DIETRO LO SCHERMO

DIETRO LO SCHERMO DIETRO LO SCHERMO Accentrare e tonificare -- Nuovi crediti, nuovi premi Per l'esportazione A ritrovare parola per parola nel suo testo stenografico il « rapporto » di Pavolini, ancora se ne accentua la vastità e l'importanza. Per oggi vediamone quei punti fondamentali che riguardano l'irrobustimento dei nostri organismi produttivi; vedremo poi, le prossime volte, gli altri paralleli o convergenti aspetti. Già nell'anno che si è condiviso si erano fatti passi non trascurabili per la concentrazione e il consolidamento degli enti industriali. Una delle malattie che aveva infatti denunciato il nostro cinema durante la sua prima delicata fase di sviluppo, era stata quella del moltiplicarsi delle editrici. Si costituiva un'anonima per la produzione di un solo film. Poi, alcuni degli elementi che avevano dato vita a quell'anonima non esitavano a costituire un'altra anonima, per la produzione di un altro film. Erano sigle che talvolta, anche per assai modeste imprese, si fregiavano di pompose sigle come « Consorzio » et similia; e in qualche breve periodo il numero delle sigle editrici quasi fu pari a quello dei film prodotti. Se gli apparenti vantaggi di tale sistema (agilità d'iniziativa e di spese generali, rotazione di uomini e di tentativi) potevano essere parecchi, erano almeno altrettanti, e non apparenti, gli svantaggi (palleggiamento di responsabilità, mancanza di criteri unitari di produzione, quasi coatta frettolosità che si risolveva in improvvisazione). A questo mule si pose rimedio; e già nell'anno scorso si potevano tempestivamente avere i programmi di lavorazione di almeno quindici Case editrici, per circa 75 film; e in queste Case avevano finito per confluire parecchie energie, in precedenza più o meno indipendenti. Ora. per questa ina, si procederà risolutamente. Non si tratta certo di dar vita a mastodontici organismi, di creare delle editricimammouth, più o meno all'americana; si tratta, semplicemente, di riordinare al massimo e di irrobustire tutte le energie esistenti, in modo da averne una produzione organica e continuata. Nuovi capitali vi affluiranno. l'ENIC ha raddoppiato il suo, altri sessanta milioni andranno ad aumentare il credito che la Banca del Lavoro potrà mettere a disposizione dei produttori; e nuovi premi (al regista, all'attore, all'attrice, all'autore del commento musicale, all'operatore, all'autore del soggetto, agli autori del film politico e del documentario che nell'annata si saranno rivelali i migliori) costituiranno altri vivaci incentivi d'emulazione. A che scopo si tende, con questo raggruppare le più promettenti iniziative intorno alle maggiori ditte di noleggio e di produzione? Anzitutto a sbarrare la strada a ogni improvvisazione, a ogni dilettantismo; poi, data la continuità di azione di questi relativamente pochi organismi, ad averne eliminata ogni fluttuazione più o meno stagionale di lavoro, concedendo così ai nostri studi e a quanti ne vivono un'attività dal ritma costante. Ne verrà allo- \ra, automaticamente, un respironecessario e sufficiente alla pre-parazione dei singoli film, ordinatamente distribuiti lungo l'annata: e se ne gioveranno soprattutto soggetti e sceneggiature, che potranno finalmente avere il loro non meno indispensabile respiro, mozzato il quale si cade nell'abboracciatura; e sarà così anche assai più facile dominare dall'alto il panorama piodnttho. in modo da eliminare doppioni, interferenze, e altro ancora. Con tutto questo, non si creda Ic/ie l'iniziativa singola, indipen^dt.nle, verrà a vedere eliminata ogni sua possibilità di esistenza. Tutt'altro. Queste iniziative potranno essere, di volta in volta, e a seconda del loro carattere e del loro assunto, indirizzate e «appoggiate » presso questo o quello degli organismi ijià esistenti; e magari lasciate pienamente alla loro autonomia, quando, s'intende, abbiano potuto dimostrare tutta la matura serietà necessaria, con tutte le garanzie del caso. (A proposito di « indipendenti »; in Germania, dove esistono al fianco delle grandi Case controllate dallo Stato, sono stati recentemente inquadrati con finalità e strutture comuni: riservata la produzione a \tesi politica, o storica, o comunque ideologica alle grandi Case suddette, agli indipendenti è stata riservata e garantita un'attività collaterale, di un carattere soprattutto divertente, spettacoli re; e i comuni vantagqi di que-\sto inquadramento si sono fatti\ben presto sentire). \Corollario principale di quanto si è andato dicendo sarà infine la concentrazione delle varie attività che mirano all'esportazione del nostro film. La U.N.E.P.. l'E.N.I.C. e Visitato L.U.C.E. concentre- ranno i loro sforzi in un unico or- ganismo, e avranno nelle capitali europee un'unica rappresentanza ufficiale, punto di riferimento e di divulgazione per qualsiasi nostro prodotto cinematografico. E se all'estero, con questa nuova orga-\ nizzazionc, si giungerà di certo ni >inoi!i importanti risultati, all'interno sarà data ogni cura al consolidamento dell'esercizio. Non sono questi i momenti più adatti per vaste iniziative edilizie, si farti quel che sarà possibile: ma il problema delle sale, e cioè dallo sfruttamento del prodotto-film, è sempre vivo, e s'imposta in queste due ,cjfre. m 733g Comiini italiani an \com ,~Q0 |n prrvaleMsa rurali, sono privi di cinema. * * Stanno per passare al montaggio: L'amante segreta, il film di ambiente contemporaneo diretto da Carmine Gallone, con Alida Valli, Fosco Giachetti, Vivi Gioi, Camillo Pilotto, Luigi Almirante, Osvaldo Valenti; Pia de' Tolomci, diretto da Esodo Pratelli, con Germana Paolieri, Cesco Baseggio, Carlo Tamberlani; e La corona di ferro, il monumentale film di Alessandro Blasetti, che con ogni probabilità sarà presentato a Venezia. — Sono ultimati: E' caduta una donna, diretto da Alfredo Guarini, con Isa Miranda, e // potere di Barbablù, regia di C. L. Bragaglia, per l'edizione italiana, di Rolf Hansen per quella tedesca: Nino Besozzi, Hans Stliwe, Vera Bergmann, Umberto Melnati ed Enzo Biliotti sono fra gli interpreti per le due versioni. — Il Comandante De Robertis, che già curò la lavorazione di (/omini sul fondo e ora segue quella de La nave bianca, ha quasi ultimato la sceneggiatura di un film bellico dedicato alla nostra marina, che si intitolerà Squali d'acciaio e sarà l'esaltazione delle nostre unità siluranti (sommergibili, caccia, mas). Si stanno * * attualmente ulti- \mand° " Berlino .gli interni del \lilm Attentato a Bacu; le riprese \in esterni si erano protratte per parecchie settimane in Romania. Il soiigctto, dovuto ad Hans Weidemann e a Wolfang Hillcrs, delinca l'azione di due ex-combattenti tedeschi in lotta contro gli agenti inglesi del servizio segre- - *0j che si prefiggono di sabotare i o la produzione petrolifera nei bacini baleani. Sono fra t/li attori Rene Deltgen, Willy Fritsch, Lotte Koch. Aribert Waschcr ed Erich Ponto. Suv Gisela Uhlen, della Tobia. \ i Assia Noria, In « Con le donne non si scherza ».

Luoghi citati: Assia Noria, Bacu, Berlino, Germania, Gioi, Romania, Venezia