Lo scambio delle consegne all'Unione Profess. e Artisti

Lo scambio delle consegne all'Unione Profess. e Artisti Lo scambio delle consegne all'Unione Profess. e Artisti L'intervento del Presidente confederale, del Prefetto, del Federale - Interessanti relazioni Ieri mattina a Palazzo Lascaris ha avuto luogo l'immissione in carica del nuovo presidente dell'Unione Professionisti e a Artisti avv. Giorgio Bardanzellu alla presenza del presidente confederale cons. naz. Cornelio Di Marzio che nella mattinata ha reso omaggio al Sacrarlo dei Caduti a Casa Littoria. Alla riunione sono intervenuti il Prefetto, il Federale, il Preside della Provincia, il cons. naz. Maiorino, che resse per molti anni l'incarico di presidente dell'Unione di Torino, e molte altre personalità tra cui i vice presidenti rag. Soletti e prof. Cima . Dopo il saluto al Duce ordinato dal Federale, il vice-presidente rag. Soletti ha letto una interessante relazione sull'opera da lui svolta nel periodo in cui ha retto l'Unione ed ha espresso i sentimenti di tutti gli inscritti nella vittoria, leggendo i nomi dei Caduti nell'attuale guerra, appartenenti ai sindacati che fanno capo all'Unione. Il cons. naz. Maiorino ha brevemente ricordato l'azione da lui svolta. Subito dopo l'avv. Bardanzellu ha concesso la parola al rappresentanti di varie categorie, che hanno esposto relazioni sui principali problemi inerenti alle diverse professioni, ed ha poi a sua volta parlato con vibrante entusiasmo dicendo dello spirito che tanto più in questo momento di necessari sacrifici deve animare i professionisti e gli artisti affermando che sempre più i solitari e gli acrobati del pensiero devo> no essere allontanati dalle file dei professionisti e degli artisti fascisti che hanno il grande vanto di sentirsi effettivamente partecipi al grandioso sforzo della Nazione. A conclusione dell'adunata ha parlato il presidente confederale cons. naz. Cornelio Di Marzio e le sue elevate parole sono state seguite con il maggior interesse e più volte interrotte da applausi. Egli ha riassunto i punti salienti delle varie relazioni esposte nel corso della riunione e si è detto lieto di trovarsi a. Torino, città in cui vibrano tanti ricordi delle ore più solenni e gloriose della storia della Patria ed in cui quella parola «primato che ha suscitato tanti nobili pensamenti nel grandi uomini del Risorgimento, ha sempre un significato ed un valore attualissimi e sempre aderenti al divenire Imperiale della nazione. Il cons. naz. DI Marzio ha affermato la certezza che tutti i professionisti ed artisti torinesi vorranno esser degni dell'esempio dei Caduti che hanno tracciato la via, con il loro sacrificio, che conduce alla vittoria. Le nobili elevate parole del presidente nazionale sono state a lungo applaudite e la riunione si è chiusa con 11 saluto al Duce ordinato dal Federale. Il cons. naz. Di Marzio ha nel pomeriggio visitato li Museo del Risorgimento, subito dopo ha inaugurato la Mostra del pittore Spassapan alla Gazzetta del Popolo, quindi si è recato alla Mostra d'arte al Valentino ove ha acquistato parecchie opere per la Confederazione Professionisti e Artisti. Nelle visite egli era accompagnato dal Presidente della locale Unione avv Bardanzellu, dai due vice presidenti e dal direttore di SegreteAlla « Promotrl- rqtvecssiclpcnginltptsccaccttasamdtria dell'Unione. ce» erano a riceverlo il cons. ing. Orsi e il Segretario del SindacatoB A, scultore Castellana.

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