UN REGGIMENTO DI COSACCHI distrutto in mezz'ora a Bialystok di Guido Tonella

UN REGGIMENTO DI COSACCHI distrutto in mezz'ora a Bialystok UN REGGIMENTO DI COSACCHI distrutto in mezz'ora a Bialystok \Le perdite dei russi che erano rinchiusi nella morsa tedesca uguagliano quelleìtI complessive delle battaglie della Somme e delle Fiandre, nella guerra mondialej^ ieri sera dal Comando Supremo tedesco a proposito della vittoria- Berlino, 3 luglio, j Osservava stamane un giorno-] li-C ?tranier" co™e le Parole usate\dIimportanza storico - mondiale » fossero nuove nella terminologia dei comunicati di guerra per non richiedere un complemento inter prctativo ' Benchè t„11e ìe necessarie de- > # stessa bollettino straordinario dt dfepgedmguìs[gl'a Ier' sera, con le cifre delle colpa- ]s sali perdite subite dal nemico, il] Quartier Generale tedesco ha. for- \ i mutato ogqi con chiarezza inequi-]mrocobiZe le sue constatazioni cir-j-ca ( risultati di questi dicci gior «*« continuo e sistematico an * ' \iLS"' ''"ale 1 ^'lettini non avevano .at%Wra,wmo alcinu, notizia di a-,dltdann'cntnme"t° f^Ue forze rosse: la ^resistenza dell'esercito sovietico è ora rotta e su tutti i fronti il ne mico è costretto a ritirarsi. Ritirata SU tutti i fronti I b 1 " i Questo clamoroso cedimento ge-icnerale del nemico viene a coinci-]d dere con l'attacco sferrato dai te-1 t deschi nell'unico settore del fronte]d''°"£.a'a' cioè il settore romeno. {rOogi non soltanto et si conferma\nche anche il fronte romeno è en-1 ,trato in movimento, ma già ci siU annuncia che formazioni misteK germano-romene si trovano in , travolgente marcia oltre il Pruth^ ■ dirc^0,w dri nniriter d'" n<rc.-w,w ac\ uinesxet. 'c', L'izionc a cui si riferisce il boi-', n[lettino e partita dalla Moldavia\p\Scttcntrionale; uno sguardo alla\r,carta basta a far capire come''\questa nuova punta sia penetrata] rÌTolZ'geìt contt«noiS^Aconvergenie con ie alteririciacuevittoriose azioni in corso al nord 8de? Dniester, in Galizia occiden- ia VoUnia e più precisa-,! , ,tale e ,mente nelle località di Zloczow e,Idi Dubito, teatro delle ultime] ' "'n'* dicami armati. L! Cosi, tutti t giunti della podcro mnechiun bellica mrim in n., isa macchina bellica messa in a-\ '. i*0** dal Comando tedesco lungoì \Vimmenso scacchiere antirusso,, lavorano oggi a pieno rendimento nosi da serrare dovunque il ne-\ . inqtt imico, La visione d'insieme del | pro„reSsivo svilupparsi dei movi] menti offensivi comandati dal a n -\ . . ci06' ~\"'Ver. . -\»e del Dniester a sud, intercs Quartier Generale del Fiihrer appare oggi di una immensità senza patri; cssa sarà soltanto superata da quello che avveirà nell'immediato futuro nell'immenso spazio compreso tra il Mar Nero e il Golfo di Finlandia, ora che il Comando tedesco è riuscito a fìceare all'interno della massa rossa quelle vere e proprie cariche esplosivc che si distinguono col nome delle località dove arrivano le punte avanzate delle colonne tedesche nel settore baltico, nella Russie. Bianca e in Ucraina. La trappola di Bialystok Titcfo quello die è accaduto in queste ultime ventiquattro ore in fatto di conquista territoriale, tutto quello che potrà avvenire nelle prossime giornate sulle rive a nord e sulle ri¬ ù i i o o e i a a n a o. o a sa però assai meno in questo momento gli osservatori militari e l'opinione tedesca che non la battaglia di Balystok. Tut ti qui sanno che l'annienta mento delle forze nemiche i lo scopo essenziale della batta glia, non la conquista territoriali: che ne è una conseguenza, cosicché è assai più importante poter enumerare Ce perdite inflitte ai russi a Bialystok che soffermarsi a calcolare quale sia l'estensione chilometrica del terreno conqui stato in questi giorni. Quale è l'entità vera della di sfatta russa sui campi di batta glia di Bialystok" Quali sono esattamente le perdite di mate riale umano subite dai sovietici f Occorreranno giorni, forse set.-\ limane a detta del Comando te-ìpdesco, per stabilire cifre precise.IIn ogni caso, fin da ora si ptiòìdire che il numero dei morti e dei feriti russi supera quello dei prigionieri. Le perdite di sangue subite dai polacchi a Kutno e dai francesi nella battaglia delle Fiandre sono dunque enormemente superate; anzi, già oggi si può dire che il totale uguaglia le perdite complessive I I i! sofferte dai due beUiqcranWnèue][grandi battaglie di masse della]'anerro «lo.iCiaZr. in particolare ]suUa Somme e nelle Fiandre. I ] jijinrn *i mi i,-nit„fn ■\ imtt ]meei e j- iLU.Illl t '.ni.urani I KòiOt-tT/i^Ct Ur; assediati, i loro tentativi disper, di TOttura e Z'i/»pJac«&tfe a*io 1 accanita resistenza deglvti decisione, mentre stovoltu la lotta è durata poco più di una settimana ed è sfora caratterizzata dal fatto che l'attaccante ha avuto perdite assolutamente minila e. Una descrizione del campo di «ora nero si era trattato di ''■ "olir ZolunaatZ nerme\i e\iVnifZtrS J^lT^l^J L'"a descrizione, del campo ba"n."Zm di Bialystok all'indoinani della vittoria tedesca non ci c ancora data dai corrispondenti dclla Propaganda Kompanie- tut torta, dai singoli episodi ri'guar^ danti repressiva delle forze tedesche, nià si rìtrae „„„ impressionante^ ,>ìsì0„6 ài quello che è VapocalitUjgo campo di battaglia disseK,.:nai0 di morti ,,„,,,„ „ „r,rd r^ ^,' i ,n,„w ri ),„„„„ tentato con dove t sovictict hanno tentato con 'cariche di cavalleria di. sfondare ', n cercnj0, è stato annientato in \poco piu di mCzz'ora un intero reg\r)ime)lto di C0Sacchi. '' dovo aver lubito perdite ?pa] rcnt£se ,„ senuito ai vr0cisi tiri ^ cannoni 'da campagna che^nannn faicjat0 le loro cariche. Urussi. In un di Bialystok, er"tl. azione\ 80«ietici hanno cercato di buttarsidi fianco contro la fanteria tede-,sra A^ gaj0pp0: agitando seìvag-,aiamenTe e] Lj deUa Georgia son0 arrivati a, \ le loro sciabole, gli 'squadroni formati con cavallegge-pochissima distanza dai fantocci- . ni tedeschi, che a pie fermo li ì }wnno xtcrmjnati con bombe a , maw r co- HH del1e p^^ mi. franZiatrici Al termine del corn\ 1 11111 battimen1o. su uno spazio largo poco più ili un chilometro giaccrono tu un solo orribile ammasso oltre 1600 corpi di cavalli e di cavalieri. Prigionieri di tutte le razze La città di Bialystok. che ha dato il nome alla battaglia, è sta fa. occupata dai tedeschi già il .aiorno 27; le forze sovietiche, so spinte dalla manovra tedesca, cer™™™ di « «« *eHo cim\^ ** ««avana contro ^ «borrawiento «teMlito ne, aintorni\ * Slonim. Il Comando tedesco ^stabiliva durante, la seconda, /osestava di casa un alto comando nemico; a- ricordarlo restavano appesi alle pareti della sala del castello enormi quadri di Stalin, di Lenin, di Marx e di Engels. Nel parco, un'aiuola era siala trasformata dai sovietici in una fostosa decorazione floreale con le begonie formanti la falce e il martello. Altri emblemi della dominazione sovietica, costituiti da monumentali statue di Stalin e di Lenin erette nelle piazze di Biahjstokì venivano ,-idot.te in fran¬ stabiliva durante, la seconda, fase battàglia nel castello di BiaA rf°»e Pochi giorni primaWJstava di casa un alto comando vonolazìone bianco-rutena ^ ^ turni già al momento dell'entrata dej prjmj soldati tedeschi dalla Guido Tonella

Persone citate: Engels, Lenin, Marx, Stalin

Luoghi citati: Berlino, Finlandia, Galizia, Georgia, Moldavia, Ucraina