La politica antinflazionista acclamata in una imponente assemblea

La politica antinflazionista acclamata in una imponente assemblea LE PROVVIDENZE AI LAVORATORI La politica antinflazionista acclamata in una imponente assemblea Un telegramma del Cons. Naz. Balletti attesta al Duce la fervorosa disciplina delle officine Convocati dal cons. naz. avv. Emilio Balletti, segretario della Unione Sindacati dell'industria, alle 18 di ieri, nel palazzo di corso Galileo Ferraris, si sono riuniti i dirigenti dell'organizzazione alo scopo di esaminare la situazione attuale in rapporto alle provvidenze straordinarie risultate dall'accordo interconfederalc di cui ci siamo diffusamente occupati. Salone gremito sino all'inverosimile anche per la presenza di moltissimi operai delle officine intervenuti spontaneamente, e adunata vibrante di calda fede fascista, congiunta a una profonda, austera disciplina per la grande ora storica da tutti vissuta. Con argomentazione chiara ed efficace, il camerata Balletti, intensamente seguito dall'uditorio, ha illustrato i termini dell'accordo, dicendo che la via scelta era1 'unica possibile per non vulnerare il principio del blocco dei prez- ! zi che si basa sulla necessità di i evitare l'inflazione, 1 cui effetti ! disastrosi sarebbero soprattutto! sentiti dal popolo. Un'appassiona-1 ta acclamazione e la ritmica pos-' sente invocazione , del nome del Duce, ha accolto queste parole, attestando la gratitudine dei trecentomila lavoratori dell' industria della provincia per la saggia politica Mussoliniana e per la forma dell'aiuto arrecato ai bilanci famiiari senza che tale politica sia vulnerata. Riprendendo il discorso, l'oratore ha annunciato con forza che gli speculatori ai quali si devono i più j esagerati aumenti nei prezzi, sferzati a sangue dal Condottiero, continueranno ad essere perseguiti energicamente anche attraverso le leggi nella ripresa della tutela dei consumatori che dovrai ì Iniziarsi a favore delle classi lavoratrici. Quindi, passato a esaminare il fenomeno degli aumenti, ha acutamente rilevato che esso presenta due aspetti: uno logico, determinato dalle inevitabili necessità, della lotta, l'altro delittuoso, non tacendo che una parte di colpa risale agli stessi consumatori: a quelli facoltosi che hanno cercato di accaparrare derrate, e agli altri che hanno taciuto quando dovevano denunciare. L'Unione dei lavoratori ha lanciato a suo tempo un appello in questo senso e l'esperimento in parte è riuscito. Bisogna perseverare. Gli avvoltoi dei tempi di guerra non devono avere tregua. Ad ogni fatto constatato una denuncia precisa. Gli esempi riusciranno salutari. La mala pianta sarà sradicata, i mercati si normalizzeranno, l'inboscamento cesserà e, repressi gli abusi, la gente che lavora potrà vivere senza preoccupazioni. Allora i sacrifici, riportati in un'atmosfera purificata, saranno sopportati con ferma serenità, nella certezza che il giorno della vittoria .secondo la promessa di Mussolini, il lavoro sarà tenuto in una più alta e giusta considerazione. Rivolto infine il pensiero ai nostri combattenti, l'oratore ne ha esaltato l'eroismo e l'indomabile spirito affermando che i lavoratori delle officine sono animati da un solo desiderio: quello di essere degni di essi e del grande Capo che ci guiderà alla sicura vittoria Una nuova prolungata ovazione ha coronato la fine del coraggioso e chiaro discorso. All'Eccellenza Ricci, ministro delle Corporazioni, il cons. naz. Balletti ha poi inviato in serata il seguente telegramma: « Le provvidenze attuate in ba- iiiiiiiiniiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiniiiii 1 ! i ! ! 1 ",'."ns|1""1;u'';'' ' se alle direttive del Duce hanno toccato profondamente il cuore dei lavoratori torinesi. Il contratto di lavoro nel quale si è concretata la volontà del Regime costituisce una nuova e chiara dimostrazione della efficienza dello Stato Corporativo e dice forte al mondo quale sia la umana, amorevole e costante preoccupazione del Duce per le necessità e le aspirazioni del popolo lavoratore italiano. Una imponente e sensibilissima assemblea di dirigenti sindacali ha sottolineato con vivo entusiasmo e ardente comprensione la importanza politica della soluzione adottata, che chiude la porta alla inflazione ed evita le conseguenze negative di un aumento generale. Puoi assicurare il Duce cine i lavoratori della industria di Torino sanno essere degni dello eroismo e del sacrificio dei combattenti ed hanno una sola volontà: vincere ». * * Gi ii lì ti ZI! ina le--; li «'onopeorp lfi pi-ovvi !. avevano stabilito il premi fltraorflinari a K. A. Kren-ilo ili Leu i. la Knbbrira nazionale estratti tannici P.N.RT, S. A. ili Monralier e rAmminlstraaipne del Cinema Nn gioitale ili 'l'orino.

Luoghi citati: Torino