I TESTI FIRMATI

I TESTI FIRMATI I TESTI FIRMATI Quindi il Ministro degli Esteri fa iniziare dal Direttore degli affari generali Vitetti la lettura del testo degli accordi con i quali lo Stato indipendente di Croazia aderisce al Patto Tripartito del 27 settembre 1940 fra l'Italia la Germania e il Giappone. Ecco il testo del Protocollo. « I Governi dell'Italia, della Germania e del Giappone, da una parte, e il Governo della Croazia, dall'altra, concordano per il tramite dei sottoscritti loro plenipotenziari quanto segue: Articolo 1°. - La Croazia aderisce al Patto Tripartito firmato il 27 settembre 1940 a Berlino fra l'Italia, la Germania ed il Giappone. Articolo 2°. - Qualora le commissioni tecniche miste previste dall'articolo 4 del Patto Tripartito trattino questioni riguardanti la Croazia, verranno chiamati a partecipare alle discussioni anche i rappresentanti della Croazia Articolo 3". - Il testo del Patto Tripartito è unito in allegato al presente protocollo. Il presente Protocollo è redatto In lingua italiana, tedesca, giapponese e croata, ognuno dei testi facendo ugualmente fede. Il Protocollo entra in vigore dal giorno della sua firma. In fede di che, i sottoscritti, debitamente autorizzati dai rispettivi Governi, hanno firmato il presente Protocollo e vi hanno apposto I loro sigilli. Compilato in quadruplice esemplare a Venezia, il 14 giugno 1941 nell'Anno XIX dell'Era Fascista, corrispondente al 15" giorno del 6 mese del 16° anno dell'Era Syowa. Al termine della lettura, ascoltata nel più religioso silenzio e co ronata ' vazione, cumenti Sono le 12,11. Alti funzionari del Ministero degli esteri passano 1 protocolli alle personalità, che, dopo averne presa visione, li firmano. Hanno .firmato, per l'Italia, li Ministro degli Affari esteri conte Ciano; per la Germania, il Ministro degli Affari esteri von Ribbentrop; per il Giappone, l'Ambasciatore della Maestà Imperiale presso il Quirinale, Horikiri; per la Croazia, i! Poglavnik. Ante Pavelic; per l'Ungheria, il Ministro barone Villani; per la Romania, il Ministro Grigorcea; per la Bulgaria, il Minisl.ro Karadjoff; pei da un mormorio di appro-, ha inizio la firma dei do- la Slovacchia, il Ministro Galvanek. La firma richiede una diecina di minuti. 11 discorso di Ciano . Dopo la firma si è levato a parlare il conte Ciano. Egli ha detto: « Al momento della, firma dell'alto solenne con- il quale la Croa zia dà la sua adesione, al Patto Tripartito, tengo a rivolgere, an che a. nome dei plenipotenziari del Reich e del Giappone e dei rappresentanti dell'Ungheria, della, Romania, della. Slovacchia e della Bulgaria, il mio cordiale saluto a Voi, Poglavnik, ed alla Nazione croata che entra oggi a fare parte di quella comunità di Stati, che, sulle basi del Patto Tripartito, si è venuta spontaneamente e liberamente creando. « E' con particolare soddisfazione che io Vi rivolgo questo saluto, nel quale si esprime non solo la nostra profonda gioia di avere, la. Croazia partecipe della nostra opera, ma anche la nostra fiducia nel giovane Stato croato, nato da una lunga ed appassionata lotta del suo'popolo per la indipendenza nazionale, la nostra amicizia per la Croazia, la nostra certezza nel suo avvenire. « Quando, nel settembre 19^0, la Germania, il Giappone e l'Italia, conclusero a Berlino il Patto Tripartito, noi avemmo in animo non di creare una temporanea associazione di Stati ai fini esclusivi della guerra, ma di porre le bnsi durature di una cooperazione generale, nella quale potessero avere parte tutte le Nazioni desiderose di realizzare, con la Germania, con il Giappone e con l'Italia, le aspirazioni dei po,poli ad un ordinamento del mon1 >dn /ondfI,0 suììa. giustizia, quella 1 pnc'e con giustizja"che è stato costantemente l'alto obietth'o dei grandi Capi che reggono i nostri, destini e che il loro genio e la vittoria delle aryni sapranno assicurare all'Europa ed al mondo. « Noi abbiamo salutato l'indipendenza della Croazia come un atto di equità, uno dei tanti atti di equità con i quali sono stati riparati gli errori e le colpe del sistema versugliesco, ed aperte, dalla ferrea, volontà del Fiihrer e del Duce, le vie alla rivendicazio ne dei vitali diritti della Nazione che noi vogliamo vedere tutelate da un nuovo ordine di cose, intese a promuovere il benessere, la stabilità, la sicurezza dei popoli.

Persone citate: Ante Pavelic, Ciano, Duce, Villani