Quindici navi affondate dai nostri sommergibili

Quindici navi affondate dai nostri sommergibili Quindici navi affondate dai nostri sommergibili L'attacco d'insieme a un grosso convoglio nemico avvenuto dodici giorni fa - Circa centomila tonnellate a picco e un cacciatorpediniere silurato - Quasi trecentotrentamila tonnellate di naviglio nemico distrutte nella nostra campagna sottomarina atlantica il -.„„_' _ 100 ' CORI HI MIO H 301 wviiiuiimuw ni ww«. \ ,, ,, „ ' „n,JIl Quartiere Generale <3e\\f Forze Armale ha il ir» ma lo nel {pomeriggio di ieri il seguente bolieltino numero 382-i ni della piazza di Tobruk ed haìcolpito in zona di Bug-Bug, mez-[A Malta nella notte sul 22, nostre unità aeree hanno bombardato l'arsenale di Burmula. Nell'Africa Settentrionale, l'aviazione dell'Asse ha attaccato depositi, batterie e fortificazio¬ meccanizzati e concentramen di truppe britanniche. Nell'Afrira Orientale In nostre\trun. e rf«IpmiI^iL^^n\truppe del Galla e Sidama han-|no sgomberato la citta di Gim-|ma, dichiarata aperta per SVI- tare danni alle popolazioni, ed hanno occupato posizioni più ad!occidente. Il piccolo presidio Ita- Mano lasciato a Gimma ha ce-'duto la città agli inglesi, otte nendo l'onore delle armi. \In Atlantico, i nostri sommar-ìgibili, nell'attacco d'insieme con-'dotto, nella prima quindicina del mese in corso, contro un impor-L*„.,*„ „„„.. n „„- j- _ !,.\tante convoglio nemico, di cui al | bollettino n. 370 del 10 corrente, i hanno affondato quindici piro-]scafi per un totale di 98.500 ton-| nellate, Silurato un cacciatorpe- 'diniere nemico ed abbattuto un'grosso bimotore I sommergibili erano al comando dei seguenti ufficiali: capitano di corvetta Luigi Longanesi Cattani, capitano di corvetta Manlio Petroni, capitano di corvetta Giuseppe Rosolii Lorenzini, tenenti di vascelli Mario Pollina e Pasquale Terra. Sui fronti mediterranei, i\ila no-'stra guerra ha ripreso il ritmo'che aveva prima dell'ultima bat-\ taglia di Sollum. ìL'isola di Malta è stata nuova-.mente attaccala dui nostri aerei e nell'arsenale di Bininola si è ve-ì 'Sfilala una forte esplosione dovn-iwoUo probabilmente allo scop-ì \pw di un deporto di mitnisiom. \Jtrl^!Lrt.3Ul,lronLe 'frrcstie di Tiitiruk In calma è stata presso {"l'è assoluta nelle ultime giornale aerei germanici e italiani hanno ripreso il melodico bombardamento delle posizioni avversare; sono stilli centrali alluni baraccamenti, un deposito di carburanti si è incendiato, una batteria contraerei è stala distrutta ed altre risultano danneggiale. Sono stali anche bombardati l'abitato di Tobruk,igl'impianti portuali delta città e Ielìopere dal forte Pilastrino che rap-\[presenta uno dei capisaldi della'.difesa, della piazzi '\>> «io-tedesche proseguono il rior-'\dinament0 rffi»c lnr" posizioni |ron puntalc e.v)ì„mnti nontrolla-ÌNel settore di Sollitm le truppe . puntale esploranti controlla-|„0 ,„ ..„„„ antistante alle linee,', vigilando i. movimenti dell'avrei- ««rio. Le forze inglesi da noi bat-l!'»'e si sono in parte concentrate I *?/'? ,">'" f< B»H Bug. sia per Ico''-''r!'-n"lla "he avrebbero mcpntra-\ \ficienza in cui si sono venute a ìtrovare, sia per la preoccupazione '''' controllare da vicino i temuti «jHttppi della nostra iniziativa. L,l^.{S™1 *>U<mo con par- \t\colare insistenza linei concentra- | „„,,„, di,r ca}imHdo loro „„. i merose perdile e danni al male]n'«/e ed agli accantonamenti. | Azioni aeree sono siale pur? to in una più profonda ritirataIdate le condizioni di precaria ef- i[\d 'condotte nel restante retroterra1 'rfe' fronte egiziano contro colon-ìne di rifornimenti e vari concentramenti di forze. L'aviazione nemica ha svolto anche essa una certa attività, continuando a prendere come particolare obiettivo la città di Bengasì con l'evidente scopo di disturbare il lavoro di quella base logistica ed ili ritmo dei rifornimenti che vi \possono far capo: qualche danno iè stalo causato a vari fabbricati 'pubblici e privali e ad alcuni im- 'pianti dei servisi civili. \ La lotta che continua accanita Ììnell'A, O. ha raggiunto in questi. .giorni anche la città di Gimma.{ Dal punto di vista militare, essa'ìuvrebbe pollilo prolungare la pio-' ipriu resistenza, se non che seni-. ìpre prevale nei nastri comandila] \preocupazione iti coinvolgere meno possibile la _V'PoUnmne ci-^ ti delle nostre colonne allo scopo idi rinnovare con immutala tenacia] lla resistenza sulle posizioni più' \favorevoli offerte dal terreno.} '.Ogni giorno si verificano sconti' ni: nei danni e nei lutti di guerra. Per questo la città è slata abbandonata al nemico e la sua guarnigione si è arresa a reparti inglesi con l'onore delle armi. La lolla continua nella zona ad occidente di quel centro abitalo. Nel restante territorio da noi coni rollato proseguono i movimeli- 'violenti eolle truppe dell'invasore, '«a <*» Bcdcllc, un nostro gitone ha inflitto altre grai ÌPordite all'avversario aitasi ^ anche recentemente, nella - di Bedcllc, un nostro battavissimc dite all'avversario attascante. ', Le cifre definitive dell'azione svolta nell'Atlantico da cinque nolstri sommergibli di lunga nrocie Ira conilo un grosso convoglio neonico, e di cui ha parlato il boi\lettino del Quarlier Generale m Idoto tu giugno, sono salile a l'i piroscafi affondali, per un lottile idi quasi tot) mila, tonnellate; ad esse si aggiunge il siluramento di [un cacciatorpediniere la cui sorte \è da- ritenersi mollo incerili, e l'abbattimento di un grosso trimotore. Questo recente successo si somma ai molli precedenti che hanno premialo l'opera ardila ed. indefessa compiuta dai nostri mezzi Subacquei in gara fraterna non 1 l'allealo nella lolla sull'Oceano 1ìeontro il traffico nemico. Secondo elementi rigorosamente controllati la nostra campagna sottomarina nell'Oceano Atlantico ha dato fin qui i seguenti risultati: ó0 navi affondate (fra piroscafi, navi ausiliarie e petroliere), più un cacciatorpediniere ed una vedetta pure affondati, men tre un altro cacciatorpediniere ed] un piroscafo furono silurati senza', che si conosca la loro sorte de- \ finiliva. Tonnellaggio complessivo circa ÌSSO.OOO tonnellate, . Questi dati dicono per sé stessi. {con chiara eloquenza, il valore del 'contributo dell'Italia anche in quel lontano settore operativo.

Persone citate: Giuseppe Rosolii Lorenzini, Luigi Longanesi Cattani, Manlio Petroni, Mario Pollina

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Cori, Italia, Malta