La gratitudine della Croaziaal Duce e al Führer

La gratitudine della Croaziaal Duce e al Führer La gratitudine della Croaziaal Duce e al Führer Zagabria, 9 giugno. I giornali riportano con molto rilievo un importante articolo scritto dal Sottosegretario alla propaganda Milcovlc sui nuovi confini con la Serbia. « L'incontro del Fuhrer col Poglavnic, dice fra l'altro 1 orticolo, e stato non unepisodio di cronaca politica ma un incontro di volontà creatrice. LaDrina, il fiume croato di cui siamo le sentinelle e che ci era stato strappato, è ritornato ad essere croato. E' un confine di durata eterna. La visione che ebbe Starcavie di una grande Croazia è ormai una luminosa realtà». Anche nella giornata di ieri si sono svolti in provincia riunioni politiche nel corso delle quali hanno preso la parola Ministri e alte personalità del Partito. Una parte saliente del discorso pronunciatodaL Ministro dell'educazione Bu- day è stata quella nella quale ha fatto allusione al Duce ed al Fuhrer. « Ora nói abbiamo — egli ha dichiarato — la Croazia quale Dio la creò. Non c'è dubbio che i nostri confini non sarebbero quelli che sono se non avessimo avuto l'aiuto, anzi dirò l'apporto di Mussolini e di Hitler, come pure se la Divina Provvidenza non ci avesse mandato il nostro Poglavnic. Noi nutriremo perciò eterna gratitudine per i nostri grandi amici che ci resero possibile di realizzare la nostra indipendenza nazionale ». L'ex sottosegretario alla propaganda ed attuale direttore del Novi List Orsanic, ha pronunciato a Nassizze una violenta requisitoria contro Macek e la sua cricca di- i mostrando che tutti i mali del po j P0l° croato devono farsi risalire a 1 lui. e Fu Macek, «gli ha dichiaI rato fr& l'altro, che volle condurre ! U popolo croato contro l'Italia e ! 'a Germania contro il Poglavnic e contro coloro che aspiravano alla indipendenza della Croazia. Ma questo stesso popolo ha brandito I le armi, si ribellò ed andò contro i serbi, contro i suoi carnefici, e i si liberò dalla schiavitù. Se oggi I scarseggia quello che ci occorre per vivere non incolpate gli Usta sci ma Macek e la sua cricca ». II dott. Amladen Lorkovic, sei gretario al ministero degli este| ri parlando ai giornalisti stranieri jha rilevato che il popolo croato, dopo la visita del Poglavnik al Duce e al Fuhrer, guarda più che mai sereno al suo avvenire. Il Governo è più che mai convinto che lo Stato indipendente croato porterà in questo settore dell'Europa, a buon fine il compito affidatogli e, dopo l'annientamento della cricca serba, istigatrice della guerra, ha finalmente intrapreso il suo cammino verso una pa- ce duratura sana e giusta

Persone citate: Amladen Lorkovic, Duce, Hitler, List, Mussolini

Luoghi citati: Croazia, Europa, Germania, Italia, Serbia, Zagabria