II pittore Spazzapan

II pittore Spazzapan Mostre torinesi II pittore Spazzapan Molto bene ordinata nelle sale della Gazzetta del Popolo la mostra di Luigi Spazzapan, ricca di quasi centoventi pezzi, olii, tempere, acquarelli, disegni raccolti e presentati con amorosa cura da Emilio Zanzi, definisce compiutamente l'interessante personalità dell'artista veneto, nato a Gradisca nel 1890, educatosi alla pit tura in Vienna e Parigi, ma per secrete e native affinità di fantasia, per misteriose consanguineità regionali con un gusto cromaheo Srl'aen^uaSerr^oprKti Francesco Guardi e Domenico Tiepolo. Si vedano questi bianchi pulcinelli, queste soffuse luci d ar¬ gento che fra grigi di perla, verdi di tenero grano, rosa d'aurore e pallidi azzurri di smorenti cieli lagunari quasi tolgono ogni peso di materia a. tante delicate: visio- ni paesistiche, e si ripensi alle carnevalescne di Villa Val- marana> a quel]e mirabili inven- zicni coloristiche che sono i fon- di dei portelli dell'organo nella Chiesa dell Angelo Rafiaele, lam- peggianto ger£e deUa più libera pittura impressionistica in cui mai ai sia risolta la rivoluzione figu "^S^S^SS' di Spazzapan U quindi anzitutto ritrovamento e selezione, in clima moderno, d'e letti valori tradizionali. Di qui la ^to^oversi Tn° efegin'iaTi immaginazione pittorica; il felice sciogliersi della sua lirica da qual- siasi irrigidimento polemico e teso concettualismo e tormentoso criticismo. Di qui l'arioso espan^rsi del suo bel cantò coloristico in cui le vane esperienze (mge- ™\ tributi pagati a fuggevoli mo- de) non lasciarono fortunatamen- te — compresa quella di Derain _ che ^ rapidamente eilmmate da un sano organismo, Da prendersi con cautela è perciò JfflS? (la* 3C.amo 'andare fl SOpravaiutato povero Persico) sia stato «un esponente di prima linea nella for inazione a Torino, tra i più gio- vam pittori, di una cultura non jpiu provincialmente legata alla I tradizione romanticamente im- pressionistica che ha avuto il suo aUo rappr.esentante nel me lanconico e sentimentale Fonta nesi ». A parte il fatto che Fontanesi fu artista <: europeo :.. e quindi esponente, appuntj nell'èmpito europeo del Romanticismo, di un clima antiprovinciale, nello stesso Spazzapan è agevolmente riscontrabile un'istintività romantica, non foss'altro che per la calda adesione ad un mondo pittorico ch'è tutto sentimentale impulso e per nulla intellettualistico ripiegamento su preconcette posizioni polemiche. Si dovrà dire invece che questo mondo — fantasticamente derivato dal Settecento veneziano ed in non piccola parte ida quel tanto d'Oriente che rivisIse, filtrato dal gusto occidenta':, - nella esperienza impressionistica a francese fino a Matisse — è il -! trionfo dell'irrazionale, cioè la ri, vendicazione imperiosa, al di soe pra di qualsiasi definizione formal-le, dell'assoluta autonomia dell'e- : , i n . a stro coloristico. Ciò posto, il « problema » deìla espressione pittorica di Spazzapan si riduce ad una deliziosa e personalissima grafia, ad una <i scrittura a che vorrei dir corsiva, elegantissimo gioco affidato all'arbitrio di una gamma libera e sapiente, sensibile e gioconda. Non v'è un sol tono c'.ubbio o faticoso, non una sola pennellata a 1 rifatta in tutta l'opera "di questo - inventore di dilettazioni cromatii che, che, evaso da ogni vincolo -1 realistico, vorrebbe pur talvolta - ; ancorare le sue visioni ad una fee. deità rappresentativa dando loro -'qualche vano titolo. Tutto in lui - Si riduce a sensazione, a suggee |stione, ad allusione: fluttua nelle e,sue tempere e nei suoi acquarcl-; u un'onda musicale in cui il rite mo è sostituito dal co'ore- e co-™ * ™ Scjsta non p^ol chtó- dere la netta icasticità della paiirola così sarebbe assurdo esigei!re d'a Spazzapan un sol brano di - autentica narrazione. Ancora una -;volta l'abusato confronto col go- -; dimento soitanto visivo che in noi ^.i*,tóJl» 11 tappeto orientale vien i e - spontaneo girando per queste sal le< E del resto n0£ è ^orss 1} e |lm originalissimo creatore di o |st0ffe 7 o y ! pittura, sia -'guizzante di Ma ciò che fa la purezza artistica, la legittimità stilistica di Spazzapan è appunto la perfetta coerenza fra il suo sensualismo cromatico ed il mezzo espressivo ch'egli domina da padrone. Di qui la. gioia e il senso di suprema eleganza che ci infonde sia la sua il suo impetuoso, -'guizzante disegno, ritmo lineare , che si giustifica con l'irrazionalità -1dell'arabesco. mar. ber. a e

Luoghi citati: Parigi, Torino, Vienna, Villa Val