La disciplina della produzione agricola

La disciplina della produzione agricola La disciplina della produzione agricola I piani di approvvigionamento e di distribuzione: dei principali generi alimentari potranno essere! perfezionati con la corrente annata granaria! Roma, 5 giugno, La disciplina corporativa della produzione agricola è venuta ad estendersi e ad ampliarsi per ef fetto di alcune disposizioni legi slative recentemente emanate, L'obbligo dell'ammasso che pri ma sussisteva unicamente per il grano, il granturco e il riso, a de correre dal nuovo raccolto abbrac cera anche l'orzo, la segale, l'ave na e le fave. C'è da aggiungere che la norma vincolante gli agri coltoli alla denunzia dei rispetti vi prodotti rende ancora più rigorosa la regolnmentazione stabilita e limita notevolmente la sfera delle evasioni. Nel settore cerealicolo, l'adoziome di un concetto totalitario s'im poneva per un duplice ordine di ragioni: per la cospicua entità che ciascun raccolto raggiunge e per la comune fungibilità che le produzioni stesse presentano ai fini dell'alimentazione. Ad una completa unificata di- sciplina risulta del pari assoggettato il settore del latte. La lampagna di produzione, cominciata ^ da più di un mese, è ora nella fase di pieno sviluppo e si svolge sotto l'egida delle disposizioni impartite dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. Tali norme, come è noto, oltre ad avere eliminato qualche spe requazione di utile, esistente tra \e dlVerse destinazioni, hanno consentito di far si che la produzione dei formaggi non superasse detcrminati lirmfj a acap{to della lavo razione burriera. tenuto di materie grasse, per alcuni tipi di formaggi, è venuta a creare di conseguenza una maggiore disponibilita di burro. " — ! Inoltre la diminuzione del con- - circa yoiio ed i gl.assi suini è risaputo che anche queste produ zion\ non solo c£ cne c£ncer_ ne la distribuzione al pubblico, ma1- ancho per anto ha attinenza a la raccolta4 e alla utilizzazione, sono regolate dai Ministero dellaAgricoltura il quale non manche- rà certamente di mettere a prò titt0 ; suggerimenti forniti dalla *? Jl" pratica e "dall'esperienza per per-- fezionare in occasione delle future campagne l'attrezzatura esie per assicurare l'esatta osservanza degli adempimenti stabiliti. Nell'ambito zootecnico c' è da rilevare che, col sistema dei raduni, il Ministero controlla e regola praticamente l'avviamento dei capi bovini alla macellazione e la loro destinazione al fabbisogno delle Forze Armate e al consumo della popolazione civile. Anche'la questione dei mangimi,che si jmp0neva jn merito ella di- fesa de]lo svj]Upp0 e- jella consi- stenza degli allevamenti, è stata in questi giorni praticamente ri-sorta. A partire dal raccolto 1941,un provvedimento governativo sot- trae> infatti, a qualsiasi atto pri-vato di alienazione e vincola a di-sp0sizione del Ministero dell'Agri- coltura tutti i quantitativi di fienoe di paglia di grano, avena, segale e orzo prodotti nel Regno o intro- dotti dalla Libia, dall'Africa Ita- lian8l| dall'Albania e dall'estero an- che in temporanea importazione. L'attei.zione del Ministero non! manca altresì di rivolgersi per la. ; adozione di quelle misure che l'epoca del raccolto suggerirà ai set-1 tori ortofrutticolo e vinicolo. Da quanto abbiamo esposto risulta, dunque, che, a conclusione della corrente annata agraria, la ! quale si inizia sotto promettenti auspici, il Ministero deU'Agricol-| tura, ancora più che nell'esercizio presente, si troverà ad avere la completa disponibilità se non di tutte certo delle più fondamentali produzioni agricole. Questa completa disponibilità lo metterà in grado di perfezionare i piani di approvvigionamento e di distribuzione dei principali generi alimentari al consumo e di vigilare rigorosamente sul rispetto dei prezzi stabiliti. Parlando di perfezionamento, non intendiamo in alcun modo accennare ad un eventuale aumento del quantitativi fissati per il consumo, i quali, come tutti sanno, essendo suggeriti da quei motivi prudenziali che la congiuntura bellica impone, non sono suscettibili di variazione in più; ma intendiamo riferirci unicamente e quella continuità nel razionamento, che deve ritenersi non meno gradita al pubblico dei consumatori. Nella realizzazione di questi perfezionamenti si continuerà a perseverare sul rispetto delle abitudini alimentari locali con un duplice vantaggio; non solo per l'economia dei mezzi di trasporto, ma anche per la migliore utilizzazio- ne dei prodotti che ciascuna zona fornisce.

Luoghi citati: Africa Ita, Albania, Libia, Roma