul popolo che hanno contrassegnato fa scia di ritiro dei commissari sovietici (tentativi che. per altro cozzano in tutto il mondo contro l'incredulità universale la quale è fondata sul prestigio e la stima da per tutto goduta dall'onore del soldato tedesco e si riversano pertanto sui loro propri inventori) e infine l'insinuazione rivelatrice e temeraria tentata dal signor Eden stesso nelle sue recenti dichiarazioni contro il comando germànico di volere « dipingere sulla parete» cioè fare grande chiasso è poco meno che inventare ai fini inconfessabili gli orrori in questione. Tutto ciò è estremamente significativo e costituisce un quadro quanto mai convincente della complicità britannica con la delinquenza moscovl ta, quadro il quale basta a caratterizzare l'Inghilterra davanti a cui ci troviamo. L'atto di accusa del FUhrer, del mlnisro degli esteri e di quello degli interni del Reich contro i negatori d'Europa si conferma cosi e si allarga alla Gran Bretagna a quella Gran Bre tagna degli Halifax e dei Center bury che si battono il petto e dichiarano di combattere per l'Euro- fia cristiana mentre l'assoluta soLdarietà che poi accordano agli uomini del Cremlino e l'appropriazione stessa dei loro propri metodi li pone un gradino al di sotto degli stessi « senza Dio » perchè senza nemmeno il coraggio morale di affermarsi tali. Il fariseismo religioso britannico è del resto di fatto un equivalente esatto della ricetta staliniana della « religione come oppio dell'umanità». Un articolo del ministro Goeb bela sul Voelkischer Beobachter, il quale trae le fila dal raccapriccio mondiale per gli orrori ucraini, conclude equiparando lo spirito disgregatore sovietico a quello corruttore britannico tutti e due intesi alla demoralizzazione e al l'abbattimento dell' Europa; e si domanda infine quale orrendo destino si sarebbe ormai già accampato sull'Europa se alla fatidica decisione salvatrice del FUhrer del 22 giugno non avesse arriso la fortuna delle armi che l'ha assistita finora conducendo le armate germaniche a sfondare oltre tutto le porte dell'inferno sovietico per mostrare al mondo le gementi bolge. E tutta la stampa tedesca fa eco alla vivace rappresentazione del Ministro ricordando per altro come la marcia in Russia altro non sia se non una anticipazione e una premessa dell'ora infallibile della giustizia e della punizione che si addensa e che si fermerà indubbiamente sull'Inghilterra stessa la quale, a scanso di illusioni e di equivoci, non è e non sarà dimen ticata. Giuseppe Piazza cnLddapDvt

Persone citate: Duff Cooper, Stalin