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Nuove richieste al Podestà per l'aumento delle "carrozzelle,, La rivalutazione del cavallo Nuove richieste al Podestà per l'aumento delle "carrozzelle,, Uno degli aspetti economici di un certo rilievo offerti dalla guerra, è costituito da una maggiore utilizzazione della trazione animale nei trasporti di uomini e cose in conseguenza della rarefazione dei carburanti che ha diminuito la circolazione degli automezzi. Ritorna in un certo senso il cavallo, ma si tratta di un senso relativo giacché neppure il cavallo si improvvisa. Tuttavia se esso non si crea di botto, è suscettibile di esser* trasferito da un settore all'altro: da una zona di limitazione di lavoro, ad un'altra nella quale l'attività invece continua. Si spiega cosi l'intensificazione della trazione animale, che per un osservatore attento è rimarcabile lungo le stesse vie della città. E questi cavalli, e con essi i muli, accaparrano tutta la nostra simpatia, perchè anch'essi contribuiscono inconsciamente alla vittoria al pari dei loro simili partecipanti alle battaglie e ai rifornimenti delle truppe al fronte. Ma con la rivalutazione dei quadrupedi usati da ditte industriali e commerciali, c'è anche quella di cavalli in servizio pubblico cittadino. Questo servizio, nella nostra città, è disimpegnato da 45 concessioni, delle quali 31 a proprietari con una sola vettura, 2 con 5 e 2 con 2. Ad ogni vettura in circolazione corrisponde naturalmente più di un cavallo, con un minimo di due, giacché essendo il servizio continuato per le ventiquattro ore, uno solo non potrebbe reggere: alle 19 avviene pertanto il cambio col relativo guidatore che rimane in. servizio sino alle 8 del mattino. E cosi di seguito. Non c'è dubbio che i vetturini si siano avvantaggiati, s'intende relativamente, delle restrizioni sui tassì. La « carrozzella » tradizionale è di nuovo padrona della strada, quasi come ai tempi della prima « carrozza di tutti ». Qua rantacinque vetture non sono però molte e parecchie domande di HiiiiiiniMiniiiiuiniiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nuove concessioni sono state presentate al Podestà, che certo non mancherà di accoglierle. Disgraziatamente anche qui vi sono termini che non possono essere sorpassati dalle limitazioni dei rifornimenti, che si traducono nell'insufficienza di biada e che di conseguenza restringono il contributo autarchico del più nobile fra gli animali.