LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE H contagocce britannico per l'annunzio delle perdite navali nella battaglia del Mediterraneo dà oggi la notizia dell'affondamento dinanzi alla costa libica di un monitore corazzato e di una cannoniera. Le qualifiche non inducano a credere che si tratti di navi sussidiarie di poco conto ; si consideri il loro tonnellaggio e soprattutto il loro armamento: venticinque cannoni di cui due da 381 sono andati a fondo. •¥ * Sulla sorte del Malaya si erano diffuse varie voci. Londra aveva sempre taciuto malgrado che l'arrivo della corazzata in pessimo stato in un cantiere americano fosse diventato di dominio pubblico. Oggi sappiamo che essa fu silurata da un sottomarino tedesco mentre scortava un convoglio. Poiché l'Inghilterra è costretta a questo: servirsi delle corazzate per proteggere i convogli. * * In Siria si combatte vicino a Damasco, ma la città, contrariamente alle notizie britanniche, non è ancora caduta. Nè gli inglesi hanno ancora occupato Sidone sulla strada di Beirut. La guerralampo inglese non funziona nemmeno contro gli ex-alleati. * * E' un giornale americano il New York Post che ce lo conferma : le giustificazioni di Churchill per Creta sono apparse troppo inadeguate a tutti gli ambienti britannici. Se avvenisse una nuova ritirata più o meno strategica, sempre secondo il giornale americano, non solo sarebbe compromessa definitivamente la posizione personale di Churchill, ma la crisi assumerebbe aspetti gravissimi. * * Uno dei motivi di conforto sapientemente manipolati dalla propaganda inglese per addolcire la perdita di Creta riguardava l'enormità dei sacrifici sopportati dalle truppe tedesche. Ora conosciamo i dati del Comando germanico ; certamente l'impresa per la sua audacia è stata durissima; il numero dei morti e dei dispersi, specie per gli aviatori e i paracadutisti che erano il nerbo dell'operazione, è stato più alto che in precedenti campagne; ma tuttavia si tratta di cifre limitate rispetto alle stesse perdite del nemico che si giovava di posizioni ritenute imprendibili. Nè si dimentichi che quei gloriosi Caduti, in collaborazione colle forze aeree e navali italiane, hanno inflitto al nemico la più grave sconfitta navale di questa guerra. * * 26 navi americane sarebbero dirette verso il Mar Rosso per portare aiuti agli eserciti di Wavell. Poiché Roosevelt ha giudicato che il Mar Rosso non è zona di guerra l'Asse non avrebbe diritto di attaccarle e silurarle. Roosevelt vuole l'incidente, ad ogni costo. * * L'accordo commerciale russo-nipponico è la naturale conseguenza del Patto concluso tra Molotof e Matsuoka. L'avvenimento è significativo e implicitamente smentisce tante voci messe in giro da Londra. I rapporti della Russia colle Potenze del Tripartito non solo continuano normali ma migliorano. a. s.

Persone citate: Churchill, Matsuoka, Roosevelt

Luoghi citati: Beirut, Damasco, Inghilterra, Londra, Russia, Siria