Pavelic ricevuto dal Führer

Pavelic ricevuto dal FührerPavelic ricevuto dal Führer I! colloquio a! Berghof alla presenza di Goering e Ribbentrop Salisburgo, 6 giugno. Il Capo del governo croato dottor Pavelic si trova da stamane in Germania ospite del governo del Reich. A riceverlo alla stazione di Salisburgo, dove è giunto alle ore 11 con un treno speciale, erano il ministro degli esteri tedesco Von Ribbentrop, insieme con alcuni alti funzionari del suo dicastero, e numerose personalità politiche e militari. ^1 primo colloquio ha avuto luogo subito dopo mezzogiorno nella villa di campagna di Von Ribbentrop a Fuschl. E' seguita una colazione cui hanno partecipato tutti i personaggi del seguito, tra cui sono il ministro dell'interno Artukovic, il sottosegretario agli esteri Lorkovic e il vice-comandante dell'esercito croato Laxa. Nel pomeriggio Pavelic, accompagnato da Von Ribbentrop, è salito al Berghof, dove gli ha reso gli onori una compagnia della guardia del corpo del Flihrer. Adolfo Hitler si è intrattenuto lungamente col capo del governo croato. Al colloquio ha anche as sistito il Maresciallo del Reich Goering. In merito al colloquio che il dottor Ante Pavelic ha avuto col Fuhrer, un comunicato ufficiale dice che esso si è svolto nello spirito della cordiale amicizia che unisce il popolo tedesco al croato. Al termine del colloquio il dott. Pavelic ha rimesso al Flihrer una bandiera federiciana della guerra dei sette anni e un giuoco di scacchi di Federico 11 Grande. Quindi il Poglavnic ha presentato al Fuhrer le personalità del suo seguito. A proposito poi dei colloqui avuti dal dott. Pavelic con il Ministro degli Esteri del Reich, si apprende che durante questi colloqui il capo del governo croato ha comunicato come la linea di confine fra la Croazia e i territori della vecchia Serbia occupata dalle truppe tedesche sia stata stabilita. Il Ministro degli Esteri Von Ribbentrop ha preso atto con soddisfazione della comunicazione. In rapporto alla visita di Pavelic, un rilevante interesse riveste una intervista che il Poglavnic ha concesso al corrispondente della Deutsche Allgemeine Zeitung partendo da Zagabria, in cui egli dà uno sguardo a grandi linee ai primi passi del nuovo Stato verso il suo prospero consolidamento. Con cordialità speciale il dott. Pavelic si è espresso sull'argomento dei rapporti croato-tedeschi, che egli caratterizza come un portato di una secolare amicizia e fratellanza d'armi. Questa tradizionale amicizia è stata poi or ora rafforzata dalla gratitudine che il popolo croato ha'concepito per l'aiuto tedesco alla sua liberazione e formazione statale e per il pronto riconoscimento. Gli obiettivi della politica estera della Croazia sono posti e caratterizzati interamente dai legami con le Potenze dell'Asse e con esse si senti unita per la vita e per la morte. Infine il dott. Pavelic ha detto che i cordiali rapporti della Croazia col Reich tedesco trovano un vivo riflesso nell'atteggiamento del Governo e del popolo croato verso il gruppo nazionale tedesco vivente nei confini della Croazia: gruppo nazionale nel quale il nuovo Stato non vede nemmeno quella che suole chiamarsi una « minoranza nazionale », ma semplicemente dei tedeschi che, come membri del grande popolo tedesco, sono legati al destino dello Stato croato avranno tutte seme felici. le ragioni per es-

Luoghi citati: Croazia, Germania, Salisburgo, Serbia, Zagabria