Le colonne tedesche verso il cuore del nemico di Guido Tonella

Le colonne tedesche verso il cuore del nemico Le colonne tedesche verso il cuore del nemico i , pervade il cuore all'annuncio delle gì andiose vittorie ottenute siti bolscevichi dalle meravigliose truppe di Hitler, nell'improvviso stiline davanti alla mente di tante grandiose visioni belliche quali sono slate allei te finn a qnalleftc ora la dui succede'si dei bol .lettini straordinari dell'Alto CoBerlino, 30 giugno, lNcll'onduta di entusiasmo che] mando germanico e pressoché imI possibile mantenere la calma di menti. A sette gioì ni dall'inizio Ulella guerra conilo la Russia so-: spirito necessaria per stabilire luna sintesi e per abbracciare con tino sguardo di insieme un cos'i colossale complesso di avveni-'te germaniche di Lìidendorff, di MllrkcUKCn c di Hindenbuig ciclica, le fmze tedesche già si'affetmano dominatrici su qnéHo\stesso territorio del fronte Imiti- co, dell'Alto Niemen c della Vo- linia, la cui conquista durante la Giterra mondiale impegnò per ben quattro anni di seguilo le Arma- 280 K di L'avanzala tedesca, cioè la pi- netiazione in profondità nel ter- ritoiio nimico, si è svolta ad un ritmo tale da togliere letteralmen- /c il fiato anche al semplice os- srl-vaiore. Busta pensare che dal- Vestrema pmla orientale della s280 Km. di avanzata frontiera della. Prussia fino a Du ndbwrg, ncl territorio dell'ex-Rc- pubblica di Estonia, la distanza superata dalle truppe tedesche è di ben 2S0 chilometri, cioè la di stan.tu in linea-d'aria da Torino a 1m,llrj„„7„ ... Z^uo1cZ,u Vcne:in. / Queste distanze sono state superate non soltanto da formazioni di truppe celai; con le colonne motorizzale, sia a Dunabttry che mila regione di Minsk, sono arrivale infatti anche le fanterie dopo epiche marce su stillile impossibili, in una continua successione di combattimenti contro un nemico agguerritissimo. Ma la conquista territoriale, per clamorosa che possa apparire, non è il fatabbia fatto comunicati straordinari il Comando tedesco. L'avan zata vale unicamente in ,„,,•,,, „n„ih;ii»,i „rf siii-i ? chiude la possibilità ad atta su I /u Tini nncr/i rivi O /Il 1 Tiì Tìni'T fi il fi "W immediata e primordiale: cioè | l'annientamento del massimo poslsibtie di forze nemiche. ! E' scienza bellica vecchia quan to j„ guerra, che conti assai più ; / ('0,fi le for,c del nemico ; , ■■ .. „',„..,.„ ;i <*,,. «*« conquistale s, i.alt.o i le ritorto. Ma nello stesso modo che i"^»"0 ',u ! una esemplificazione diquesto as quanto operativi e di importanza primordiale saputo /ornire «ionia pili geniale di quelli dei teo-rici militali tedeschi a comincia-re dal Clausewitz, così nessuno hasapulo mai darne applicazionep totalitaria di quella che il Ffi- hrer ha ijià dimostialo di volerdare nel corso della campagna contio i sovieti. A tutt'oggi il bilancio stabilitodal Comando tedesco è di un or-dine che supera ogni confronto : con le precedenti battaglie, di un . ort/j„r. diciamo pure, che su pan Pcr cercale di farci un'idea ba-ogni immaginazione umana. Tale è l'impressione che tutti hannn rilutilo dall'annuncio del tenibile colpo infoilo all'aviazione rossa con l'annientamento dì oltre quattromila apparecchi òri pensare come la cifra, di an-\ nicntamento dei velivoli rossi,rea- ilizzata, già alla sera del 22 àorr.Acorrisponda al numero di appa-[reechi distrutti lo scoi so anno neh. corso dell'offensiva d'Occidente. dal la maggio al 3 giugno. Inquanto alla cifra che. rappresenta il totale dopo selle giorni di of-,fensiva. non esistono Irrmini di.raffronto: il tniulc dei velivoli. nemici distrutti lo scorso anno mdurante l'intera campagna sul\ dunque questo, per riprendere Im,,„,0/r stesse del Comando tede-i fronte occidentale, fu di 30,13 :\ questo risultato come tutti ricor-ì deranno, fu raggiunto dopo qua-dvantasene giorni di campagna. E'iseo « il massimo colpo che la Ger-'mania, da che è scoppiata la gué-rì ,a, abbia saputo rivolgere, in campo acteo. ai suoi nemici». dì portata altrettanto i/rove ap-\ paiono le perdile di mezzi Cora«-■ -„n inflitte ai russi: i 22:13 carri armali posti fuori combattimento aprono un vuoto incolmabile nelle forze armate iasse, e la consistei!- :a militare mvielica in questa specialità cosi importante della iiucrra moderila si può considera- rt fin dora qravcniente lesa: an- zi. sempre citando l'autorevole C.ommento di cui sopra. ■ si può ;c miiono perduto dai già quasi parlare a proposito delle forze blindate sovietiche di sconfina in senso assoluto ». Per quanto riguarda il materiarussi è impossibile stabilire finora un bilancio sia pure approssimativo. La cifra di !tn mila prigionieri Ita un valore, puramente indicativo per i reparti catturati nelle, prime azioni i"* e p„, rm • J„ di sfondamento della linea fortificata di frontiera e successivamente nelle azioni di penetrazione in profondità. Accanto ad esse sona in numero ingentissimo le perdili di sangue come espressamente sottolinea il Comando tedesco nel secondo, nel terso, nell'ottavo e nel decimo comunicato straordinario di ieri. A queste perdile già così divenule effettive dopo sette giorni di battaglia, si possono fin dora ag-giungere quelle degli elementi ac cerchiati nel saliente di Bialystok in giù nel settore di Leopoli. . s.f tratta di un numero imponente di effettivi: due armate soltanto ad est di Bialystok — come annuncia uno dei comunicali straordinari di oggi -- e. il Imo c.om pUt0 — qualunque sia la sorte ri senati! ai sovietici accerchiati: la capitolazione « la morie — porterà ad una entità incredibilmente e/ftr(l/u j/ bilancio dille perditi russe idi quanto di ve ingrandirsi |ja nudane dilla catastrofe polacca ] suj cnnlp0 di battaglia di Kilt no aL q,lfe(/„ franco-inglesi nelle ei/rjcnidre se ci appaiono insistenti - „;;„ mente'j. r1. i tt L'aggressione stroncata a o] Questi primi dati siile catti a -1 dello sconfitta infinta ai russi do- o po una settimana di lotta valgono ni ancora "na volta n come avverte con ad illustratili; solenne e vi- biante espressioni il Comando le- desco nel suo ultimo comunicalo si i noi dinotiti consacralo per top- pillilo nd enti lucrine il progressivo itmiienlaiiienln delle for\e nani- ìch": questi dali e quelli che raA-\yioncvolmente si possono prcve-[e e a dere nello sviluppo delle operaio-ni di annientamento in corso aBialystok e a Lcopoli valgono a far misurare alla Germania e o tutta l'Europa la gravità del pe- ricalo che si era andato addensali-do all'Est e più particolarmente lungo il dalla frontiera sovietica dal setloie baltico finn ai Carpazi, In questo ordine di idee, l'insieme degli ultimi comunicati deil'Alto Comando tedesco assumegrande arco disegnato plicita dcifli anglo-sassoni, a dan-no dell'Europa e dell'intera civil-f in d'ora il valore dì un nuovo Ltbro Bianco, quello comprovante d'aggressione sovietica che stava per essere perpetrata, con la conità occidentale; e tanto più sangui-nose e -gravi st andranno rirr'/un- do le perdile subite dai russi netsettori a ridosso della frontiera a Bialystok e a Leopoli, nella Ga- tizia e sui Carpazi, lauto più do- cu mentalo risulterà il tradimento sovietico. ' Data l'urgente necessità di fare blocco contro il pericolo che mi- naccinvo la Germania, è chiaro che la controazione tedesca si sia manifestata con carattere imiue- dallo e. coi massimo vigore peA l'appunto in questo settore dei fronlc anlisovietico. che coincida. jonfìni del Rcich con la Ruxsia. sferrando quindi l'attacco pipotente dalla Prussia Orientale, dal territorio del GovernatoratGenerale di Polonia. E' ai successi ottenuti su quelitsettore che si riferiscono ora l comunicazioni date dal Comand tedesco In quanto al settore Sml, ora I punti di sfondamenti J^™£ n,(rni;ers0 \straoriimri del com,nido che sono nitrati in movimi nlo III appoggia del settore romeni> anche i 200 chilometri del fronte iungaroìcarputico, particolarmente alti a i-hìuilere la morsa galiziutia, novità non larderanno a venire anche dui Sud. Quattro grandi panie offensive si sono frattanto chiaramente de- germanico: lo slondamento dil Grodno che ha valso a enuclearel';on l'avanzata fino a Dunabiirgiquasi tutto il settore baltico.(il «commento al bollettino » al quale già ripetutami ntc ci stanto riferiti non- esita addirittura a parla: e di «annullamento del fronte baltico »J; l'annientamento, della divisione corazzata sovietiau rimasta isolata a nord di Kovno informi circa la sorte che toccheià agli altri gì tippi rossi che unitlogumente posso- 7c'òmùniéaU gioite baltica; le due punti/le che partendo a gittate, si -s-ono agganciate nella - regione di Slinsk: le ulteriorì pos-o sibilila opetraiive di quéste puntateno essere rimuitl! sta, cut, nella re-•"■■'Y,spettivamente a nord e a sud aulìsaliente di Isiatyslok presa cosìnella più formidabile manovra diavvolgimene che sì potesse Imma-; sono enormi. Lo stesso commento- al bollettino non mancava di sot- tolineare ieri sera a questo proo posilo cotne a Minsk faccia cupo la - grande -autostrada che porla a o Mosci: - lo sfindumento, " sud delle pa-Alurii del Pripet, che si i diretta rfc-[cisamy ile. vaso il cuore della Vo- }linfa yià rai/ol unta «■ Cubilo, cioè I ceìin un punto 'site è. situato più alvo est dei grandi fiumi del bacino]re ucraino compresi il Nislro e il Sc-'cnWetti. ch'. A queste azioni, dalle quali, re stanno per maturare nuovi gran- es diasi eventi. si aggiungono Ir. ma-; plasdnovre di accerchia mente dri dui salati girl, citati di Bialyslok e di Lcopoli. conlP^° di operazioni e ciò neiIbreV€> spazio di una settimana, c.\In che modo ii comando Ir desco, sia rinncito ad avviare e svilnpA Formidabile potenza d'urto pare con risultati già lutti di ca-Uratiere decisivo questo gigantesco]di " delle che. fife infatti il terreno, tolte le go-lcosa i che ben difficilmente si può *PJ^'u,e ragionando col corredo] riE"« tradizionali cognizioni belli nclpuludosc che. sono (gii tut.fult.ro una rarità, è. uniformemente]pianeggiante crjsi da prestarsi ad] »•" a guerra rapidamente manovra-, con l'ausilio della motarizzazio "e, bisogna tener conto che i te-] teschi hanno dovuto superare una q"unlità di ostacoli naturali ruppresentali dal corso dei fiumi chc\ fin qui si presentavano con anda mento verticale alle direttrici del-' l'avanzata, , Al * sopra del fossato dei fiumi ,'' nemico aveva inoltre appronta- <° da tempo delle lince fortificate]d' proporzioni imponenti e stabi- Me secondo le più recenti espe-'rienze belliche. Ciò che ha saputoare in queste condizioni il reali soldato tedesco riuscendo a sfon- dare contemporaneamente tutta la lìne.a del fronte è un fatto che partecipa veramente rfe; miracolo. (E come possono i credenti dubitare che la benedizione divina non accompagni chi combatte conila l'empio bolscevico ? ). Per quanto riguarda le enormi distanze superate, appare fin da ora chiaro come per i tedeschi la questione dello spazio russo sia lungi dal ^M"fl <>< f™** » cui Napoleone dovette piegare bandiera e di fronte a cui, pur vittoriosi, dovettero arrestarsi tutti i grandi capi militari della Germania di venticinque anni or sono. La guerra motorizzata è stala concepita questa volta daf Comando tedesco con la più grande vastità di vedute e secondo dei principìi addirittura rivoluzionari — rome soltolinni oggi un autorevole commento dì Ludwig *Srrtortus nella Boersen Zeilung\ ;r:!!°%,£;De motoizazioni di fte Due motorizzazioni di fronte possibilità movimenti sicurezza del terreno conquista- Mezzi enormi sono stati aceti maiali sia pel materiale rotabile. ■ i «/oriumenfi di corba- \C"0S' '"' 'f' nfll'°'\,"i'c ''"»■ lemporaneumente a tulle le esi- gcnze che potessero sorgere di fronte al problema territoriale,\ dallo sfruttamento delle nnovè operative mediante] di irradiazione, alla Ho, al suo collegamento militer¬ rizzazione otto e crescente con lo spazio tedesco. Per i russi, che un abusala luogo comune definiva inattaccabili dietro le difese del loro immaisn lei-ritorto. In spa:m si è inveir rivelato nemico. La moto- dell'armata rossa é 1 certamente tra le più considetevo/i di quante siano state fin qui realizzate. Tuttavia, anche astracndo dai mezzi corazzati sovietici che si sono rivelati impotenti a resistere alle granate tedesche, essa e evidente inferiore dal , va punto di vista qualitativo a <7"e'-,nItir. Accanto a questa superioritàIdtecnica organizzativa sta però il>cla tedesca. j Le disianze enormi. Ir. cattive dstrade, la mancanza anche di sica- tedc. allineano sempre più — <o»i-: lamenta if citato autorévole arti- te colisi a — a svantaqqio dei mezzi. p motorizzati russi e. inversamente SmUi vantaggio dei tedeschi clic Pos" {Nsiedono la migliore molorizzazio-\'n miimimiiiiiiiiiiitiumiii i mulini fallo che l'elemento decisivo ne?-1 tu riuscita di questo complesso di] grandiose operazioni è slato dalo] dal valore del soldato tedesco, dalla sua esperienza bellica ecce-] lionale, dall'impeto ideale che lo anima. Guido Tonella

Persone citate: Clausewitz, Comand, Hitler, Mosci, Niemen